Possiamo affermare che la storia del White Tree Brewing, ha inizio dieci anni fa, quando due fratelli Fabio e Sergio Landolfi, furono attratti da un kit per la preparazione casalinga di birra.
Da quel momento è passato tanto tempo, tanti pentoloni, tante bolliture e fermentazioni casalinghe, i continui tentativi, con risultati all’inizio altalenanti hanno consentito loro di affinare la loro tecnica fino a capire che le loro birre – realizzate con loro ricetta – erano appressate in primis da loro stessi, ma soprattutto piacevano ai loro amici.
Forti del successo riscosso e convinti che una volta assaggiata una birra artigianale non si torna più in dietro, spiegandoci che non ci si può più accontentare di una birra industriale dopo aver degustando una birra artigianale – non pastorizzata e non filtrata – quanti siano i sapori è i profumi che è possibile individuare in un boccale di birra.
Da qui’ la “pazza” idea, maturata come spesso capita davanti ad una pinta bevuta nello stesso pub, di creare qualcosa di loro, di creare la loro birra, ispirata agli stili della tradizione, nel rispetto e nel segno di chi fa questa magica bevanda da secoli.
Da quel momento di dieci anni fa la squadra si è allargata con l’arrivo di Gianmaria Scalera, ma il sogno è rimasto sempre lo stesso:
realizzare la loro birra, consapevoli che le difficoltà non mancano e non mancheranno, ma con la convinzione di creare la loro birra Fabio, Sergio e Gianmaria nel 2012 danno alla luce il progetto White Tree Brewing, nel settembre 2012 la loro prima birra Cheritra si affaccia sul mercato casertano sede del Beer Firm, andiamola a conoscere:
Cheritra è una birra ispirata allo stile California common, reso celebre dalla Anchor Brewery di San Francisco in California, birra ibrida poiché fermentata con lieviti LAGER a temperature tipiche delle ALE.
Birra dal colore paglierino carico e da un capello di schiuma compatta e candida, l’utilizzo di luppoli nobili europei come il Saaz, permette a Cheritra di farsi apprezzare non per complicate note speziate e aromatiche ma per il suo gusto rotondo e giustamente amaro.
Birra beverina nonostante la gradazione alcolica piuttosto decisa 8%Vol, il nome Cheritra deriva dalla farfalla del genere common imperial – Cheritra Freya – caratteristica dell’India, Malesia e Sry Lanka.
Finiamo la nostra recensione – aspettando di assaggiare la loro birra – augurando ai nostri tre nuovi amici buon lavoro, ma soprattutto buone birre.