
La Guida il 1 luglio 2020 è arrivata nelle librerie, la prima cosa che si nota rispetto le precedenti edizioni è la nuova veste grafica che vuole risultare “più intuitiva” anche grazie ” a una nuova catalogazione dei riconoscimenti a birre e birrifici” per un totale rispettivamente di 1866 etichette e 387 stabilimenti segnalati – il cui primato va al Piemonte, con ben 45 menzioni – con appendici regionali che, alla fine di ogni capitolo, segnalano gli indirizzi di pub, ristoranti, bar o enoteche dove trovare le etichette segnalate. Un mondo complesso, catalogato secondo quattro categorie ben precise: Le Chiocciole – ovvero i birrifici eccellenti e slow riconosciuti per qualità e costanza produttiva, oltre che per il ruolo di riferimento nel settore nazionale e per l’attenzione al territorio e all’ambiente -; Le Eccellenze – un nuovo riconoscimento riservato ai birrifici che esprimono un’elevata qualità media su tutta la produzione -; Le Birre Slow – prodotti eccellenti per valore organolettico, in grado di raccontare la storia di un territorio ed essere di riferimento per la categoria -; Le Birre imperdibili – particolarmente notevoli per le caratteristiche organolettiche di assoluto valore e per l’equilibrio complessivo -.
In questo elenco ecco tutti i produttori suddivisi per regione che hanno conseguito la CHIOCCIOLA ( il massimo riconoscimento slow food )
Piemonte
Liguria
Lombardia
Limido Comasco – Birrificio Italiano
Alto Adige
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Forni di Sopra – Foglie d’Erba
Toscana
Pietrasanta – Birrificio del Forte
Umbria
Assisi – Birrificio dell’Eremo
Marche
Porto Sant’Elpidio – Mukkeller
Lazio
Abruzzo
Campania
Roccadaspide – Birrificio dell’Aspide