
La birra stappata e degustata per voi oggi è la ZARINA, del birrificio dell’ Aspide, birrificio sapientemente condotto e amministrato da Vincenzo Serra, che ho avuto l’occasione di conoscere durante un recente evento brassicolo tenutosi in Veneto.
Andiamo a degustare questa potente e interessante Russian Stout:
Versata nel bicchiere, si presenta con una veste colore nero impenetrabile, la schiuma marrone forma un cappello a media persistenza di grana fine, naso complesso, ricco di profumi, note tostate, vaniglia, cioccolato, frutta secca, biscotto, frutta rossa sotto spirito.
In bocca entra potente, strutturata dove si ritrovano tutte le note avvertite al naso, note che accompagnano tutta la bevuta, corpo robusto, pieno, l’alcolicità presente si fa sentire riscaldando il palato, chiusura dolciastra, astringente, calda, la parte amara presente data dai malti e lieve. Retrogusto astringente, alcolico, potente e persistente.
Nel complesso una Russian degna di questo nome, potente, esuberante, corposa, ma allo stesso tempo dolce e aggraziata come una “zarina russa”.
Caratteristiche della birra degustata:
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Pinta | 33 Cl | N.d | 8/10°C | 11%vol |
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Russian Stout | 0519 | 12/2050 | Alta | Acquistata presso lo stand birrificio |