La nostra intervista all’associazione Malti da Legare

Malti da Legare

Malti da legare associazione brassicola composta da simpatici Amici con la stessa passione:

la Birra, quella vera, quella artigianale, italiana o straniera che sia!!!

La voglia di stare insieme e di condividere questa “sana” passione ci ha permesso di fondare i “Malti da Legare”

Risponde per noi Carlo Nardi (vice presidente dell’associazione)  

Quando nasce la vostra Associazione? (da chi è stata formata e perché)

L’associazione “Malti da Legare” nasce ufficialmente il 12 febbraio 2011 con la firma dell’atto costitutivo da parte degli 8 soci fondatori: Luca Celoria (poi nominato Presidente), Carlo Nardi (Vice-Presidente), Caterina De Frenza (Segretario), Anella Lecce, Raffaele Brienza,Moreno Invernizzi, Aldo Arici, Ennio Bulgarelli (Consiglieri).

Otto Amici già uniti dalla passione per la Birra Artigianale con l’intento, grazie all’associazione, di “divulgarne la cultura”.

La sede della vostra associazione si trova?

La sede principale è a Milano. Considerato poi che i soci fondatori risiedevano in varie regioni, fu deliberata la creazione delle “Sedi Operative Secondarie” che sono per la Campania a Bellizzi (SA), per la Basilicata a Potenza e per il Lazio a Roma. Quanti iscritti o partecipanti contate tra le vostra fila? Attualmente siamo circa un centinaio, divisi tra soci “ordinari” (generalmente privati, appassionati) e soci “sostenitori” (pub e birrifici). L’aspetto più gratificate della vostra attività? Sicuramente organizzare eventi e serate di degustazione in cui proviamo a mettere in contatto produttori, publican e appassionati. Ma anche l’essere riconosciuti, grazie ai nostri loghi, durante manifestazioni di carattere nazionale.  

Che tipo di rapporto avete instaurato coi microbirrifici italiani, magari quelli più prossimi alla vostra area geografica?

Alcuni birrifici sono diventati, sin da subito, nostri “sostenitori” e appoggiano le nostre attività partecipando agli eventi che creiamo con loro o per loro. Con un birrificio lombardo (Geco).

Abbiamo anche creato, partecipando sia all’ideazione della ricetta che alla produzione, una “collaboration beer”: la “Befana Chinata”, una “natalizia” che abbiamo distribuito ai soci con un notevole successo. L’abbiamo realizzata sia nel 2011 che nel 2012 ed è, ovviamente, nostra intenzione continuare anche nei prossimi anni.

Collaborate con qualche locale in cui svolgete le degustazioni o i corsi?

Assolutamente si. Ad esempio ci siamo inventati una sorta di “scambio culturale birrario” e nel corso di questi due anni abbiamo organizzato serate a Milano presso la “Pazzeria”, noto pub, in cui abbiamo portato birrifici Campani (Saint John’s, Sorrento, Maneba, Il Chiostro) e all’Ottavonano di Atripalda (AV), locale altrettanto noto, birrifici del Nord (Geco e Olmaia). Caratteristica comune è che sia i birrifici che i locali sono nostri soci sostenitori. Subito dopo il terremoto in Emilia, inoltre, abbiamo organizzato due serate in cui due locali (Pazzeria a Milano e Demetra Pub a Pontecagnano in provincia di Salerno) hanno proposto esclusivamente birra del birrificio BiRen situato nelle zone terremotate e che aveva subito danni che ne avevano rallentato /fermato la produzione.

Per gli amici un po’ a corto di informazioni sulle tecniche birrarie, fornite strumenti di formazione?

Al momento non organizziamo dei veri e propri corsi. Diamo però tante indicazioni durante le serate di degustazione a cui presenziamo, sia in veste di organizzatori che a, volte, in qualità di ospiti.

Vi avvalete del contributo di docenti o mastri birrai?

Nelle nostre serate partecipano quasi sempre i mastri birrai che sono sempre generosi nel raccontare i loro progetti ed episodi . In alcune serate a cui abbiamo partecipato come ospiti (come ad esempio la presentazione ufficiale della nostra birra natalizia) erano presenti professionisti del settore come Lorenzo Dabove (ns. socio onorario) e Maurizio Maestrelli.

Che tipo di novità avete in mente per il futuro?

Abbiamo un’idea che ci “ballonzola” in testa da qualche mese ma per scaramanzia, al momento, non direi nulla. Appena definita però, informeremo sicuramente tra i primi anche il vostro portale 😉 In questo periodo siamo inoltre impegnati ad organizzare, per il secondo anno consecutivo, la nostra presenza a “Pianeta Bufala”, una manifestazione che si svolge ad Eboli (SA), sul mondo della “bufala” (mozzarella ma non solo). Alla nostra associazione è stato chiesto, anche quest’anno, di organizzare la “sezione” Birra Artigianale: saremo presenti con uno stand, parteciperemo a diversi cooking-show in cui abbineremo la birra a pietanze preparate sul palco da chef di rinomanza nazionale e condurremo due laboratori di degustazione.

Si dice che in Italia ci sia oltre 500 tra micro birrerie e brew pub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell’appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sé positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo?

Siamo convinti che la “concorrenza”, la nascita cioè di tanti operatori in questo settore, sia positiva per il Movimento. Si assiste infatti ad un sempre maggiore interesse del pubblico, grazie anche ai media, verso il mondo della Birra Artigianale. E’ inutile negare che qualcuno possa essersi “lanciato” solo per sfruttare il business del momento ma riteniamo che sarà il mercato stesso a fare una selezione naturale: la qualità e la professionalità saranno le caratteristiche vincenti!

Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale?

Probabilmente la soluzione migliore è quella più semplice: birrai, associazioni, publican possono, devono, essere i portavoce del mondo della Birra Artigianale. L’entusiasmo e la Passione devono trasparire dalle parole e dai fatti dei protagonisti affinché, come dicevo, il pubblico possa poi rendersi conto della serietà dei molti e del pressapochismo di chi vuole solo essere parte del business. La parola chiave è “divulgazione”.

Malti da Legare Via Celio, 2 Milano 20148

 www.maltidalegare.it/ info@maltidalegare.it  Tel. +39 347 4246237

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BEER my LOVER
Informazioni su Stefano Gasparini 650 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.