Thiene in fermento: nuovi amici

Luca & Francesca

Lo scorso week end a Thiene, paese che ospita la nostra sede e stata organizzata la prima edizione di IN FERMENTO, manifestazione inserita nel contesto di Villa Fabris nella centralissima Thiene, dove erano presenti diecinove birrifici artigianali, in questo mio breve resoconto vi voglio parlare e far conoscere due realtà giovani, una di provenienza Umbra e una Toscana.

Inizio il mio racconto presentandovi il giovane birrificio DIECINOVE, dove a far gli onori di casa conosco LUCA FAGGIANO e FRANCESCA, che mi spiegano il significato del nome del loro birrificio, DIECINOVE è il soprannome di un brigante del diciottesimo secolo, Domenico Regno << se volete approfondire, vi consiglio questo link: http://www.monasterocarpineto.it >> il birrificio nasce nel 2014 e a sede a Spello (PG), al momento la produzione si attesta su tre referenze, la prima e una bionda ispirata allo stile White che vede l’aggiunta di fiori su sambuco, al naso si avverte subito un bouquet floreale marcato, in bocca ingresso fresco e pulito dove si denota una leggera citricità conferita dall’impiego di frumento, il finale mi regala note floreali, un leggero tocco amaro che lascia spazio a una leggerà sapidità finale, LA FIORI DI SAMBUCO nel complesso risulta fresca, con un ottima beva.

Secondo assaggio MIELE e FICHI, una ambrata d’ispirazione Cream Ale, al naso note di miele millefiori, in bocca attacco dolciastro, corpo snello, finale abbastanza secco dove si ritrova un sentore di fruttato “fico”, in chiusura un leggero amaro. 

Terzo e ultimo assaggio, CARRUBA birra d’ispirazione Brown Ale, che vede l’utilizzo della Carruba sia in bollitura sia in dry hopping, la birra si presenta colore bruno, al naso note fruttate, ingresso snello dove avverto leggere note che mi riportano al caffè, corpo snello, finale ritrovo note fruttate molto persistenti e avverto un estrema dolcezza che fortunatamente non pregiudica la beva.

Nel complesso, la mia prima volta con le birre del birrificio DIECINOVE è stata positiva, tre birre “particolari” che rappresentano la personalità e l’impronta di questo birrificio, LA FIORI DI SAMBUCO mi racconta LUCA  e la birra ufficiale dell’evento: LE INFIORATE DI SPELLO, ringrazio LUCA e FRANCESCA per l’ospitalità a me riservata.

Angelo

Il prossimo birrificio di cui oggi vi parlerò e il Pisano LA GILDA DEI NANI BIRRAI, dove ANGELO mi introduce in questo mondo fantasy/mistico raccontandomi la sua storia:

Quella de “La Gilda dei Nani Birrai” è un’idea che trae origine dalle pagine dell’universo fantasy, altra passione collaterale (soprattutto di Angelo). Un cosmo nel cui immaginario – per quanto riguarda sia la letteratura di genere (Tolkien, Markus Heitz e via dicendo), sia i giochi di ruolo (Dangeons & Dragons, Warcraft), sia i wargame tridimensionali – quella dei nani è caratterizzata come una razza fiera, di infaticabili minatori e costruttori, nonché (e soprattutto, in questo caso) di grandi produttori e consumatori di birra. Un popolo, poi, organizzato in una società nella quale particolare importanza rivestono le gilde, ovvero le corporazioni che riuniscono tutti coloro che praticano un mestiere: ne hanno una gli ingegneri, gli orefici, i carpentieri e, naturalmente (anzi, su tutti), i birrai.

Ogni roccaforte, ogni clan, ogni insediamento ha il suo brewmaster: per i nani brassare è molto più che un’arte; perché la stessa birra è molto più che una bevanda: è un elemento essenziale della loro dieta, tanto nutriente che bevendone (e avendo nient’altro), si può sopravvivere per settimane bevendo solo birra. Insomma, il nome del birrificio si è praticamente “materializzato” in modo spontaneo: “La Gilda dei Nani Birrai”, non poteva che essere così.

La proposta del birrificio ad oggi si attesta su otto referenze, ANGELO in primis mi fa assaggiare DELPHUS un American Pale Ale di 5.5%vol, dove al naso avverto subito note di pompelmo e ananas, in bocca morbida, leggere note di caramello e crosta di pane completate da sentori agrumati e fruttati, chiusura morbida con un finale leggermente amaricato, prossimo assaggio VAPORIS, belgian dubbel ben più complessa, al naso note di caramello e frutta matura, in bocca attacca dolciastra con sentori di miele e una leggera tostatura, chiude morbida e rotonda con sensazioni che vanno dal dolce al tostato contornate da un leggero amaro.

Chiudo la mia degustazione in casa dei “Nani” con l’ultima nata SHIRE una birra speciale che vede l’aggiunta di peperoncino ( Habanero e Seven Pod ) al naso note citriche e speziate, in bocca scende morbida e facile, nel finale il peperoncino si avverte ma non è fortunatamente eccessivo regalando un buona beva.

Chiudo questa mia breve presentazione ringraziando i birrifici presenti: 

BIRRONE, DICIOTTOZEROUNO, THE DRUNKEN DUCK, BIRRACRUA, LARTIGIANALE, BIRRA DEL BOSCO, SALGARO, PLOTEGHER, voglio comunque ringraziare tutti coloro che erano presenti all’evento a cui non sono riuscito a fare visita e ringrazio Pietro e Adriano per l’ospitalità.

Chiudo con le mie considerazioni, molto spesso purtroppo nelle prime edizioni si commettono degli errori, e purtroppo a mio avviso anche in questo caso certe scelte sono stare errate, (non vi sto a raccontare cosa) fortunatamente l’evento e andato bene sia per gli organizzatori, sia per gli espositori, chiudo sperando che il futuro si riesca a mettere in pratica i consigli ricevuti, facendo crescere questa manifestazione.

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BEER my LOVER
Informazioni su Stefano Gasparini 648 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.