Beer&Food Attraction 2020: il giorno dopo

Eccomi anche quest’anno a raccontare la mia trasferta brassicola a Beer & Food Attraction 2020, come di consuetudine ormai con questo mio resoconto, vi voglio raccontare di alcune birre e alcuni produttori presenti.

Inizio il mio racconto da un birrificio consigliatomi da Antonio Canale; sono allo stand del toscano LA PETROGNOLA, dove conosco Roberto Giannarelli che mi fa assaggiare LOTTO 21 una pils al farro dal naso erbaceo, in bocca morbida con un ottimo equilibrio, finale secco lungo con un taglio amaro deciso, concreto con buona persistenza, altro assaggio MONTEFIORE un blanche fresca leggermente acidula, elegante, al naso spiccano note di agrumi, coriandolo, anice stellato, note che accompagnano poi l’intera bevuta, conducendoti a un finale fresco e dissetante dal carattere agrumato, METRA è l’ultimo assaggio che mi concedo alla Petrognola, trattasi di una Ipa equilibrata dove al naso si avvertono note di frutta tropicale, agrumi, il bocca leggero caramello, crosta di pane, corpo rotondo, finale secco con carattere agrumato/tropicale.

LA SPEZIA BREWING COMPANY e la mia prossima tappa, Tomas e Sara mi presentano rispettivamente CONTADINA e CIOCARANCIA, la prima una saison rustica “come piace a me” dai toni fruttati e agrumati, in bocca leggera acidità iniziale, note di cereale, frutta tropicale e agrumi, corpo snello, finale secco leggermente acidulo dove si avverte una leggera nota pepata, la seconda un Imperial Orange Chocolate Stuot, birra interessante per profumi e sapori, al naso le tipiche note di caffè, liquirizia e cioccolato vengono completate da una nota agrumata fresca di arancia, in bocca la beva risulta morbida e vellutata, finale fresco con la nota di arancia che permane a lungo.

JESTER Birrificio Agricolo è la mia prossima tappa, Erri Morlacca, mi fa assaggiare CLAROMA, LAVANDULA e FRANCISCO, la prima una fruit ale brassata con succo di melograno, dove le note floreali avvertite all’olfatto aprono a una bevuta caratterizzata da sentori di malto caramello, agrumi e spezie, finale vivace leggermente acidulo, Lavandula è una gose fresca e profumata, dove la lavanda detta legge, naso sentori floreali, agrumati e citrici, in bocca ingresso acidulo con note di pompelmo, limoni, coriandolo e fiori di lavanda, corpo molto snello, finale secco e fresco, lievemente sapido e acidulo.

Ultimo assaggio Francisco una White Ipa fresca, naso note di cereale e agrume, in bocca si ritrovano le note avvertite al naso, finale secco lungo con carattere agrumato/citrico.

KARNERA e GORIOT sono le due referenze che Federica Felice del birrificio triestino CITTAVECCHIA mi fa assaggiare; partiamo dalla prima, una cherry stout dedicata al mitico pugile italiano, birra dalla classiche note tostate, liquirizia, cioccolato e ciliegia, in bocca morbida e vellutata, la nota fruttata si sente a centro bevuta, finale leggermente acidulo a carattere tostato, la seconda una saison dorata, invitante il naso dove si avvertono note di buccia d’arancia e cardamomo, in bocca entra con una leggera acidità, note di frumento, spezie e un leggero richiamo mieloso, finale secco, asciutto acidulo a carattere speziato.

In questa mia tre giorni, oltre alle birre sopra citate ho avuto la possibilità di far visita a “ vecchi” amici e assaggiare alcune loro nuove proposte; partiamo da DULAC dove Giulia e Alessandro mi propongono la loro pilsner LA CIARA, birra vivace, di facile bevuta dove le note maltate vengono bilanciate da un amaro erbaceo molto gradevole, LA MARON, birra alle castagne dal profilo maltato, dove si avverte un leggera affumicatura che si sposa con le note di castagna, il risultato è una birra piena e corposa che però si lascia bere con buona facilità. L’OASI è una fruit ipa dal naso esplosivo, dove le note di pompelmo rosa si avvertono con facilità, beva fresca e appagante, finale leggermente citrico.

SMOKE’N ROLL è il mio prossimo assaggio, siamo in casa del vicentino LABI, dove il birraio Fabio Polesel mi presenta questa peated ale, birra corposa e aromatica, aroma affumicato e torbato, leggeri richiami al legno, in bocca morbida, equilibrata le note affumicate e torbate sono ben dosate e bilanciate, finale lungo e piacevole.

Sono dagli amici di OKOREY dove ritrovo Luca e Biagio che mi fanno assaggiare la pluripremiata TREMALTI e la H TAGLIATA, un american dark strong ale, brassata in collaborazione con Homebrewing Accetta e Menny Bros, la prima una scotch ale intensa, complessa, al naso note frutta secca, dattero, miele, fichi, note vinose, in bocca complessa, piena dove la dolcezza viene bilanciata dal amaro da malto tostato, bevuta calda, finale lungo e potente. La seconda un strong morbida, equilibrata, corpo rotondo, finale lungo a carattere fruttato.

Passaggio allo stand della BIRROFILA dove Davide mi fa assaggiare la PRIMA una german pils, morbida e equilibrata, la bitter BITTER END e la stout LASTOUT, ambedue birre gradevoli e morbide.

L’ultima serie di assaggi me li sono concessi allo stand del birrificio MANERBA dove patron Francesco mi propone FRANCONIAN SISTER, CUCUNERA, HOP SOLOGY, STELLAR e MONK’S SOUL, birre equilibrate, morbide “ un piacere per il palato”

Sono alla fine di questo mio breve resoconto, prima di chiudere però voglio ringraziare tutti i birrifici presenti per l’ottima qualità delle birre proposte in questa edizione, in questo mio breve resoconto condensato ho citato solo alcuni di loro, ma voglio estendere il mio ringraziamento anche a:

Birrone; La Villana; Chianti Brew Fighters; Basei; La Gramigna; La Buttiga; Acme; Mezzavia; Sothis; Birra dell’Eremo, La Gilda dei Nani Birrai; Evoque; Les Bieres Du Grand St. Bernard; La Busa dei Briganti; Luppolajo; Casa Veccia; Mastino; Renton; BeerIn; Birra120; l’associazione Le Donne della Birra e il distributore Cuzziol, tutta l’organizzazione di Beer&Food Attraction per l’ospitalità a me riservata.

A dimenticavo: Avete assaggiato la Berliner al caffè, la collaboration tra Chianti Brew Fighters e Podere la Berta? Cosa ne pensate?

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Informazioni su Stefano Gasparini 676 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.