NSB on tour: alla scoperta delle birre Fria

Gabriele Ferro - Agribirrificio Fria

Oggi, il NSB on Tour è presente a Loreggia (PD) per l’inaugurazione del Pub/Birreria dell’Agribirrificio FRIA (sito web), A darci il benvenuto c’è Gabriele Ferro, che ci racconta la storia del suo giovane birrificio, aperto nel 2019, e di come sia riuscito a farlo crescere nonostante le difficoltà del periodo che tutti conosciamo.

Il nome FRIA, mi spiega, non è altro che il soprannome del suo cognome, Ferro appunto, mentre i nomi delle birre, che scopriremo a breve, sono semplicemente i nomi dialettali dei suoi cari amici.

Come anticipato, oggi siamo presenti all’inaugurazione del nuovo Pub, che si trova a circa 800 metri dal sito produttivo. Si tratta di un locale storico che ha una presenza radicata nel territorio fin dal lontanissimo 1864, sì, avete letto bene.

Il locale si sviluppa principalmente su tre ambienti. Una piccola sala funge da ingresso per il Pub, dove è collocato il banco spina. A completare lo spazio, c’è un’altra area con tavoli e sedute per circa 40 commensali. In aggiunta, c’è una zona antistante il Pub dedicata al Bar. Gabriele mi spiega che, nonostante sia un ambiente unico, le due attività procedono parallelamente ma in maniera indipendente. Il bar sarà aperto dalle 06:00 alle 17:00, mentre il Pub aprirà dalle 17:00 fino a tarda notte.

Agribirrificio Fria inaugurazione Pub – degustazione

Per completare l’esperienza, c’è un ampio giardino esterno che ti trasporta in un’oasi di pace e tranquillità.

L’anima del birrificio è prettamente agricola, con l’utilizzo di orzo e luppolo italiani lavorati in Italia. Le birre prodotte sono rustiche e spaziano dalla Gose alla Belgian Strong Ale, senza tralasciare i classici stili brassicoli come Helles e Pils.

La nostra degustazione inizia con la Gose Bèrta, che durante la produzione utilizza bucce di Bergamotto e sale integrale siciliano. All’olfatto si percepisce subito l’esuberanza del bergamotto, con leggere note lattiche e sapide che completano il profumo. Al palato, questa birra è fresca e scorrevole, con un gusto che riflette le note olfattive. La chiusura è agrumata, con una leggera acidità e sapidità.

Procediamo con un rapido assaggio della Hells Ciano, una birra che al naso sprigiona note di pane bianco e sentori mielosi. Questi caratteri si ritrovano anche durante la degustazione, con una chiusura dolce accompagnata da una lieve amaricatura marginale.

La Pils Tòny può essere definita come la “cugina” più amaricata della Ciano. Al naso si percepiscono note di pane bianco, crackers ed erbaceo (Saaz). Al palato, presenta una freschezza più accentuata rispetto alla Helles, con una chiusura più secca in cui spicca l’erbaceo del luppolo, che persiste nel retrogusto.

Le prossime birre proposte sono la Ipa Bèpi, ispirata chiaramente allo stile americano e realizzata con un unico tipo di luppolo, il Citra. Al naso, si percepiscono chiaramente note citriche, fruttate e floreali, che si fanno avanti in modo deciso. Al palato, questa birra si presenta più corposa, offrendo una base maltata che spazia dal caramello al biscotto. La chiusura è lunga e piena, con un’amaricatura gentile e persistente.

Per quanto riguarda la Saison Bèta, personalmente la ritengo la meno rappresentativa del lotto (forse a causa di un fusto sfortunato?). Mi riserverò un prossimo assaggio.

Le ultime due proposte includono la Strong Ale Jòani, una birra più corposa e alcolica, con un profumo fruttato. Al palato, si avverte una sensazione piena e calda, con note di caramello, biscotto e tostato che guidano la bevuta. Il finale è mediamente secco, con una sensazione calda di alcol che emerge.

La stout Mora conclude la nostra carrellata degustativa, offrendo al naso note torrefatte e accenni fruttati. La bevuta è leggera, in cui si ritrovano le sensazioni olfattive. Il finale è caratterizzato da un’amaricatura data dal malto, con un tocco fruttato.

Ringrazio Gabriele e tutto lo staff del Birrificio per l’accoglienza che ci hanno riservato. Prossimamente organizzerò una gita con degustazione presso il birrificio per approfondire ulteriormente la conoscenza di questa giovane realtà agricola veneta. 

Informazioni su Stefano Gasparini 629 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.