
Domenica 1° marzo si è svolta presso il The Drunken Duck di Quinto la finale del Concorso Nazionale Homebrewers MoBI 2025, una delle competizioni più prestigiose nel panorama della birra artigianale italiana. A contendersi l’ambito titolo, ben 22 homebrewers accaniti provenienti da tutta Italia, ciascuno con la propria interpretazione di birre a stile libero e con una menzione speciale (Altbier), per le produzioni più originali.
Dopo un’attenta analisi sensoriale da parte della giuria, ad aggiudicarsi il titolo di Campione Nazionale Homebrewers 2025 è stato Simone Pennesi, marchigiano di 44 anni con una passione per la birra che lo accompagna fin da prima della maggiore età.
La Storia di Simone Pennesi

“La mia passione per la birra è iniziata prima ancora che avessi l’età legale per poterla bere” racconta Pennesi. Nel 2009 ha scoperto che fosse possibile produrre birra in casa e ha iniziato con i primi kit insieme a due amici. Con il tempo, mentre i suoi compagni di avventura hanno continuato con kit luppolati, Simone ha deciso di progredire verso tecniche più avanzate, fino a diventare un vero maestro dell’homebrewing.
Attualmente realizza cotte da 15 a 25 litri con il suo fidato Grainfather e fermenta la birra con sistemi come il BrewTaurus pressurizzabile o il Grainfather Conical Fermenter. Il suo laboratorio domestico è in grado di gestire sei birre in fermentazione contemporaneamente, dimostrando una capacità di produzione di alto livello.
Pennesi predilige gli stili birrari legati alla tradizione tedesca e ceca, ma negli ultimi tempi ha sperimentato con birre ispirate al Belgio classico, anche se – ammette con umiltà – non sempre con successo.
“Sono alla mia terza partecipazione al campionato e sono orgoglioso di essere arrivato in finale per la seconda volta” ha dichiarato il vincitore, visibilmente emozionato.
A completare il podio troviamo:
- Secondo posto: il campione uscente Americo Morelli, che ha confermato la sua bravura con una birra di alto livello.
- Terzo posto: Michele Mingardi, autore di una birra che ha conquistato i giudici per la sua pulizia e bilanciamento.
Un plauso va a tutti i partecipanti, che hanno dimostrato come il mondo dell’homebrewing italiano sia in continua crescita, spinto da passione e dedizione.
Complimenti a tutti i finalisti e appuntamento alla prossima edizione!