Apre a Spagnago di Cornedo Vicentino Kraken birrai per passione

Massimo Cracco e Nicola Randon

Kraken birrai per passione, questo è il nome del nuovo birrificio vicentino aperto da MASSIMO CRACCO e NICOLA RANDON, siamo a Spagnago di Cornedo Vicentino dove sette anni fa Massimo nel garage di casa si divertiva a produrre birra, da subito con il metodo all-grain con un impianto da 100lt Polsinelli, modificando un vecchio frigo atto a contenere un fermentatore, adattandolo ricreando parte della struttura inserendo sonde e controlli di temperatura.

Le birre prodotte da Massimo erano di stampo belga con un tenore alcolico abbastanza elevato, durante una rimpatriata, l’amico di sempre NICOLA RANDON, assaggia le birre home made di Massimo, da lì l’idea di collaborare e produrre birra assieme, realizzando non solo prodotti con gradazione alcolica sostenuta, ma birre più “beverine e ruffiane” con già l’idea futura di trasformare questa loro passione in un lavoro vero e proprio.

MASSIMO “il birraio” è un tecnologo alimentare, appassionato da sempre di birra, mentre NICOLA “ commerciale” ingegnere in telecomunicazioni, con la vocazione, però del contatto umano, l’interazione con le persone, decidono ormai poiché le cotte casalinghe crescevano tra autoconsumo, bevute tra amici erano arrivati a produrre circa 200lt al mese, decidono di aprire la loro attività, da subito valutando l’idea di partire come una beer firm per limitare le spese, poi fortunatamente questa idea viene accantonata ragionando al futuro, a questo punto si valuta la possibilità di auto-costruirsi un impianto, ma anche in questo caso, spese, logistica, tempo li fanno desistere.

La voglia però di aprire un birrificio “per l’inizio come secondo lavoro”, cresce la ricerca d’impianti usati continua e fortunatamente porta i suoi frutti, il birrificio MARDUK vende il proprio impianto auto-costruito, composto da una sala cotta da 350lt, quattro fermentatori da 700lt refrigerati e coibentati, un impianto che nel 2016 ha prodotto circa 212 cotte, trovata la location, Spagnago di Cornedo appunto verificando prima però la composizione chimica dell’acqua nel Luglio del 2017 l’apertura ufficiale con la prima cotta di HORNY la loro altbier, completata poi da SISSI, blond ale, la saison SEN’ZO e l’ultima nata per ora MIAMI american ipa.

Prima di presentarvi le loro birre, vi voglio parlare del logo:

Questo fantasioso nome deriva se ricordate dal polipo del film I Pirati dei Caraibi, il KRAKEN appunto che semplicemente gli ha fatti affondare nella profondità della loro passione, da ciò deriva il nome KRAKEN BIRRAI PER PASSIONE, da citare inoltre l’assonanza con il cognome di Massimo Cracco.

Veniamo alle birre, non posso fare a meno di notare l’eleganza della scatola, provvista di sottobicchieri incorporati e finestrelle dove si può vedere l’etichetta della birra contenuta all’interno di una bottiglia elegante rubata al mondo del vino. La prima birra che vado a degustare e la blond ale SISSI:

Si presenta colore giallo con una leggera velatura, la schiuma e bianca compatta con ottima persistenza, al naso in prevalenza note di malto seguite da un leggero sentore fruttato, in bocca attacco dolce, al palato una leggera nota di crosta di pane e un lieve caramello, che portano a una chiusura secca dolciastra bilanciata da una leggera amaricatura con tracce fruttate, corpo e carbonazione sono medie, nel complesso birra pulita, fresca con ottima beva.

Secondo assaggio: SEN’ZO la saison di colore giallo carico, schiuma bianca con buona persistenza, al naso note di banana, coriandolo e buccia d’arancia e pepe, ingresso dolce leggermente acidulo, al palato note di malto, frumento e spezie, chiude secca con note pepate, corpo e carbonazione media, anche in questo caso, birra pulita ben realizzata che però a mio parere manca quella leggera acidità che mi andrebbe a bilanciare la secchezza.

HORNY, la prima nata in casa kraken trattasi di un’altbier colore ambrato con schiuma panna compatta e persistente, al naso note tostate, caramello, frutta matura, in bocca attacco maltato (biscotto e un leggero tostato) che portano elegantemente a una chiusura secca dove avverto note di biscotto e frutta (ciliegia), completata da una lieve traccia pepata, corpo medio e carbonazione medio-alta, nel complesso birra ben realizzata equilibrata e bilanciata.

In chiusura MIAMI la american ipa, ambrato carico, schiuma bianca compatta con ottima persistenza, al naso note di agrumi, frutta tropicale, frutta matura e spezie, in bocca caramello, crosta di pane un lieve sentore tostato la completa, chiude secca con una amaricatura non invadente agrumata, resinosa e leggermente balsamica.

Dopo questi quattro assaggi, noto con piacere una costanza nella birra di Kraken, pulizia, semplicità e parlando con Nicola e Massimo un’accurata selezione delle materie prime, un’attenzione a tutta la fase di produzione, birre “facili” ma non banali o scontate che hanno saputo regalarmi piacevoli sensazioni, come prima produzione posso tranquillamente affermare di essere rimasto soddisfatto dall’assaggio delle loro birre, ora non mi rimane che attendere le prossime cotte per verificarne la costanza.

Ringrazio Nicola e Massimo per l’ospitalità, la chiacchierata e gli assaggi.

KRAKEN BIRRAI PER PASSIONE

Via G.Verga 21/23 36073 Cornedo Vicentino 

www.krakenbeer.it

Informazioni su Stefano Gasparini 605 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.