
Il birrificio San Gabriel apre i battenti nel 1997, da un idea di Gabriele Tonon “Biersommelier diplomato alla Doemens Academy di Monaco di Baviera”. La produzione inizia in una antica villa, a Busco di Ponte di Piave, proprio a ridosso dell’antica abbazia benedettina dove già nel medioevo si preparavano le bevande medicate, tra le quali anche la birra.
Tutta la lavorazione è eseguita con tecnologie moderne e segue i dettami dell’editto sulla purezza, emanato in Baviera all’epoca del Rinascimento, con lo scopo di garantire l’assoluta genuinità.
L’acqua “elemento base della birra” viene prelevata dalle risorgive Plavesi situate nel comune di San Polo di Piave.
Una particolare attenzione viene rivolta all’orzo per valorizzare sempre più la tipicità del prodotto, dal 2006 il San Gabriel ha avviato una sperimentazione della coltivazione nelle campagne trevigiane di orzo distico per la produzione delle sue birre.
Nel 1997 le preziose ricette con cui vengono prodotte le birre artigianali si arricchiscono dell’esperienza maturata in “hausbräuerei” della Baviera e dell’Austria, e nel 2004 il grande successo nelle vendite li spinge a perfezionarsi aumentando ancor più il loro impegno dando inizio alla collaborazione con un raffinatissimo tecnologo della birra: Stefan Grauvogl, nato a Monaco di Baviera, forte di una grande esperienza professionale maturata nelle più prestigiose case Tedesche.
La grande cultura birraria Germanica è oggi parte integrante della produzione San Gabriel, che ripercorre la tradizione degli storici birrifici veneti.
La produzione del San Gabriel spazia dalle classiche “ Bionda; Hefe Weizen e Buschina” alle stagionali “ Nera Opitergium; Del Tempio; Birra del Apostolo e la Nera di Tarzo” per arrivare alla Ambra Rossa la birra prodotta con il radicchio rosso di Treviso utilizzato in fase di ammostamento.