Matesa’s Hop Farm

L’iniziativa di crowdfunding lanciata su kickstarter.com da una giovane lucana si inserisce in un momento di particolare interesse per la coltivazione del luppolo in Italia e si pone come obiettivo quello di metter su un luppoleto, all’interno del Parco Nazionale del Pollino, con le varietà che, durante il primo anno di sperimentazione, meglio hanno risposto alle condizioni climatiche e del terreno.

Andiamo a conoscere il progetto:

Forse qualcuno ricorda dei miei amici di HoneyMonkey che un anno fa avevano avviato una campagna di crowdfunding per mettere su un luppoleto nel nostro meraviglioso Parco Nazionale del Pollino. Anche se la campagna non ebbe esito positivo, ringrazio tutti quelli che avevano creduto nel loro progetto. Io li conosco da una vita e grazie a loro ho scoperto il mondo della birra artigianale.

Dopo quell’esperienza li ho seguiti nel sogno di fare davvero quel luppoleto. Così, io e la mia famiglia, abbiamo messo a disposizione la nostra fattoria e messo in campo tutta la nostra esperienza, tirando su un piccolo campo sperimentale con 48 piante di 12 varietà diverse, allo scopo di ricercare quelle che meglio si adattavano al nostro terreno. I risultati sono stati sorprendentemente positivi e, già al primo raccolto, abbiamo avuto modo di provare i coni in numerose cotte casalinghe.

Se prima era un sogno, adesso è un sogno realizzabile: luppolo vero, coltivato qui, da usare fresco o appena essiccato, che dona alla birra un aroma particolarmente piacevole. Ora che ci siamo dentro, ora che quelle piante le abbiamo davvero messe, ora che le abbiamo viste nascere, crescere e regalare soddisfazioni, ora che abbiamo assaggiato le birre fatte con il nostro luppolo… ora quel sogno lo vogliamo inseguire.

Con il vostro contributo vorremmo ampliare quel campo, o meglio, metterne su uno vero con le varietà che meglio hanno attecchito; per tutti voi che vorrete credere nel nostro progetto, abbiamo riservato dei premi: quando verrà il tempo del raccolto vi porteremo a vedere il campo, ci aiuterete nella raccolta e potrete portarvi a casa tutto il luppolo che riuscite a mettere nella vostra maglietta (si attendono felpe giganti!); inoltre potrete pranzare nella nostra azienda agricola.

Questo è il prossimo passo che vogliamo compiere con la vostra partecipazione:

Affittare un terreno per espandere il luppoleto.

Comprare i rizomi delle varietà che abbiamo selezionato in questo primo anno di esperienza (in particolare Cascade, Willamette, Chinook e Comet). Costruire altre strutture per permettere alle nuove piante di crescere adeguatamente.

Continuare a sperimentare con altre varietà.

Collaborazioni: Non vogliamo lanciarci in qualcosa di più grande di noi senza cognizione di causa. Ci avvarremo dell’aiuto di altri produttori di luppolo, con i quali è nato innanzitutto un rapporto di amicizia, e del supporto di esperti e centri di ricerca. Vogliamo fare tutto per bene senza azzardi e ponderando ogni scelta.

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