Alcuni giorni fa, ospite della DIEXE distribuzione mi sono recato a Santa Maria di Sala alla manifestazione FORMAGGI IN VILLA, tenutasi presso la Villa Farsetti, evento che vede anche la presenza di alcuni birrifici artigianali italiani.
Qui ho la avuto la possibilità di assaggiare, vecchie e nuove produzioni, e in particolar modo quelle del birrificio tarantino ECLIPSE di VITTORIA ANCONA, e quelle del birrificio umbro BIRRA OSIRIDE, di NICO FEDERICI.
Partiamo dalle referenze proposte da Vittoria; la prima è la BEBOP, una Cream Ale che oltre all’orzo vede l’impiego di fiocchi di mais, il risultato è notevole, al naso note eleganti di fiori e resina, in bocca entra con note maltate, morbida e fresca, corpo snello che conduce ad un finale secco con leggera amaricatura a tono resinoso. Birra fresca con buon equilibrio tra la parte dolce e quella amara.
SUNSET è il secondo assaggio, trattasi di una blanche dal classico profilo aromatico – coriandolo, buccia d’arancia – completato dalla nota agrumata più pungente derivata dall’utilizzo del bergamotto, in bocca entra fresca, leggermente acidula regalando al palato note di cereale, agrumi, e spezie che proseguono per tutto la beva. Ultima birra presente alle spine; GUGLIELMA TELL una stagionale prodotta con le castagne affumicate – presidio Slow Food -, il risultato al naso è molto interessante, aromi affumicati e resinosi, in bocca entra morbida con buon equilibrio, nella beva interessante e piacevole risulta la nota affumicata sposata a quella di castagna, la beva risulta “facile e morbida”, finale secco dove entra una amaricatura a tono terroso elegante a bilanciare l’assieme.
Nel complesso, questa mia – prima volta – con le produzioni della nostra Quota Rosa, Vittoria è stata molto positiva, la passione che essa mette nel realizzare le proprie birre si sente tutta.
Mi trovo ora allo stand di birra OSIRIDE, dove conosco NICO FEDERICI, che mi presenta le proprie produzioni presenti in spina, ZYTHUM e la prima birra a me proposta, si tratta di una Blond Ale di ispirazione Belga, che al naso offre note fruttate e speziate, in bocca entra morbida e fresca, nel finale si avverte un amaricatura piacevole e tono erbaceo.
Prossima assaggio; SA’ una Tripel dal naso fruttato e speziato, dove il dattero impiegato lo si avverte pienamente, in bocca l’ingresso e morbido, caldo con note di cereale, la beva risulta morbida con un buon equilibrio tra la parte dolce e quella amara, il sentore alcolico “8%vol) è ben nascosto. CURMY è la prossima proposta, trattasi di una American Ipa caratterizzata da sentori agrumati, resinosi e fruttati – luppoli americani -, in bocca entra con note maltate – caramello, crosta di pane e un leggero biscotto – che virano nel proseguire della beva verso un amaro resinoso e fruttato con buona persistenza.
Mi racconta Nico, che in birra Osiride, c’è un’esplicita rievocazione delle antiche ricette egizie che, in quanto al sapore, ben si sposano con la tradizione belga. “La birra ha origini antichissime – dice – ma le prime vere e proprie ricette risalgono agli egizi.
E’ per questo che ho dato alle mie prime due birre i veri nomi che avevano nell’antico Egitto, personalmente sono rimasto positivamente impressionato per pulizia ed equilibrio delle birre a me proposte.
In chiusura ringrazio tutti gli altri birrificio, che come sempre mi accolgono a spine aperte, facendomi assaggiare le loro vecchie e nuove produzioni, lo staff di Formaggi in Villa per l’ospitalità e Roberto della Diexe distribuzione per l’invito.