
Un viaggio nel gusto e nella cultura, alla scoperta del mondo della birra nel Friuli Venezia Giulia
Viaggiare seguendo una traccia a tratti indelebile, a tratti scomparsa, a volte nascosta e sotterranea come un’acqua carsica: questo libro racconta di un viaggio iniziato con la curiosità per l’antica vocazione birraria del FVG. Dalle antiche radici, ai marchi storici industriali come Dreher, Dormisch, Momi, Moretti fino alle creatività dei birrifici artigianali. Brew-Pubs, Microbirrifici, Beer-Firms, Agribirrifici hanno saputo raccogliere l’eredità del patrimonio storico, donando un’anima nuova a questo prodotto che pareva ormai standardizzato dalle grandi multinazionali della birra.
La “Guida alle birre e ai birrifici del Friuli Venezia Giulia” edito da “Edizioni L’omino Rosso” è un viaggio alla scoperta del mondo della birra che in Friuli Venezia Giulia vanta una lunga tradizione. Curiosità, aneddoti, fotografie a colori e tante utili informazioni per gustare al meglio (direttamente dai produttori o nelle feste a tema) la bevanda alcolica più bevuta al mondo. L’idea è nata con l’intento di mettere nero su bianco l’antica vocazione birraria della nostra Regione che viene spesso dimenticata. Il nostro territorio infatti, ha visto nascere gloriose industrie birrarie perfettamente integrate con il tessuto sociale ed ormai scomparse.
Rocco Menna, Tecnologo Alimentare e Joe Laise già autore di libri di poesia e Luigi Laise, accompagnati dalla fotografa milanese Ottavia Laise, hanno intrapreso un viaggio toccando gli antichi luoghi della birra e visitando buona parte delle nuove e per certi versi rivoluzionare, realtà produttive artigianali.
La birra artigianale è fatta a partire da prodotti di qualità e non prevede né pastorizzazione né microfiltrazione processi che, vanno ad influire sensibilmente l’aspetto nutrizionale ed organolettico del prodotto. Inoltre un birrificio artigianale deve essere indipendente non appartenere cioè, ad altri gruppi industriali.
Ad oggi si contano circa trenta produttori artigianali in Friuli Venezia Giulia, alcuni posseggono un birrificio e si dividono tra microbirrifici che vendono il prodotto a terzi e brew-pubs che vendono il prodotto nel locale annesso. Esistono poi le beer firm che non hanno un impianto di produzione proprio e si occupano solo del marketing e della distribuzione del loro marchio.
Il libro è più di una guida: è il frutto dell’incontro personale con imprenditori della birra e Artigiani Birrai, con collezionisti come Gino Argentin, Paolo Le Rose e Thomas Del Pino e con semplici appassionati ed è anche anche invito al viaggio attraverso il territorio per scoprirne i luoghi oltre che i prodotti. Tra i collaboratori anche Luigi Laise, Marco Pignat e Luca Venerus.
Le birrerie storiche industriali citate nel libro sono Moretti e Dormisch a Udine, Dreher a Trieste, Birrificio Momi e Birra Pordenone a Pordenone, Brauerei Giovanni Kauac e Brauerei Giovanni Musina a Gorizia.
Nel libro compaiono 26 realtà produttive artigianali attualmente attive divise tra Microbirrifici, Brew-Pubs, Agribirrifici, Beer-Firm.
Il libro è stato presentato ufficialmente nell’ambito di PordenoneLegge.it, Sabato 17 settembre 2016.
Fonte: www.triesteprima.it