Risotto allo zafferano e mandorle con Shirin Persia

Un incontro d’oro tra cucina vegana e birra artigianale del Birrificio 5+

Immagine indicativa elaborata con IA

Ci sono abbinamenti che nascono per caso, e altri che sembrano scritti nel destino. Quello tra lo zafferano e la birra Shirin Persia del Birrificio 5+ appartiene alla seconda categoria. Entrambi dorati, profumati e complessi, condividono un’anima elegante e seducente, capace di trasformare un semplice piatto in un’esperienza sensoriale completa.

La Shirin Persia è una American Wheat ad alta fermentazione, brassata con vero zafferano persiano. Dal colore giallo brillante e velato, regala profumi di pesca, melone e agrumi rosa, avvolti da un tocco floreale e minerale. In bocca è vellutata, con chiusura secca e un amaro lungo ma gentile: una birra che sa essere protagonista senza mai prevaricare.

In cucina, l’equilibrio è tutto. Questo risotto vegano punta proprio sull’armonia: la dolcezza cremosa del riso Carnaroli, il profumo intenso dello zafferano, la croccantezza delle mandorle tostate e il contrappunto fresco della Shirin Persia usata sia in cottura sia nel bicchiere.

Ingredienti per due persone

  • 160 g di riso Carnaroli
  • 1 piccola cipolla dorata
  • 1 bustina o pistilli di zafferano
  • 30 g di mandorle pelate
  • 600 ml di brodo vegetale leggero
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
  • ½ bicchiere di birra Shirin Persia
  • Sale marino integrale e pepe bianco q.b.

Preparazione

Inizia lasciando in infusione lo zafferano in poca acqua tiepida per esaltarne l’aroma. Nel frattempo, soffriggi delicatamente la cipolla tritata in olio EVO, quindi aggiungi il riso e tostalo. Sfuma con mezzo bicchiere di Shirin Persia, lasciando evaporare l’alcol ma conservando i profumi fruttati.
Prosegui la cottura con il brodo vegetale, incorporando a metà l’infusione di zafferano. Quando il risotto è cremoso, manteca con il lievito alimentare, aggiusta di sale e pepe e guarnisci con mandorle tostate dorate in padella.

Nel calice, la Shirin Persia si apre in una ventata di profumi estivi. Le sue note agrumate e speziate accompagnano lo zafferano con grazia, mentre l’amaro delicato e la chiusura secca alleggeriscono la morbidezza del risotto. Il risultato è un equilibrio sottile tra dolcezza e freschezza, cremosità e slancio aromatico.

Un abbinamento che parla di territorio e modernità, di cucina vegetale e arte brassicola, dove ogni sorso e ogni boccone raccontano una storia comune: quella di un’Italia che sa innovare senza perdere autenticità.

Servire:
Risotto caldo in piatto fondo, con un filo d’olio crudo e una spolverata di mandorle.
Birra: Shirin Persia del Birrificio 5+, servita a 6–8 °C.

Un connubio dorato che conquista con la sua eleganza discreta e il suo carattere contemporaneo.

Informazioni su Silvia Tamburini 169 Articoli
Collaboratrice fin dalla nascita del portale, segue e gestisce le rubriche: Beer & Food e Salute è Benessere. Sopporta la passione di Stefano e lo asseconda nelle scelte editoriali. Nel tempo libero, legge e assaggia qualche birretta