
In questa esclusiva intervista, un appassionato homebrewer ci racconta del suo emozionante viaggio fino alla finale del prestigioso campionato MoBi. Con orgoglio, condivide il segreto della birra che lo ha condotto al trionfo e ci svela l’evoluzione del suo stile di brewing, che negli anni si è affinato grazie all’approfondimento delle tecniche più professionistiche. Tra passione, sperimentazione e sfide quotidiane, scopriamo gli ingredienti chiave per una birra di qualità e come il feedback dei giudici e degli amici homebrewers giochi un ruolo fondamentale nel suo percorso. Con un occhio al futuro, ci parla degli obiettivi a lungo termine e del desiderio di continuare a crescere nel mondo dell’homebrewing. Una storia di passione, dedizione e continuo miglioramento!
Come ti senti ad essere arrivato alla finale di un campionato così prestigioso?
Negli ultimi anni ho sempre partecipato alle varie tappe del campionato principalmente per avere un riscontro con l’obbiettivo di migliore le mie produzioni. Sicuramente essere riuscito per la seconda volta a centrare la finale e soprattutto quest’anno con la vittoria della tappa al Baladin mi sento molto orgoglioso e felicissimo di tornare al Drunken Duck per giocarmela e passare una bella giornata tra appassionati!
Qual è stata la tua ispirazione per la ricetta che ti ha permesso di qualificarti?
L Apa è comunque il mondo delle luppolate di stampo americano sono da sempre le mie preferite. Negli ultimi dieci anni ne ho bevute in tutte le varianti (Ipa, Apa, Neipa ecc) il mio obiettivo era di creare una ricetta un po’ a modo mio cercando di creare un mix perfetto tra esplosività luppolata il malto e un’alcolicità contenuta.
Come hai sviluppato il tuo stile di birra nel corso degli anni?
Un po’ come sopra, assaggiando e cercando di imitare ciò che mi ispirava di più e comunque con una continua attenzione al processo modificando negli anni l’impianto nei vari passaggi.
Quali sono gli ingredienti che consideri fondamentali per ottenere una birra di alta qualità?
Io direi un po’ di tutto poi ci sono ovviamente cose scontate come Luppolo fresco per le luppolate, il lievito per il Belgio e via dicendo se parliamo di materie prime ma così pure l’impianto e lo studio.
Hai mai incontrato difficoltà durante il processo di brewing per questa competizione?
La difficoltà principale è trovare il tempo per brassare poi qualche inconveniente durante la cotta può sempre capitare.
Come le hai superate?
Non le ho superate ahaha.
Quali sono le tecniche o i metodi che utilizzi per migliorare la consistenza e la qualità delle tue birre?
Cerco di fare attenzione al processo e ultimamente ho sposato la contropressione per limitare il più possibile uno dei principali nemici: L’ ossidazione.
Come affronti la parte del processo di fermentazione e cosa fai per garantirne il successo?
L’acquisto di contenitori pressurizzabili e sistemi per l’imbottigliamento in contropressione aiutano, ma non da meno la giusta gestione della temperatura idonea a seconda dello stile, del tipo di lievito del profilo desiderato e la quantità di lievito adeguata ecc..
Come reagisci al feedback dei giudici o degli altri homebrewers?
Cerco di approfondire il motivo per cui viene segnalato un difetto o altro e spesso sono motivo di crescita.
Ti è mai capitato di rivedere completamente una tua ricetta dopo un giudizio?
Spesso.
Cosa ti distingue da altri homebrewers e cosa pensi che ti abbia portato a questo livello di competizione?
Non credo proprio che mi distingua però di sicuro facendo poche produzioni cerco di approfondire lo stile che ho in mente leggendo ed assaggiando il più possibile a riguardo.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri nel mondo dell’homebrewing e pensi che questa competizione possa aiutarti a raggiungerli?
L’Obiettivo è di realizzare la Birra perfetta! Comunque, scherzi a parte, non ho grosse ambizioni. Mi piace sperimentare e sentire il profumo del malto quando si va in Mash in: questo mi emoziona da più di dieci anni. Sono molto felice di avere ampliato le mie conoscenze con altri homebrewers e questo anche grazie a MoBi.