
È tutto vero: il Napoli ha vinto il quarto Scudetto della sua storia. Lacrime, cori, bandiere e Vesuvio in modalità festa. Ma mentre il popolo azzurro balla e canta lungo Spaccanapoli, noi abbiamo deciso di immaginare una celebrazione un po’ diversa, un po’ più… artigianale.
Altro che champagne: è il momento del luppolo. Ecco le quattro birre artigianali (più una fuori classifica per Mister Conte) che potrebbero accompagnare i protagonisti di questa impresa nella festa più lunga dell’anno:
- Syrentum – Birrificio Sorrento
Stile: Golden Ale agrumata con Limone di Sorrento IGP
Una birra solare, profumata con scorze d’agrumi della Penisola Sorrentina. Perfetta per il capitano che brilla e fa brillare.
“Un sorso e ti sembra di sentire il profumo del campo… da gioco e di limoni.”
- Capuzzella – Piccolo Birrificio Napoletano
Stile: Blonde Ale
Una birra leggera e beverina, dedicata al culto delle anime del Purgatorio, simbolo di protezione e speranza. Ideale per rappresentare l’unità e la determinazione della squadra.
“Una birra che accompagna ogni momento, come il sostegno dei tifosi partenopei.”
- Pisacane – Microbirrificio 84030
“Nera come la notte al Maradona, forte come la retroguardia azzurra.”
- Cuoredinapoli – Kbirr
Stile: American Pale Ale
Una birra che racconta la Campania: dolce, complessa, con una chiusura piccante che lascia il segno, proprio come l’attacco azzurro.
“Un sorso e il difensore va in confusione. Due sorsi e parte l’azione.”
SPECIAL EDITION – Per Mister Conte: 3Pel – Kobi Brewing
Stile: Belgian Tripel
Potente, elegante, strutturata. Per l’allenatore che ha fatto del rigore e dell’intensità la sua firma.
“8.5 gradi. Tattica, rigore e aroma complesso. Esattamente come il suo 3-4-2-1.”
E ADESSO… BRINDIAMO!
Il Napoli è campione d’Italia. Una città intera si è tinta d’azzurro, il Vesuvio sorride e ogni angolo risuona di cori e abbracci. Con questo piccolo omaggio – giocoso e immaginario – abbiamo voluto brindare a modo nostro: con il luppolo nel cuore e la fantasia nel bicchiere.
Ovviamente, questo è un articolo di fantasia: non esistono bottiglie firmate dai calciatori né brindisi ufficiali sul prato del Maradona (o forse sì, ma noi non li abbiamo visti…).
Quel che è certo, però, è il nostro grande applauso al Napoli Calcio per aver scritto una pagina di storia bellissima, intensa, e profondamente partenopea.
Complimenti campioni!