Sabato 26 Febbraio, siamo stati ospiti del birrificio LESSTER – sito web – a Grezzana (VR), dove abbiamo avuto la possibilità di visitare il sito produttivo e degustare alcune referenze proposte dal birraio FOSCO CONTI.
Il birrificio artigianale Lesster nasce nel 2012 dall’idea di un gruppo di amici accomunati dalla passione per la buona birra! Aperto inizialmente come una start up per creare una ricetta pilota per la birra da distribuire gratuitamente a tutti i ristoranti, albergatori e bar della Lessinia, con l’idea che ciascuno potesse prodursi la propria birra artigianale.
Di fatto però questa idea si è resa improponibile, soprattutto per l’impegno e il tempo necessario per produrre una buona birra, da li, la scelta di dare vita ad un birrificio artigianale, che fosse strettamente legato al territorio per l’utilizzo delle materie prime, come il luppolo, il frumento e la segale locali.
Le birre Lesster sono tutte prodotte con metodo artigianale: non filtrate, non pastorizzate, prive di conservanti e rifermentate in bottiglia, birre che si rinnovano stagionalmente in gusti speziati o luppolati, decisi o delicati. Il birrificio Lesster, è una S.r.l, le cui quote societarie sono state aperte ai soci di Innoval, nel birrificio lavorano tre persone, con l’aiuto ulteriore di due ragazzi stagionali.
Abbiamo dato vita ad una realtà alternativa a quelle già presenti in Lessinia, con l’obiettivo di creare nuove opportunità lavorative. Annesso al sito produttivo vi è inoltre uno spaccio con tap room seguito da 2 giovani a chiamata.
Parliamo ora di birre, qual è è stata la prima birra uscita dai fermentatori del birrificio?
La prima nata in casa Lesster è stata la Fosca, una amber lager dal corpo intenso e dal gusto delicato. Una birra dal colore rosso, ma che generalmente soddisfa tutti i palati. Fin dalla sua nascita ci piace definirla “la perla della Lessinia”.
Qual è il prodotto che oggi, invece, ritenete “di punta”?
Il prodotto a cui teniamo di più anche per la la bella storia che l’accompagna è la Valmarisa. Si tratta di una birra bionda in stile Dortmund export che realizziamo con un acqua che attingiamo da un pozzo di origine Vulcanica in una piccola valle denominata appunto Valmarisa. L’dea di utilizzare quell’acqua ci era stata data da un geologo veronese che aveva condotto degli studi su quei camini di origine vulcanica da dove sgorgava un acqua davvero speciale. Le analisi che abbiamo poi sviluppato hanno confermato le ottime caratteristiche organolettiche che si prestavano alla realizzazione di una birra unica.
Lesster, presenta un catalogo di referenze ampio, suddiviso principalmente in tre linee: la linea classica dove trovano locazione la BIONDA Pils, l’Amber Lager FOSCA, la Wit UIT e la Marzen CORSARA, mentre nella linea Superiore troviamo la Dortmunder VALMARISA 1185, la Dunkel Weizen BIRRA DEL BRIGANTE, la Strong Ale ANGIOLINA e la Ipa VALPANTENA, per finire con la linea della stagionali dove troviamo la Rye Ale CONTRABBANDIERA – Birra che si è classificata al Terzo posto al concorso “SOLOBIRRA 2020”nella categoria “Birra con spezie regalando un enorme soddisfazione al team Lesster – , la Imperial Stout STROO, la Belgian Ale GOLD e le birre della linea VENTINOVEDODICI rispettivamente affinate in botte di Amarone, Rum e Bourbon.
Dal 2019 è operativo anche il pub per la mescita, nel quale è possibile degustare pizza al taglio e stuzzichini preparati con prodotti del territorio veronese e acquistare le birre per l’asporto.
Durante la nostra visita ci siamo fatti accompagnare e raccontare direttamente da Fosco la storia e la produzione del birrificio, passando poi dalla teoria alla pratica con una serie di assaggi mirati alla ricerca della novità o particolarità delle referenze prodotte.
Ci siamo concentrati sulla Dortmunder Valmarisa, una bassa fermentazione con una buona mineralità, corpo intenso e ben bilanciato, birra che chiude con un amaricatura intensa ma non preponderante. Assaggi seguiti poi dalla Marzen Corsara, che regala le classiche note dettate dallo stile (caramello e biscotto) note dolci che vengono tenute a bada dall’utilizzo di luppoli nobili tedeschi. Accompagnando la proposta food di Fosco abbiamo degustato la Ipa Valpantena, birra bilanciata dal corpo pieno e da una amaricatura finale gradevole. Non ci siamo fatti scappare neppure la Contrabbandiera, una Rye Ale di 7.3%vol, prodotta con malto di segale e luppolo fresco della Lessinia, birra piena ruvida quando basta che offre profumi speziati e erbacei molto fini ed eleganti, birra ideale per pulirci il palato dopo aver degustato il tagliere della casa prodotto con salumi e formaggi tipici della zona.
A questo punto manca il caffè….. che per noi si chiama Stroo un Imperial Stout degna di portare questo indirizzo, corposa, potente ma allo stesso tempo morbida al palato, in bocca si ritrovano le classiche note di caffè, liquirizia che accompagnano la bevuta, nel riscaldarsi avvertiamo note di cioccolato fondente e un gradevole sentore etilico che ci scalda la gola.
Onestamente non ci siamo fermati qui, ma abbiamo assaggiato anche le birre della linea Ventinovedodici, dalla Amarone alla Bourbon passando per la Rum, ma…. ve lo racconterò dettagliatamente nei prossimi giorni.
Colgo l’occasione per ringraziare Fosco Conti e lo staff della tap room per l’accoglienza a noi riservata.