Il Barcelona Beer Challenge parla Italiano

Staff birrificio Estense

Il Barcelona Beer Challenge, oltre ad essere uno dei concorsi più prestigiosi del continente europeo, è molto frequentato dai birrifici italiani, i quali ogni anno partecipano con le loro eccellenti produzioni. Nell’edizione precedente, il nostro paese ha conquistato ben 52 medaglie (potete leggere i dettagli qui). Nell’edizione 2023, si è verificato un notevole salto in avanti, con la spedizione italiana che ha ottenuto ben 67 riconoscimenti, suddivisi tra 19 ori, 24 argenti e 24 bronzi. Si tratta di un risultato estremamente positivo, ma a mio avviso non sorprendente visto la qualità ultimamente proposta, considerando che i nostri produttori hanno conquistato oltre il 30% delle medaglie. Un ottimo risultato direi.

Il birrificio Serra Storta di Buscate (MI) si è distinto per aver conquistato il maggior numero di medaglie, ottenendo due ori e due argenti. Le medaglie d’oro sono state assegnate alla birra Bianca nella categoria Weizen e alla birra Alba nella categoria delle birre affumicate. Le birre Erica nella categoria Kolsh e Dortmunder e Cactus nella categoria delle American IPA hanno ricevuto le medaglie d’argento.  

Desidero segnalare che la Weizenbier di Impavida ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria Weizen, completando così il podio, poiché la medaglia di bronzo non è stata assegnata. Nella categoria delle American IPA, la birra Cactus è stata preceduta dalla birra L’Ubalda di Chianti Brew Fighters, seguita dall’argento della United di 50&50, creando un podio completamente italiano. Nella categoria delle Kolsh e Dortmunder, il podio è stato completato dalla Spitze di Acme, che si è aggiudicata la medaglia d’oro, e dalla Kolshederana di Babylon, che ha conquistato il bronzo, confermando un altro podio interamente italiano. Infine, nelle categorie delle Smoked Beer, la birra Alba ha superato la Kuma di 61Cento (argento).

Il Brewpub Trulla si è aggiudicato due medaglie d’oro, una con la birra Mesubirra nella categoria delle British Golden Ale e l’altra con la birra Itesinarat nella categoria delle birre sperimentali. Inoltre, hanno ottenuto la medaglia d’argento con la birra Iscurigada nella categoria delle English Porter.

Altri sette birrifici hanno conquistato tre medaglie ciascuno: Chianti Brew Fighters (una medaglia d’oro con la già menzionata L’Ubalda, oltre a un argento e un bronzo), Bionoc (una medaglia d’oro con la birra Staion nella categoria delle Saison, oltre a un argento e un bronzo), Birrificio Estense (una medaglia d’oro con la birra Smoky Bomb nella categoria delle Rauchbier,), 50&50 (una medaglia d’oro con la birra Mr Crocodile nella categoria delle Session IPA, oltre a due bronzi), Lambrate (tre medaglie d’argento), Birrificio di Cagliari (un argento e due bronzi) e Mister B (un argento e due bronzi).

Mi rendo conto che è molto difficile citare tutte le 67 medaglie conquistate, quindi procederò a elencare solo le medaglie d’oro non ancora menzionate.

Ecco i birrifici che hanno ottenuto le medaglie d’oro: la Bandit di Babylon nella categoria Specialty Spice Beer, la Toast di Diciottozerouno nella categoria British Beer, la Bock di Bradipongo nella categoria Festbier, e la Moxie di Impavida nella categoria American Pale Ale. Altre birre che hanno ottenuto l’oro includono la Giove del Birrificio Sabino nelle categorie Belgian Blond e Golden Strong Ale, la Nevermild di Ofelia nelle categorie Dark Mild e Brown Ale, la MICA 04 del Piccolo Birrificio Clandestino nella categoria Commercial Specialty Beer & Mixed-Style Beer, la 21 12 di Incanto nella categoria Winter Seasonal, la Grommet di Antikorpo nella categoria storiche, e infine la Valo di Torremozza, collaboration brew con Stimalti, che ha vinto l’oro nella categoria Dark British Ale.

Questo risultato complessivo è notevole, con un totale di 38 birrifici che hanno ricevuto almeno una medaglia. Tuttavia, non è stato conquistato nessun altro titolo generale quello del “birrificio emergente”, che nelle edizioni precedenti è stato assegnato a Impavida nel 2022 e a Torre Mozza nel 2021, “ci eravamo abituati bene” ci è scappato.

E i veneti?

Be cosa aggiungere, ai quattro ori già menzionati  (Estense con la Smoky Bomb, Ofelia con la Nevermild e Torre Mozza con la Valo, Bradipongo con la Bock): splendido argento per la Evoqe Sour #3 di Evoqe nella categoria Catharina Sour (Brazilian) e per Vertiga con la Bali nelle Session Ipa, il Birrificio Estense ha anche ottenuto due medaglie di bronzo. Medaglie assegnate alla birra Atheste Hell nella categoria Munich Helles e alla birra Munich BE nella categoria Dunkel. Il Birrificio dell’Accademia conquista un bronzo con la Prima Cotta Blanche.

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Informazioni su Stefano Gasparini 657 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.