BEEREAT 2016 ecco il mio resoconto sulla giornata trascorsa al Festival della Birra Artigianale e dello Street Food in formato Food Truck.
Evento che vedeva presenti 25 Birrifici artigianali, oltre 100 tra le migliori etichette italiane ed estere, 10 Food Trucks (veri e propri ristoranti su ruota), organizzato e ospitato all’interno della storica struttura dell’ARSENALE di Verona.
Come anticipato il cospicuo numero di beerfirm e birrifici presenti mi ha permesso ancora una volta di conoscere e assaggiare produzioni non presenti nel mio personale taccuino.
Dopo il classico “giro esplorativo” il primo produttore da me visitato e stato il birrificio modenese LABEERINTO dove conosco MARCO che mi spiega e mi illustra la propria linea produttiva, dove noto subito che tutti i nomi delle birre rievocano i personaggi mitologici del LABIRINTO DI CNOSSO – Minotauro, Minosse, Arianna, Dedalo, Teseo, Icaro e Pasifae – PASIFAE e la birra che ho deciso di assaggiare e raccontarvi, birra a bassa fermentazione ispirata allo stile Marzen dal colore ambrato carico con un ottima presa di schiuma colore bianco, al naso sentori maltati “caramello”, ben bilanciati da una luppolatura gradevole e appagante, nel complesso una buona birra corretta ed equilibrata.
Passiamo al prossimo birrificio visitato; MASTRO MATTO (birrificio fondato da quattro giovani soci) dove incontro FRANCESCO che mi racconta e mi presenta la linea produttiva del birrificio realizzata dal birraio MATTIA, partiamo dalla classica HELL, bionda classici e spiccati sentori di cereale, contornati da una leggera luppolatura finale, WEIZEN la prossima birra degustata, anche in questo caso birra ben realizzata, biondo velato, schiuma bianca con buona persistenza sentori classici di banana e crosta di pane, una lieve acidità completata da una leggera amaricatura finale. La DUNKELBOCK, classica bock tedesca liscia e beverina dal colore rosso, schiuma con buona persistenza colore beige, il tenore alcolico 6%vol non si sente rendendola al palato “facile” da bere, passiamo alla SCHWARZ un ottima scura tedesca dai sapori concreti e decisi, al naso note tostate e di caffè, mentre in bocca apre concreta e presente con sapori di caffè, cioccolato e una leggera tostatura, chiude morbida con leggeri sentori erbacei, nel complesso un ottima reinterpretazione a mio modesto avviso della stile tedesco Schwarz, prossima proposta GOLDENBOCK un ambrata di 7%vol dove spiccano al naso note fruttate e floreali leggermente coperte da sentori alcolici, in bocca apre con note di caramello, frutta secca e sentori floreali, chiusura secca amaricata ma leggermente a mio avviso alcolica. Nel complesso la produzione di MASTRO MATTO risulta corretta e coerente allo stile tedesco di ispirazione del birraio MATTIA.
Proseguiamo verso lo stand del birrificio lombardo BIRRA ERETICA dove conosco ILARIO e li degusto BALURDON una Belgian Strong Dark Ale di 8,5%vol, birra molto corposa dove al naso esplodono note maltate, fruttate e sensazioni vinose, mentre in bocca si ritrovano note di malto, frutta, corpo complesso ben strutturato, finale leggermente amaro che bilancia l’ingresso dolciastro che il malto conferisce, nel complesso la BALURDON si lascia bere con estrema facilità non facendo pesare al palato il tenore alcolico riportato in etichetta.
Passaggio con relativa degustazione dai “vecchi amici” BIRRONE, BARBAFORTE, OFELIA, MASTINO, ATEO, BENACO 70,SOGNANDOBIRRA, I TRI BAGAI, BIRRA 100VENTI, contornando il tutto con le specialità dei food track presenti e poi la mia attenzione è stata catturata dallo stand del birrificio di Lissone (MB) GAIA, dove conosco NICOLO’ ed ELENA che come vedete in foto riadattando un “vecchio carretto dei gelati” propongono la linea produttiva del birrificio fondato e condotto dal birraio GIUSEPPE; partiamo dalla ARADIA, una Ipa di 5,8%vol colore oro carico con riflessi rame, al naso spiccano note di frutta esotica, resina mentre in bocca attacco maltato “caramello” e crosta di pane, ben bilanciato da un amaro gradevole e fresco, chiusura amara con buona persistenza. EUROPA, è golden ale colore oro dal sapore maltato equilibrato da un finale amaro con buona persistenza, altra birra a me proposta ONIRICA una bitter di stampo inglese gradevole fresca e beverina anche se al momento del mio assaggio ELENA mi precede dicendomi che non è al pieno della maturazione essendo stata infustata un po’ anticipatamente per sopperire alla richiesta, comunque mi riserverò un ulteriore prossimo assaggio, nel complesso anche in questo caso la linea produttiva di questo giovane birrificio mi ha positivamente soddisfatto.
Prossimo assaggio, BIRRA CHIARA ALLA CANAPA, proposta da AMANDA del beerfirm SBALLO, trattasi di una chiara prodotta in bassa fermentazione, mono-malto (pils) aromatizzata con essenza di Canapa, al naso si sente spiccatamente una nota balsamica, mentre in bocca risulta fresca corposa e abbastanza di facile beva.
Il prossimo espositore visitato e stato il birrificio MILLECENTO dove conosco il birraio SAMUELE che mi presenta e mi fa degustare tre delle quattro birre da lui prodotte; iniziamo dalla birra BIRRA GIOVANNI, trattasi di una reinterpretazione dello stile pils prodotta in bassa fermentazione e rifermentata in bottiglia, il risultato e una birra di colore chiaro, leggermente velato con una schiuma bianca con buona persistenza, al naso note di malto, attacco maltato dove emergono sapori fruttati corpo equilibrato e bilanciato, finale secco dove riscontro note erbacee conferite dal impiego di una buona luppolatura.
BIRRA TOMMASO, classica waizen di stampo bavarese note fruttate (banana e frutta matura), corpo pieno, fresca chiusura leggermente acidula con una leggera amaricatura.
Ultima birra degustata, BIRRA GREGORIE, un ambrata di stampo belga con l’impiego di “malto acido”, al naso sentori aciduli e note tostate, mentre in bocca apre con note acidule sostenute da un leggero sentore di malto, finale amaro abbastanza secco, in questo caso mi riserverò una seconda degustazione per capire la complessità di questa birra a me proposta.
Altra mia vecchia conoscenza e il birrificio ALEGHE dove MARCO mi presenta alcune novità, BIRTIGLIO e la prima birra in degustazione, trattasi di un ambrata con l’impiego in cottura e in fermentazione dei mirtilli, risultato una birra molto profumata dolciastra con buona struttura, AVIA la seguente proposta, birra al miele di Castagno di 7%vol, al naso note di miele, in bocca note di maltate, sentori di miele, corpo “facile” bella beva per nulla stucchevole, il tenore alcolico ben lavorato non lo si sente, chiude con un leggero amaro finale.
Si prosegue con FESTASSA birra con base Alleghetor dove è stata aggiunta scorza di arancia amara, cannella e anice stellato, risultato interessante, al naso sentori speziati mentre in bocca a dispetto degli 8%vol scende bene regalando note di malto, spezie e freschezza.
Ultimo birrificio di giornata, beerfirm BIRRA LEVANTE li conosco MATTIA, che mi fa assaggiare DAMA BIANCA, una blanche che a mio avviso si ispira più a una american wheat, dal colore giallo velato con schiuma bianca con buona persistenza, al naso note di cereali, fruttate e speziate, in bocca attacco maltato, crosta di pane e note fruttate e agrumate (pompelmo), chiude con una leggera e gradevole acidità.
Ultima birra assaggiata, VIEN DI NOTTE una smoked porter di notevole spessore, al naso note affumicate, tostate e leggere sensazioni torbate, in bocca attacco deciso dove ritrovo note affumicate e tostate che lasciano spazio ad un intenso sapore di torba chiude con un leggero amaro donatole dai malti scuri molto gradevole con buona persistenza.
Nel complesso posso affermare la bontà di questa manifestazione, ben organizzata e gestita, la location e semplicemente fantastica sita a due passi dal centro di Verona, in un contesto immerso nel verde che racconta la storia del nostro paese, sfortunatamente il meteo non ha dato una mano agli organizzatori ma ho notato con piacere che molte persone sono lo stesso passate durante la giornata di sabato che mi ha visto presente, l’unico appunto che mi sento di fare e quello che riguarda la gestione del numero dei birrifici presenti (25) a mio avviso sono un pò troppi, e la gestione degli ingressi e della mescita, mi spiego meglio;
ingresso gratuito previo acquisto del bicchiere ufficiale della manifestazione a 5€ mi sembra un pò esagerato, ma ci potrebbe anche stare, la scelta di servire solo in quel formato 0.2cl a mio avviso a precluso molto la scelta dell’avventore, chiudo questo capitolo comunque complimentatomi con gli organizzatori per la buona riuscita dell’evento.