
In questo articolo, vi voglio parlare di due eventi: COSMOFOOD a Vicenza e il FESTIVAL DELLE BIRRE ARTIGIANALE & DELLO STREET FOOD di Bassano del Grappa, cosa dire….. purtroppo non c’è molto da raccontare, al COSMOFOOD i birrifici erano “stipati” in un padiglione decentrato dal resto della manifestazione, dove trovavano pure posto espositori che con la birra proprio non hanno nulla in comune, un paio di stand che offrivano una proposta food e il palco dove si alternavano alcuni chef.
Bassano expo…. Festival delle birre “artigianali” e dello street food, artigianali…… si effettivamente due stand di birrifici cerano, KRAKEN e LABI, per il resto stand gestiti da locali del bassanese e dintorni che in spina proponevano referenze artigianali, e industriali senza citare nomi.

Detto questo parliamo un po’ di birra che alla fine e ciò che ci interessa, partiamo da COSMOFOOD, dove assaggio TETRIS, KEYSER SUSE, MARLIN e MORPHEUS del birrificio Milanese LA RIBALTA,Tetris un Ipa bilanciata dove al naso avverto note fruttate e aromi tropicali, in bocca lievi note di caramello che chiudono con un finale secco con un amaricatura decisa, Keyser Suse birra di colore giallo paglierino in stile white ipa, al naso note citriche, agrumi e frutta, in bocca fresca e dissetante con leggere note acidule, chiusura fresca pulita con un leggero amaro a bilanciare, passiamo ora alla bitter Marlin, birra dal colore ambrato dove al naso avverto note di malto, caramello, in bocca attacco si avverte subito una predominanza maltata corpo snello, finale con una leggera amaricatura a pulire e bilanciare le note dolci del malto, chiudiamo con la RIBALTA con la loro black ipa MORPHEUS, si presenta colore nero con schiuma nocciola, al naso note di agrume, resina e leggeri sentori fruttati, in bocca note tostate, finale lungo dove il tostato permane, ringrazio i ragazzi della Ribalta per gli assaggi delle birre prodotte dal birraio ALESSANDRO MECO.
Prossima tappa, IL BALDO BIRRAIO, dove PIERPAOLO mi fa assaggiare LAMATI, LACORI e ILPIER rispettivamente una weizen, golden ale e una best bitter, partiamo da LAMATI; classica weizen dove si avvertono subito al naso note di frutta matura (banana) e spezie, in bocca si avverte una leggera acidità che mi porta a una chiusura fresca, LACORI al naso note di malto, in bocca una leggera crosta di pane che accompagna a una chiusura secca con una buona amaricatura a bilanciare e pulire, ultimo assaggio ILPIER, al naso note di malto, in bocca entra donando sentori di malto caramello, biscotto e crosta di pane, chiude leggermente scarica dove ritrovo un leggero sentore di malto dolciastro.
Passaggio veloce allo stand del DICIOTTO ZERO UNO dove MARCO mi fa assaggiare CARAIBI una pils degna di questo nome, mentre in casa B2O trovo ALLA che mi presenta SIBILLA la nuova nata, trattasi di una HELLES tipica, al naso note maltate, ingresso dolciastro bilanciato da un finale secco con una leggera luppolatura che la va a bilanciare rendendola fresca e di ottima beva.
Passaggio allo stand degli AMICI della BIRRA D’ABBAZIA dove ritrovo LUISA che mi propone un assaggio del birrificio di Abbiategrasso (MI) 7 SENSI, partiamo dalla weiss ELLISSE, al naso i classici sentori di banana mentre in bocca avverto note di cereale, frutta matura e spezie, chiusura leggermente acidula, fresca e dissetante, passiamo alla golden ale PROSPETTIVA al naso note agrumate e floreali, in bocca leggera e beverina dove si avvertono note di malto equilibrate da una amaricatura finale, ultimo assaggio: MAGNETICA una belgian ale dal colore ramato carico, al naso note di malto caramello, frutta matura, in bocca corpo leggero, note di caramello, frutta che portano ad un finale secco con un importante amaricatura a bilanciare e pulire il palato.
IRIAS è il prossimo birrificio a cui ho fatto visita, li conosco BIAGIO e SANDRO che mi propongono AMBRA una saison che al naso mi regala note di spezie (scorza d’arancia, coriandolo e zenzero), in bocca si avverte una leggera nota acidula che apre a note di cereale, chiusura secca con leggeri sentori di luppolo, proseguiamo con INDICA la loro fruit beer birra con l’impiego del fico d’India di Sicilia, nel complesso risulta bilanciata anche se a mio parere la trovo spinta sul fico, ultimo assaggio MIGRA, un imperial stout molto interessate, al naso note tostate, caffè e liquirizia, in bocca entra calda e avvolgente dove a primeggiare sono note di caffè, liquirizia e cioccolato oltre al sentore torrefatto che accompagnano a un finale rotondo, bilanciato che permane in bocca.
Prima di congedarmi da COSMOFOOD vi voglio parlare del beer firm veronese, GLEVUM scoperto per caso cercando l’uscita del padiglione, li conosco JARI GIRARDI, che mi racconta del suo progetto nato nel Luglio del 2017 che a oggi propone due referenze: DIANA e GIUNONE la prima è una bionda di ispirazione kolsch, al naso offre note di cereale e sentori fruttati, mentre in bocca attacca leggermente dolciastra con note di cereale che portano ad un finale con una media amaricatura a carattere erbaceo, la seconda e una birra di colore ramato ispirata alle dark mild inglesi, al naso offre note di caramello, biscotto, frutta secca e un leggero tostato, in bocca apre con sentori di malto, crosta di pane e frutta secca, la chiusura non abbondate riesce pero a bilanciare la dolcezza dei malti offrendomi sentori erbacei e terrosi.
Passiamo alla seconda parte di questa mia recensione, mi trovo al Bassano del Grappa dove lo scorso week end si è tenuta la prima edizione del FESTIVAL DELLE BIRRE ARTIGIANALI & DELLO STREET FOOD, li tra i vari stand gestiti dai locali del circondario trovo il birrificio KRAKEN che vi ho già presentato in questo – – post – – , e il birrificio LABI dove ritrovo il birraio FABIO POLESEL che mi fa assaggiare l’intera linea produttiva: LONG RACE una belgian ale fresca, pulita e profumata, CRAZY RIDER una belgian blond con un ottima base maltata che chiude con una leggera amaricatura a bilanciare, VENICE BEACH un american wheat pulita, fresca e profumata, KANPAI e una ginger spiced ale gluten free aromatizzata con coriandolo, zenzero che mi regala freschezza, TUNDER HOP, american amber ale con note di caramello, biscotto e sentori tostati, che chiude con una leggera prevalenza maltata completata da una amaricatura a bilanciare, l’ultimo assaggio in casa LABI la imperial stout DARK MOON, birra molto interessante e ben lavorata, il tenore alcolico e molto nascosto, al naso note di caffè, tostato e cioccolato, in bocca snella, rotonda con una chiusura tostata e un amaricatura leggermente terrosa. Nel complesso il mio primo assaggio in casa LABI è stato molto positivo, birre ben realizzate, pulite che sanno regalare piacevoli sensazioni.
Qui si chiude per me la giornata al Bassano expo, ora lascio a voi le considerazioni finali su questo mio racconto, io personalmente non voglio aggiungere altro, l’unica cosa che mi sento di scrivere e quella di essere rimasto deluso da COSMOFOOD, e deluso maggiormente dal BASSANO EXPO, e chi mi conosce sa il perché, rimango comunque pronto al confronto, al dialogo con gli organizzatori dei due eventi qualora lo ritenessero opportuno.
Che sia il momento di cambiar qualcosa? Unionbirra dove sei?