Degustazioni offsite: Sambuco e Bitter di Birra di Fiemme

Foto dal web

Fontaniva 16 Ago 2018

Mi trovo ancora una volta ospite di ROBERTO MIOTELLO patron della DIEXE distribuzione di Fontaniva (PD), impegnato in una serata di degustazione.

In questa occasione Roberto mi propone due nuove referenze del birrificio trentino BIRRA DI FIMME, in degustazione SAMBUCO e BITTER, ma prima vi voglio raccontare del birrificio.

In Val di Fiemme dal 1999 Stefano Gilmozzi ha voluto riportare la birra artigianale, recuperando un antica tradizione, ormai quasi estinta, ed iniziando a produrre una birra “unica”, perchè fatta con i luppoli migliori e malti selezionati.

Da sempre affascinato dai misteri della trasformazione e fusione delle materie prime Stefano ha trovato nella storia locale, ed in particolare nella presenza nelle limitrofe Predazzo (Tn) e Fontane Fredde (Bz) di birrifici artigianali, famosi ma dimessi, lo stimolo per iniziare questa appassionante avventura.

Il risultato è la “Birra di Fiemme“, dissetante, di media amarezza, con un tenue aroma di luppolo ed un retrogusto asciutto leggermente acidulo e fruttato.

Una birra volutamente non pastorizzata che, priva di conservanti e stabilizzanti, è un boccale pieno di Natura.

Per Stefano, che ha appreso il mestiere carpendo i segreti di vari mastri birrai in Alto Adige e in Germania, è fondamentale che chi fa birra artigianalmente rispetti il “must” (dovere categorico) della qualità, sin dagli ingredienti: “non lavorare con i concentrati, ma riscoprire le ricette della propria tradizione.

Ovviamente l’acqua pura di alta montagna è la pergamena preziosa sulla quale riportare queste suggestioni.”

Ho chiamato le sue birre Larixbier e Kellerbier per il loro colore: larix in latino significa larice, ‘l’albero rosso’ che qui in valle non manca, Keller in tedesco significa cantina, ‘birra di cantina’.  La Weizenbier ha il nome del tipo di birra, che letteralmente significa birra di frumento.

Sambuco – 4.5%vol – L48 – 30/01/19

A oggi Birra di Fiemme si distingue sempre più per l’utilizzo di malto e luppolo coltivati in loco, andiamo ora ad assaggiare la SAMBUCO;

Birra di base pils che vede l’utilizzo di fiori di sambuco in infusione, versata si presenta colore giallo paglierino, con schiuma colore bianco a grana media con buona persistenza, al naso spiccano molto evidenti note erbacee e floreali.

In bocca apre amara, con note erbacee molto spinte, la beva e fresca leggermente citrica, la  predominanza comunque e  amara nel finale avverto note floreali e erbacee spinte ma non invadenti, nel complesso una birra beverina, fresca e oserei dire inusuale, la predominanza amara presente è importante ma non pregiudica la beva.

Bitter – 4%vol – L42 – 31/01/19

Proseguiamo ora alla BITTER, versata si presenta colore giallo/dorato, schiuma bianca a grana media come pure la persistenza, al naso note fruttate e maltate.

In bocca attacco a base maltata, scorrevole dove si avvertono leggere note di caramello, biscotto, e un lieve torrefatto, il corpo e medio-basso come la carbonazione, il finale è in prevalenza a carattere maltato, bilanciato da una leggera amaricatura a tono erbaceo, nel complesso una discreta Bitter, buona la beva.

In chiusura ringrazio Roberto per l’invito alla prossima degustazione; DEVI15 “Keribe; Memory e Black in Black”

Informazioni su Stefano Gasparini 636 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.