Questione di stile: Standard American Beer

1. Standard American Beer

Questa categoria comprende le birre americane di tutti i giorni molto amate dal pubblico. Ci sono ale e lager,  tipicamente non complesse, che hanno un gusto liscio e gradito al grande pubblico. Le ale tendono ad avere  caratteristiche tipo lager o sono prodotte per attirare i bevitori di lager di massa come birre “tanto per  cambiare”. Le birre per consumo di massa ma con un richiamo od origine più internazionale sono descritte nella categoria International Lager.

1A. American Light Lager

Impressioni generali: lager molto gasata con corpo leggerissimo senza gusto proprio e da bere molto fredda. Molto rinfrescante e dissetante.

Aroma: da scarso a nessun aroma di malto, benché possa anche avere un sentore di cereale, di dolce o di mais (se presente). Aroma da luppolo assente o leggero, con presenza di profumi floreali o di speziati. È desiderabile una fermentazione pulita ma è accettabile un basso livello di caratterizzazione del lievito (fruttato di mela). Pure accettabile è un basso livello di DMS.

Aspetto: da paglierino a giallo pallido. Schiuma bianca poco persistente. Molto limpida.

Gusto: relativamente neutra al palato con un finale fresco e secco e sapore appena percettibile di cereale o mais che può essere percepito come dolce per la bassa luppolatura. Il luppolo varia da nullo a bassi livelli con caratteristiche floreali, speziate o erbacee (anche se di rado è abbastanza forte da essere percepito). L’amaro è molto basso. L’equilibrio generale varia da leggermente maltato a leggermente amaro che in genere si equilibrano. Gli alti livelli di carbonazione possono accentuare la freschezza secca del retrogusto. Carattere pulito da lager.

In bocca: corpo molto leggero, talvolta acquoso. Molto carbonata con sensazioni di frizzantezza sulla lingua.

Commenti: disegnate per incontrare il gusto della grande maggioranza della gente. I sapori forti sono un errore.

Storia: la Coors produsse per un breve periodo una Light Lager nei primi anni ’40. La versione moderna di questo stile fu prodotta dalla Rheingold nel 1967 per i bevitori attenti alla dieta. Solo nel 1973 divenne molto popolare dopo che la Miller Brewing Co. comprò la ricetta e fece una forte campagna pubblicitaria rivolta agli  sportivi con lo slogan “tastes great, less filling” (ha più gusto e riempie meno). Le birre di questo genere divennero le più vendute in USA negli anni ’90.

Ingredienti: orzo distico o esastico con alte percentuali (fino al 40%) di riso o mais come aggiunte. Enzimi aggiunti possono alleggerire ulteriormente il corpo e diminuire la quantità di carboidrati.

Confronti di Stile: rispetto ad una American Lager ha un corpo più leggero, meno alcol e meno calorie. Meno carattere luppolato e amaro di una Leichtbier.

Numeri: OG: 1.028 – 1.040 IBU: 8 – 12 FG: 0.998 – 1.008 SRM: 2 – 3 ABV: 2.8 – 4.2%

Esempi Commerciali: Bud Light, Coors Light, Keystone Light, Michelob Light, Miller Lite, Old Milwaukee Light

Tag: session-beer, chiara, bassa fermentazione, lagherizzata, nord-america, stile tradizionale, famiglia lager chiare, equilibrata.

1B. American Lager

Impressioni generali: lager molto chiara, gasata con corpo leggero e ben attenuata con profilo gustativo molto neutro e poco amara. Da bere molto fredda, è decisamente rinfrescante e dissetante.

Aroma: da scarso a nessun aroma di malto, benché possa anche avere un sentore di cereale, di dolce o di mais (se presente). Aroma da luppolo assente o leggero, con presenza di profumi di floreale o di speziato. È desiderabile una fermentazione pulita ma un basso livello di caratterizzazione del lievito (leggero fruttato di mela) è accettabile. Pure accettabile è un basso livello di DMS.

Aspetto: da paglierino chiaro a giallo. Schiuma bianca poco persistente. Molto limpida.

Gusto: relativamente neutra al palato con un finale fresco e secco e lieve sapore di cereale o mais che può essere percepito come dolce per la bassa luppolatura. Il luppolo varia da nullo a bassi livelli con caratteristiche floreali, speziate o erbacee (anche se di rado è abbastanza forte da essere percepito).

L’amaro varia da basso a medio-basso. L’equilibrio generale varia da leggermente maltato a leggermente amaro che in genere si equilibrano. Gli alti livelli di carbonazione possono accentuare la freschezza secca del retrogusto. Il carattere conferito dalla fermentazione è tipicamente pulito tipico delle lager. In bocca: corpo da leggero a medio-leggero. Molto carbonata con leggere sensazioni di frizzantezza sulla lingua.

Commenti: i gusti forti sono un errore. Negli USA questo stile di birra è il preferito da chi non beve birre artigianali. Può essere venduta come Pilsner al di fuori dell’Europa ma non si deve confonderla con gli esempi tradizionali.

Storia: anche se gli emigrati tedeschi in America producono lager tradizionale di espirazione Pilsner fin da metà 1800, lo stile lager americano moderno fu fortemente influenzato dal Proibizionismo e dalla seconda guerra mondiale. I birrifici sopravvissuti si consolidarono, espansero la distribuzione e promossero attivamente uno stile che si rivolgeva alla gran massa della popolazione. Alla fine fu lo stile dominante per molti decenni dando poi origine a concorrenti internazionali che hanno sviluppato birre blande per il mercato di massa con l’aiuto di forti campagne pubblicitarie.

Ingredienti: orzo distico o esastico con alte percentuali (fino al 40%) di riso o mais come aggiunte.

Confronti di Stile: rispetto a una Light American Lager ha più alcol, più gusto e un corpo più solido. Ha tuttavia meno amaro e meno gusto delle International Lager. Rispetto alle Pilsner tradizionali europee ha decisamente meno gusto, meno luppolatura ed è meno amara.

Numeri: OG: 1.040 – 1.050  IBUs: 8 – 18 FG: 1.004 – 1.010  SRM: 2 – 4 ABV: 4.2 – 5.3%

Esempi Commerciali: Budweiser, Coors Original, Grain Belt Premium Lager, Miller High Life, Pabst Blue Ribbon, Special Export

Tag: forza standard, chiara, bassa fermentazione, lagherizzata, nord-america, stile tradizionale, famiglia lager chiare, equilibrata.

1C. Cream Ale

Impressioni generali: birra pulita, semplice, ben attenuata, gustosa per americani senza troppe esigenze. Beverina e rinfrescante ma con più carattere delle tipiche lager americane.

Aroma: deboli note di malto con aroma dolce che ricorda il mais. Sono ammessi bassi livelli di DMS ma non sono richiesti. Aroma da luppolo da nullo a basso con note floreali, speziate o erbacee tra le più comuni.

Globalmente un aroma sottile dove non dominano né il luppolo né il malto. Si può percepire una debole presenza di esteri fruttati ma non sono richiesti.

Aspetto: da paglierino chiaro a dorato moderato anche se di solito è tendente al chiaro. Schiuma da bassa a media con carbonazione da media ad alta. Ritenzione della schiuma adeguata. Birra chiara e brillante.

Gusto: amaro da basso a medio-basso. Maltosità e dolcezza da basse a moderate che variano a seconda della OG e della attenuazione. Di solito è ben attenuata. Non prevalgono né i malti né i luppoli. È presente un gusto da mais da basso a moderato come pure un basso DMS (opzionale). Il finale varia da poco secco a debolmente dolce. Pochi esteri fruttati sono opzionali. Il gusto di luppolo varia da basso a medio-basso (si può usare qualsiasi varietà ma tipicamente si impiegano luppoli floreali, speziati o erbacei).

In bocca: sensazione di leggero e fresco anche se il corpo può arrivare a livelli medi. Morbida in bocca con attenuazione medio-alta, gli esempi con livelli di attenuazione maggiore conferiscono una qualità dissetante.

Carbonazione alta.

Commenti: le Cream Ale prima del Proibizionismo erano un po’ più alcoliche e più luppolate (anche con dry hopping) e più amare (con IBU 25-30 e oltre). Queste versioni dovrebbero essere incluse nella categoria

Birre Storiche. Gran parte delle birre in commercio ora hanno una OG tra 1.050 e 1.053 e la IBU di rado supera i 20.

Storia: ale spumeggiante o da consumo quotidiano che esisteva nel 1800 ed è sopravvissuta al Proibizionismo. Da considerarsi una versione ale della lager americana prodotta dai produttori di ale per competere con i birrifici in Canada, della costa atlantica e del Midwest. In origine si chiamava ale da consumo quotidiano, alcuni produttori usavano ceppi di lieviti per lager (e ancora alcuni li usano) ma non erano storicamente mescolati a ceppi ale. Molti esempi subiscono il kräusening per ottenere una buona carbonazione. La maturazione a freddo non è tradizionale anche se alcuni produttori talvolta la fanno.

Ingredienti: si usano normalmente ingredienti americani: malto esastico o una miscela di esastico e distico.

Si può aggiungere fino al 20% di mais in fiocchi nell’ammostamento e fino al 20% di glucosio o altri zuccheri nella bollitura. Preferibile usare acqua leggera. Si può usare qualsiasi varietà di luppolo per amaro e finale.

Confronti di Stile: simile alla Standard American Lager, ma con più carattere.

Numeri: OG: 1.042 – 1.055 IBUs: 15 – 20 FG: 1.006 – 1.012 SRM: 2.5 – 5 ABV: 4.2– 5.6%

Esempi commerciali: Genesee Cream Ale, Liebotschaner Cream Ale, Little Kings Cream Ale, New Glarus

Spotted Cow, Old Style, Sleeman Cream Ale

Tag: forza standard, chiara, ogni fermentazione, nord-america, stile tradizionale, famiglia ale chiare,

equilibrata.

1D. American Wheat Beer

Impressioni generali: birre di frumento rinfrescanti che possono avere più carattere luppolato e meno da lievito delle cugine tedesche. La fermentazione ben fatta permette l’equilibrio tra il gusto di pane e l’amaro da luppolatura piuttosto che il gusto di lievito.

Aroma: carattere di cereale, di pane o impasto per pane da basso a moderato. Accettabile una dolcezza di malto da leggera a moderata. Gli esteri possono essere da moderati ad assenti per quanto debbano riflettere ceppi di lieviti americani abbastanza neutri, il sentore di banana non è appropriato. L’aroma del luppolo è da basso a moderato con toni agrumati, speziati, floreali o fruttati. Nessun fenolico di chiodo di garofano.

Aspetto: di solito da giallo chiaro a dorato. La limpidezza può variare da brillante a torbida con somiglianza alle Weizen tedesche. Schiuma bianca, generosa e persistente.

Gusto: gusto di cereale, di pane o impasto per pane da basso a moderato che può persistere anche nel finale. Può avere una dolcezza di malto oppure un finale secco. Amaro da basso a moderato che talvolta perdura nel finale. L’equilibrio di solito è bilanciato ma può anche essere leggermente amara. Luppolatura da bassa a moderata (agrumato, speziato, floreale o fruttato). Gli esteri possono essere da assenti a moderati ma non devono includere la banana. Niente fenoli di chiodi di garofano. Può avere un finale leggermente fresco.

In bocca: corpo da medio-leggero a medio. Carbonazione da medio-alta ad alta. Opzionale una leggera  cremosità; le birre di frumento danno una impressione di soffice morbidezza.

Commenti: esistono molte variazioni: da birre alquanto dolci e facili da bere a quelle secche con luppolatura aggressiva e forte gusto di frumento. Le birre americane con la segale dovrebbero invece essere inserite nella categoria Specialty Alternative Fermentables Beer (Birre specialità con fermentabili alternativi).

Storia: birra artigianale Americana adattata dalla Weizen tedesca ma con lieviti più puliti e più luppolata. Fu ampiamente pubblicizzata dalla Widmer (Oregon) verso il 1985.

Ingredienti: lievito lager o ale americano pulito (lievito tedesco da weizen è inappropriato). Una discreta quantità di malto di frumento (spesso 30-50%) che però è meno di quello che si usa nelle weiss tedesche.

Tipicamente luppoli americani, tedeschi o pacifici.

Confronti di Stile: più luppolata ma con meno carattere di lievito delle Weizen tedesche. Non ha mai il gusto di banana e di chiodi di garofano. In genere somiglia come equilibrio alle ale bionde ma col frumento che impartisce il gusto primario del malto.

Numeri: OG: 1.040 – 1.055  IBUs: 15 – 30 FG: 1.008 – 1.013  SRM: 3 – 6 ABV: 4.0 – 5.5%

Esempi commerciali: Bell’s Oberon, Boulevard Unfiltered Wheat Beer, Goose Island 312 Urban Wheat Ale, Widmer Hefeweizen, Boulevard Wheat Beer

Tag: forza standard, chiara, ogni fermentazione, nord-america, stile artigianale, famiglia birre frumento, equilibrata.

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