
Eccomi a raccontare un altro episodio delle serate Craft is Better organizzate dal pub vicentino Cutty Sark –sito web– e condotte dall’amico Gianmarco “Gian” Scatigna.

Dopo una lunga attesa siamo giunti alla serata dedicata alle birre “Acide”, abbinate a piatti proposti dalla cucina del pub, realizzati dallo chef Elia, e abbinati da Gianmarco, si parte con “l’entrée” una Caesar Salad con lime, abbinata alla Playa Nueva la sour del birrificio BIRRANOVA, birra che si esprime all’olfatto con un bouquet di note tropicali, menta e lime, al palato entra morbida con una leggera acidità lattica, menta e lime ben presenti, chiusura fresca con un leggero sentore di cantina, l’abbinamento nel complesso risulta centrato, l’unica osservazione che mi permetto di avanzare riguarda la tostatura del pane della Casear Salad, che a mio avviso risulta troppo importante, che si trasforma poi in un amaro “bruciacchiato” poco elegante.

Saliamo di grado acido con la seconda proposta: siamo in casa KLANBARRIQUE con la I’M, birra molto interessante che all’olfatto porta in dote note di frutta a pasta gialla “albicocca”, sentori di nocciolo, note funky, al palato entra vivace con una moderata acidità, dove le note di frutta a pasta gialla e bianca delineano il percorso gustativo, bevuta nel complesso morbida, acida quanto basta.
La proposta food vede uno spiedino composto da asiago stravecchio, caponata e soppressa, ingredienti che se presi singolarmente, soppressa a eccezione si sposano con la I’M, ma se degustati nell’assieme regalano al palato gusti spettacolari, questa Italia Grape Lager, fa la sua parte, pulisce il palato e rende il boccone omogeneo.

Terza portata, roastbeef, misticanza, pomodorini, porro e glassa di aceto balsamico, abbinato alla Sour – Wild Ale LOVE AMONG THE RUINS di THORNBRIDGE, birra fatta invecchiare in botti di Borgogna con ciliegie ed aggiungendo in diversi fase di produzione colture di Brettanomyces, Pediococcus e Lactobacillus, all’olfatto note acidule, frutta rossa, al palato viva, intensa, acidità spinta dove emergono note dolci riconducibili al marzapane, finale esplosivo, acidità ben marcata, l’abbinamento a mio parere soffre leggermente, anche qui se preso nel insieme funziona, singolarmente la forte acidità della birra eclissa il roastbeef.

Siamo giunti alla portata finale, una Tarte Meringuée al limone, abbinata alla classica OUDE GEUZE di 3 FONTEINEN, la birra regala note olfattive fruttate (albicocca) e citriche, in bocca moderata acidità che anticipa le note in precedenza avvertite all’olfatto, l’abbinamento risulta equilibrato e armonico, l’acido sgrassa, il citrico e il fruttato si sposa, ottima chiusura di serata.
Nel complesso un ottima serata all’insegna del buon gusto.