Mercoledì 30 marzo sono stato presente, grazie all’invito dell’amico GianMarco “Gian” Scatigna, beer specialist del locale vicentino Cutty Sark – sito web – alla serata del ciclo CRAFT IS BETTER dedicata alle birre scure di matrice italo/tedesca.
Come di consuetudine tali proposte brassicole sono state abbinate a succulenti pietanze proposte dalla cucina del locale. Il primo abbinamento vedeva una sorta di “derby” tra la Germania rappresentata dal birrificio AYINGER con la Dunkel ALTBAIRISCH è il nostro BIRRIFICIO ITALIANO con la Dunkel Weiss VUDU’.
Ambedue le birre sono state accompagnate dalla Panzanella (La panzanella, chiamata anche pansanella o panmolle o panmòllo o pane ‘nzuppo, è un piatto tipico di tutta l’Italia centrale, la ricetta originale prevede pane raffermo, pomodori ramati, cipolla rossa e basilico, il tutto condito con olio d’oliva, aceto e sale…).
La Vudù all’olfatto si esprime con note torrefatte e fruttate, palato morbido con sentori di caramello, moù, toffee seguiti da sfumature torrefatte e fruttate, chiusura maltata con richiami alla frutta matura. La “cugina tedesca Altbairisch” all’olfatto regala note torrefatte e sentori che mi ricordano la frutta secca, al palato entrano decise note maltate (caramello, biscotto e torrefatto) che anticipano uno spiccato sentore di nocciola tostata, la chiusura ripete quanto avvertito al palato, nocciolosa e tostata.
L’abbinamento a mio parere se lo conquista per pochi punti la Vudù che ha saputo sposarsi meglio con gli ingredienti del piatto, riuscendo poi a pulirmi il palato, la Altbairisch pur riuscendo il parte a pulirmi il palato, non è riuscita a mitigare la buona acidità del piatto che la fatta da padrona.
La seconda proposta vedeva nel bicchiere la ARSA del birrificio BIRRANOVA abbinata a una tartare di salmone, la birra dall’olfatto lieve (l’affumicato c’è ma bisogna cercarlo) al palato morbida e beverina (scivola veloce), finale asciutto secco dove ancora una volta l’affumicatura latita. In questo caso il piatto l’ha fatta da padrone, l’affumicatura del salmone è andata totalmente a coprire la birra rendendo l’insieme pesante e sbilanciato.
Nel terzo abbinamento Gian, ha voluto osare proponendoci un risotto ai funghi porcini e salsiccia abbinato a una KELLER MARZEN del birrificio tedesco MEINEL BRÄU, birra dai profumi maltati, erbacei e mielosi, in bocca leggera, predominanza maltata (caramello, crosta di pane, miele), note che accompagnano fino a fine bevuta, l’abbinamento mi ha stupito, la dolcezza della birra inaspettatamente va a esaltare in modo esponenziale il fungo e allo stesso tempo riesce a pulire lasciandomi un palato fresco e pulito, presa singolarmente la birra è sufficiente ma abbinata a questo piatto oltre che a esaltarlo acquista valore anch’essa.
Ultima proposta di serata: BONATOR del birrificio WEISSENOHER abbinata a una mousse di cioccolato fondente e noci, birra dai profumi fruttati e tostati, al palato coerente con l’olfatto (nocciola e nocciola), bevuta morbida a prevalenza dolce, l’abbinamento troppo “cicciotto” corposo quasi stucchevole, la bocca mi rimane unta.