
MAD HOPPER nasce dalla passione di AGOSTINO BIFANO per la buona birra, passione coltivata per diversi anni. Anni di prove ed esperimenti tra amici con risultati e riscontri ottimi a tal punto da spingerlo a buttarsi in questa nuova avventura!
MAD HOPPER è una realtà giovanissima, nata ad agosto 2014, ma già si è distinta per la qualità dei suoi prodotti.
Tutta la produzione si ispira al Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, il nome stesso Mad Hopper è un trasposizione di Mad Hatter (Cappellaio matto) che però in questo caso diventa “Luppolaio Matto” per rimarcare l’impegno di Agostino nell’uscire fuori dagli schemi classici ed utilizzare su ogni birra luppoli sempre particolari che sviluppano aromi e sapori propri di ogni birra, ed in fondo è sempre l’ora di un “Mad BEER Party”!
Le birre Mad Hopper sono tutte birre ad alta fermentazione, non filtrate e non pastorizzate preparate con un’accurata selezione dei migliori ingredienti presenti in commercio, in modo da garantire l’eccellente qualità dei prodotti.
Attualmente le birre prodotte sono una Robust Porter, una American Wheat ed una Golden Ale.
The Walrus: Robust Porter – 5,2% Alc. 50 IBU
Questa birra è stata la prima prodotta a marchio Mad Hopper, prende il nome da The Walrus and The Carpenter, un poemetto nonsense scritto da Lewis Carroll che parla di due personaggi, The Walrus (il Tricheco) e The Carpenter (il Falegname) che banchettano mangiandosi tutte le ostriche.
L’associazione del Tricheco della storia di L. Carrol con questa birra scura è stata naturale in quanto l’incontro tra ostriche e birre scure avvenne probabilmente intorno alla metà del XVIII secolo in Inghilterra, dove le prime erano pescate abbondantemente e le seconde erano ormai la bevanda più diffusa in pub e taverne. Trattandosi di due prodotti economici e alla portata di tutti, era abitudine bere le Porter londinesi mangiando dozzine di molluschi freschissimi.
Birra dal colore scuro, quasi impenetrabile, dall’aroma tostato, con evidenti note di caffè, cacao e liquirizia, è percepibile qualche nota speziata e floreale dovuta dalla generosa luppolatura. E’ una birra molto equilibrata e beverina con finale mediamente secco con un amaro gradevole ed abbastanza persistente.
White Rabbit: American Wheat – 5,4% Alc. 40 IBU
The White Rabbit (il Coniglio Bianco) è uno dei personaggi principali del Paese delle Meraviglie. Nella retorica odierna l’immagine del coniglio bianco sta ad indicare un evento inaspettato che porta alla comprensione di una realtà superiore che scardina in un sol colpo le convinzioni di una vita.
E come il Coniglio Bianco con questa birra si è cercato di scardinare le convinzioni sulle birre di frumento “canoniche” (Weisse e/o Blanche), per creare un qualcosa di diverso dagli schemi tradizionali. Birra bianca in stile americano, in cui utilizziamo una percentuale di grano tenero Solina Biologico, una antichissima varietà di grano autoctona della nostra regione conosciuto dai tempi dell’antica Roma.
Birra dal colore è lievemente opalescente e schiuma bianca, l’aroma è fruttato con note tropicali, agrumate (in cui spiccano il pompelmo ed il limone) e floreali. In bocca si sprigiona tutto il carattere di questa birra, all’inizio del sorso prevalgono le note dolci e mielate del frumento, accompagnate dal fruttato dei luppoli, per poi arrivare ad un finale molto secco e pulito che lascia spazio all’amaro rotondo, persistente ma mai invadente. Una birra molto fresca e dissetante.
Alice: Golden Ale – 4,7% Alc. 22 IBU
Alice è una ragazza ragionevole da una ricca famiglia inglese che si ritrova in uno strano mondo governato da immaginazione e fantasia. Alice si sente a suo agio con la sua identità ed ha la sicurezza che il suo ambiente è costituito da regole e funzioni chiare, logiche e coerenti. La tensione di Alice emerge quando la sue prospettiva del mondo viene a contatto con il pazzo mondo illogico del Paese delle Meraviglie.
Il senso di ordine di Alice si scontra con la follia che trova nel paese delle meraviglie. A quel punto Alice deve scegliere tra mantenere le sue nozioni di ordine o assimilare le regole assurde del Paese delle meraviglie. Anche questa birra si ispira al personaggio da cui prende il nome, che come carattere ha tutte le peculiarità di una classica ed elegante golden ale in stile inglese, con un buon maltato ed una amaro elegante che però si fonde con la follia della luppolatura del “Luppolaio Matto”.
Birra color oro carico e schiuma bianca, l’aroma è lievemente fruttato con note di mandarino ed un leggero speziato dato dalle varietà di luppoli nobili inglesi e continentali. In bocca, all’inizio del sorso prevalgono le note maltate e leggermente biscottate del malto, accompagnate dalle note amare dei luppoli, il finale è abbastanza secco e pulito con un amaro gradevole ed abbastanza persistente.
Una birra leggera e rinfrescante.
Mad Hopper è una realtà dinamica ed in costante evoluzione, Agostino sta già lavorando a nuovi progetti per ampliare l’offerta di prodotti, sono allo studio diverse ricette tra cui una Imperial Ipa ed una Strong Scotch Ale.