
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, nasce un’iniziativa speciale: una birra esclusiva frutto della collaborazione tra l’Associazione Le Donne della Birra e la Cascina Don Guanella di Valmadrera (LC). Quest’ultima, con il suo progetto di agricoltura sociale, promuove l’accoglienza, la formazione e l’inclusione lavorativa di giovani a rischio di esclusione sociale.
Il progetto ha visto unire le forze di due realtà con importanti obiettivi sociali, per raccogliere fondi a favore dei rispettivi programmi. Il 18 gennaio, presso il birrificio della Cascina guidato dal birraio Manolo Lia, si è svolta la cotta della birra Hopazia, alla presenza di un gruppo di socie dell’Associazione, dell’esperto birraio Flavio Boero e dell’ideatore dell’iniziativa, Marco Corti.
Hopazia è una Golden Session IPA con una gradazione alcolica del 4%, caratterizzata da un profumo intenso e un sapore ricco. È una birra leggera, che riflette lo spirito del programma Pinte Consapevoli, un’iniziativa volta a promuovere un consumo di birra più responsabile.
Il nome Hopazia è un omaggio alla scienziata e filosofa dell’antichità Ipazia di Alessandria, una figura simbolo di libertà intellettuale e di resistenza al fanatismo. La scelta del nome richiama anche il luppolo (hop in inglese), ingrediente fondamentale dello stile IPA.
Siamo entusiaste di questa collaborazione, ha dichiarato Federica Felice, neo-eletta presidente dell’Associazione Le Donne della Birra. “Per la prima volta ci siamo impegnate nella realizzazione di una birra che porta con sé uno scopo sociale. Hopazia è un simbolo di solidarietà, spirito di gruppo e senso di appartenenza, valori che vogliamo promuovere nel nostro settore.”
La birra sarà disponibile in bottiglie da 33 cl a partire dal 20 febbraio, con la possibilità di prenotarla in anticipo contattando il numero 334.7009829 (Manolo Lia). Il ricavato sosterrà i progetti sociali della Cascina Don Guanella e contribuirà al lancio del progetto Pinte Consapevoli durante la prossima edizione di Beer&Food Attraction.
Ipazia di Alessandria (370-415 d.C.) è stata una delle figure più influenti dell’antichità, nota per il suo contributo alla filosofia, matematica e astronomia. Uccisa per il suo pensiero innovativo e la sua indipendenza, è oggi un simbolo di libertà intellettuale e resistenza al fanatismo.
La sua capacità di integrare scienza e filosofia è un esempio per le donne contemporanee, soprattutto nel mondo brassicolo, dove l’osservazione razionale e l’approccio scientifico guidano l’innovazione e la creatività. Come Ipazia, le donne della birra sfidano gli stereotipi, promuovendo un’industria più inclusiva e un consumo consapevole.
Hopazia, con il suo nome evocativo, celebra questo legame tra passato e presente, tra sapere e solidarietà.