Alessandro, Roberto e Stefano, tre amici abbiamo aperto la Brew Moon srls a Febbraio 2015.
Alessandro è homebrewer dal 2010, con all’attivo diversi stage in birrifici dell’Emilia Romagna ed un corso sulla produzione di birra da un mastro birraio professionista.
Stefano è homebrewer dal 2011. I due si sono conosciuti ai corsi di degustazione organizzati da Unionbirrai nel 2013 e hanno deciso di unire le forze costruendo un impianto pilota da 75 litri a 3 tini.
Dopo quasi 2 anni di cotte casalinghe è stato coronato il sogno di Alessandro di poter vendere ai Pub e BeerShop la sua birra con l’apertura di un Beer Firm.
Roberto, amico d’infanzia di Alessandro lo ha sempre seguito fin dalle prime produzioni, il suo compito era bere qualsiasi birra e giudicare il risultato finale.
Il nome Brew Moon è stato scelto sulla base di una canzone di Elvis, Blue Moon of Kentucky. La canzone parla di questa luna splendente a cui Elvis parla, quasi come sognando.
Ed in effetti la luna è da sempre accostata ai sogni, come il loro, quello di trasformare la passione in qualcosa di più.
L’assonanza di Blue con Brew è stata poi una coincidenza parsa subito perfetta. Da qui nasce BREW MOON.
Il logo è una rivisitazione di un’immagine già esistente dove un gatto è appoggiato/dorme sulla luna, personalizzata poi con i luppoli arrotolati sulla luna e questo gatto magico con le ali e con una spiga di orzo in bocca che cerca di giocare con i fiori di luppolo.
Le birre attualmente prodotte dal beer firm Brew Moon sono due, facendo parte di quei bevitori artigianali che si sono stancati di APA e IPA, di cui il mercato ormai è saturo, volevamo fare una birra dove si sentisse anche il malto e non solo il luppolo.
Per questo si sono impegnati a perfezionare una birra di ispirazione Kolsch, molto conosciuta da Alessandro per i suoi viaggi in Germania. Il nome Frau 221 è composto da Frau (signora in italiano) essendo la Kolsch è la birra più bevuta dalle donne a Colonia. Il 221 è il prefisso di telefono di Colonia, scelto perchè Roberto e Alessandro sono tecnici di stazioni telefoniche per conto di Wind.
L’altra birra è un’ispirazione Bitter inglese, della categoria “Strong Bitter” come da tabelle BJCP 2014. Chiamata Duke1283 da (Duke – Duca) e 1283 prefisso di Burton dove è nata la Bitter.