Per la rubrica degustazioni off-side, questa volta mi trovo presso la birreria storica di Schio, TANA DEL LUPPOLO, dove mastro GIGI ormai da più di vent’anni propone una linea di birra Belga agli avventori del locale.
Oggi vi voglio raccontare della mia personale degustazione di una delle birre che rientrano nella categoria TOP delle migliori al Mondo; WESTVLETEREN 12 la trappista prodotta dai monaci dell’Abbazia di St. Sixtus A Westvleteren, che di birra ne producono poca. Poca, ma ricercatissima perché di grande qualità.
Versata nel bicchiere, dalla classica bottiglia che non riporta nessuna etichetta si presenta colore tonaca di frate, la schiuma beige forma un bel cappello con buona persistenza, al naso note di frutta secca, frutta matura, sentori mielosi e una leggera nota etilica.
Al palato, corpo pieno con una consistenza quasi “masticabile”, dove si aprono note di caramello, frutta matura, frutta secca, birra complessa, strutturata, dolce, la beva risulta calda e appagante, nel finale dopo essersi ulteriormente riscaldata si avvertono leggere note di ossidazione, che ricordano lo Sherry o il Madeira, proseguendo la beva risulta sempre più interessante, anche se purtroppo la bottiglia che sto degustando e giovane, il tono alcolico e ben nascosto (10.2%vol), il finale riesce a stemperare la dolcezza regalando note di erbe officinali, il retrogusto regala note etiliche e un fruttato elegante e persistente.
In conclusione una gran buona bevuta, birra come sopra citato giovane, ma comunque appagante, complessa, strutturata, magari da lasciare nascosta un paio di anni nella nostra cantina di fiducia, dimenticandoci del costo di questa bottiglia, ammetto di essere stato soddisfatto e appagato da questa magica birra.