Abbiamo intervistato Mauro Castagna e Lucio Gasparella del birrificio K&L

In questo articolo vi voglio presentare Mauro Castagna e Lucio Gasparella, i due neo-birrai del birrificio vicentino K&L, che ha aperto i battenti pochi giorni fa a Santorso (VI) e precisamente in via dell’Olmo, 19.

Nella nostra intervista abbiamo rivolto alcune domande a Mauro.

Parlaci di te? 

Mi presento, sono Mauro Castagna, appassionato home brewer da circa sei anni, partito fin subito con la produzione casalinga con tecnica all-grain, e subito affascinato dagli stili Belgi, Inglesi e Francesi, ho cercando in prevalenza di realizzare e sperimentare – mescole – di vari stili, due anni fa, l’idea di aprire il birrificio, dopo numerosi assaggi l’idea di aprire un attività dove poter produrre una birra che rispecchiasse il mio gusto si fa sempre più concreta, con l’aiuto di Lucio Gasparella, amico e home brewer nel Giugno 2013, finalmente dopo circa un anno e mezzo speso per la ricerca della location, l’allestimento, e le infinite pratiche burocratiche finalmente il nostro birrificio apre. 

Parlaci del vostro birrificio:

Iniziamo dal nome: K&L, la K deriva dal mio soprannome K= Kasta “Castagna”, mentre la L sta per Lucio, il birrificio ha sede nel comune di Santorso (VI) è si avvale di una sala cottura dalla capacità di 2,5hl della ditta Lainox, completato da tre fermentatori da mille litri ognuno, abbiamo due celle, una fredda “ 5°C ” che ci permette la lagherizzazione delle birre e una calda “ 12°C “ utilizzata per la maturazione e il mantenimento del prodotto finito.

All’interno del birrificio non è presente un punto di mescita, ma uno spaccio dove è possibile acquistare le birre in bottiglia in formato da 0,5lt, magnum da 1,75lt o in fusto da 5 a 30lt.

Come riassumeresti la filosofia del vostro birrificio?

Al K&L, si cerca di produrre un prodotto innovativo e rivoluzionario, impiegando materie prime inconsuete e ricercate, cardamomo, miele di castagno, spezie e luppoli non comuni.

La vostra produzione?

La nostra produzione consta in sette etichette tutte disponibili in bottiglia e in fusto, per ora si possono trovare in locali e pizzerie della zona o direttamente presso il nostro spaccio.

In che modo avviene la promozione dei vostri prodotti?

Il K&L è molto attivo nella promozione delle nostre produzioni attraverso serate informative, manifestazioni di piazza e sfruttando le svariate possibilità che il web offre.

Il tuo cavallo di battaglia?

Sicuramente ci racconta Mauro, la Skunk e la Special 3 sono le mie birre “bambine” che mi rappresentano.

C’è una birra che non hai ancora mai prodotto, ma che vorresti tanto fare?

SI! Vorrei tanto creare un APA chiara, un ibrido per intenderci, utilizzando come malto base il Pale Ale, assenza di caramello, leggermente speziata con il pepe e con una buona e abbondante luppolatura.

Cosa ne pensi della forte espansione della birra artigianale in Italia?

Onestamente, spero che si punti alla qualità, con la speranza che i grossi produttori si contengano, o meglio la smettano di giocare con i prezzi distribuendo prodotti di dubbia qualità per ottima birra, per quello che riguarda ormai la forte espansione del fenomeno Beer Firm, progetto onestamente interessante che da la possibilità senza particolari investimenti di produrre e sviluppare una propria ricetta a molti, preciso che a mio parere la mano del birraio e il fondamentale e principale requisito che il cliente deve riconoscere nel prodotto finito.

Progetti futuri?

In progetto abbiamo l’idea di aprire un brew pub dove poter spillare oltre alle nostre birre, anche a rotazione una o più birre di altri birrifici, ma per ora cerchiamo di concretizzare e far conoscere il nostro birrificio e la nostra produzione.  

Sogno nel cassetto?

Una grande soddisfazione per noi sarebbe quella di riuscire a distribuire i nostri prodotti oltre in Italia anche all’estero, diffondere e far conoscere la birra artigianale a tutti.

Andiamo ora a conoscere la produzione del birrificio K&L:

Lost: Fermentazione: alta. Grado alcolico: 5%vol. Rager: 21 IBU. Tipologia: belgian speciality ale, sperimentale.

Birra non filtrata e non pastorizzata con utilizzo di spezie quali il cardamomo. Ispirata alle belgian speciality ale, una birra leggera e fresca, presenta una aromatizzazione inusuale grazie all’utilizzo sapiente del cardamomo in fase di bollitura.

Alla Vista: birra di colore biondo chiaro, schiuma abbondante.

All’Olfatto: l’aroma dato dalla spezia pervade subito l’olfatto con sentori di menta e limone.

Il Gusto: Corpo medio, fresca e dissetante indicatissima per il periodo estivo.

In bocca rimangono sentori di limone e menta lasciando però spazio al gusto dei mati utilizzati. Rinfrescante, il tutto dato dalla buona carbonazione. Birra molto piacevole e originale ottima come aperitivo o per un calice con gli amici nelle serate calde.    

Special 3: Fermentazione: alta. Grado alcolico: 8,5%vol. Rager: 18.9 IBU. Tipologia: Triple, Belgian Strong and speciality Ale.

Il nome prende spunto dai tre principali ingredienti che ne formano il carattere i malti il miele ed i lieviti. Birra non filtrata e non pastorizzata, creata dall’utilizzo di 5 tipi di malto e due di luppoli, miele di castagno da produzioni biologiche, spezie e i migliori lieviti, nata per stupire e rivoluzionare il palato e la concezione dei gusti.

Alla Vista: birra di colore ambrato, schiuma abbondante e compatta.

All’ Olfatto: poderoso profumo di miele di castagno che si fonde con i profumi dati dai lieviti arrivando ad una bilanciata alchimia di profumi.

Il Gusto: complesso e pieno, incredibilmente il miele diviene solamente un sentore sposandosi con i malti, il coriandolo utilizzato moderatamente bilancia in modo perfetto l’ensamble, i lieviti utilizzati in due momenti diversi della fermentazione donano la pienezza e le note speziate che vanno con leggerezza a contribuire al gusto. L’aroma del malto permane al palato.

Olmo bianca: Fermentazione: alta. Grado alcolico: 4,5%vol. Rager: 19 IBU. Tipologia: Wit Biere.

Birra non filtrata e non pastorizzata con importante percentuale di frumento maltato e non maltato e malti d’orzo. Ispirata alle birre bianche belghe ma rivista con gusto italiano. Una birra leggera e fresca, presenta una leggera aromatizzazione grazie all’uso in fase di bollitura di bucce d’arancia amara e arancia dolce inoltre si utilizza coriandolo.

Alla Vista: birra di colore biondo chiaro con la torbidità classica dello stile, schiuma compatta.

All’Olfatto: l’aroma delle spezie utilizzate si sente leggero per lasciare poi spazio a sentori di agrumi.

Il Gusto: Corpo medio leggero, con una vellutata e leggera cremosità data dal frumento non maltato. A dispetto del corpo e della cremosità, il finale è leggermente aspro. Rinfrescante, il tutto dato dalla carbonatazione e dalla leggera acidità. Nessuna asprezza o astringenza data dalle bucce di arancia.

Skunk: Fermentazione: alta. Grado alcolico: 5,5%vol. Rager: 35.4 IBU. Tipologia: American Pale Ale.

Birra non filtrata e non pastorizzata, creata utilizzando i migliori malti distici. Presenta una generosa luppolatura, si utilizzano qui ben 5 tipi di luppolo di diversa origine, luppoli inglesi americani e neozelandesi utilizzati anche in fase di fermentazione (dry hopping) per aumentarne l’aroma e i  profumi. L’amaro  lascia comunque posto distintamente ai malti grazie al lievito che fa risaltare in maniera adeguata entrambi.

Alla Vista: birra di colore ambrato, schiuma compatta.

All’Olfatto: ricca di profumi si possono scorgere sentori di agrumi, resine di pino e fiori.

Il Gusto: pieno, leggermente amaro come richiede lo stile, la luppolatura lascia in bocca una spiccata freschezza, il lievito utilizzato crea una ottima armonia tra malti e luppoli. L’aroma dei luppoli permane al palato.

Nessie: Fermentazione: alta. Grado alcolico: 5%vol. Rager: 20. Tipologia: Scottish and Irish Ale – Scottish Export 80sc.

Birra non filtrata e non pastorizzata. Ispirata alle scozzesi d’esportazione della fine ‘800. Birra dedicata simpaticamente al mostro del famoso lago scozzese di Lochness. Una birra intrigante dalle piacevoli note gustative.

Alla Vista: birra di colore bruno, schiuma abbondante e compatta.

All’Olfatto: da subito spazio all’immaginazione portando note di nocciola, caffè e biscotto.

Il Gusto: dolce, corpo notevole, gusto pieno e mai eccessivo ben bilanciato tra i 5 tipi di malto che la vanno a creare, si scorgono note di caffè e biscotto dal primo sorso. In bocca rimangono sentori leggeri dei malti torrefatti e affumicati utilizzati.

Litha: Fermentazione: alta. Grado alcolico: 6.5%vol. Rager: 28. Tipologia: belgian saison. Riceve il nome dalla dea celtica dell’estate LITHA. Birra non filtrata e non pastorizzata. Una birra inebriante e fresca. Ispirata alle bière saison che i contadini della Vallonia si producevano nelle fattorie per loro consumo utilizzando le spezie a disposizione. Vengono utilizzate spezie quali anice stellato, pepe rosa e bacche di ginepro.

Alla Vista: birra di colore ambrato chiaro, schiuma abbondante e compatta.

All’Olfatto: frutta fresca e spezie un leggero erbaceo dato dai luppoli utilizzati.

Il Gusto: leggera e secca porta piacevoli sensazioni, gusti di speziato e floreale, leggermente erbacea e minimamente acida come richiede la tradizione dissetante grazie alla buona carbonazione.

2 Fuochi: Fermentazione: alta. Grado alcolico: 6.5%vol. Rager: 22.4 IBU. Tipologia: Biere dé Garde.

Biére de garde Il nome deriva dalle due ore di bollitura necessarie a caramellizzare il malto per portare i gusti pieni con cui delizia il bevitore.

Alla Vista: birra di colore ambrato medio, schiuma compatta.

All’Olfatto: sentori di frutta passita e fragole.

Il Gusto: birra secca con sentori fruttati, porta piacevoli gusti di malto con espressioni di caramello. Un medio basso amaro. Vellutata, carattere da birra ben maturata.

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BEER my LOVER
Informazioni su Stefano Gasparini 654 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.