Difficoltà: Media | Preparazione e Cottura: 80min | Dosi per: 4 persone |
INGREDIENTI: | |||
200 grammi di asparagi di mare | 200 grammi di farina 00 | ||
50 grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato al momento | 1 uovo medio | ||
Un pizzico di maggiorana | Sale e Pepe nero Qb | 100 millilitri di acqua a temperatura ambiente | |
100 millilitri di birra Blonde Hop Maltus Faber | Olio di arachidi per friggere q.b. |
Procedimento:
Mettere gli asparagi di mare in una bacinella e coprirli d’acqua fredda. Lasciare riposare per circa 30 minuti così da eliminare eventuali impurità.
Scolare e sciacquare più volte sotto acqua fredda corrente, infine scottare in acqua bollente non salata per 10 -12 minuti.
Scolare e lasciare raffreddare.
Esercitare una lieve pressione verso il fondo dei rametti e sfilare la parte verde verso la cima, in questo modo si elimina la sezione più fibrosa. Tenere da parte.
Preparare la pastella.
In una ciotola unire farina, Parmigiano Reggiano, uovo, maggiorana, pepe , poco sale e stemperare con acqua e birra fino a ottenere una pastella morbida.
Tagliare a pezzetti gli asparagi di mare e aggiungerli alla pastella.
Mescolare bene, coprire e lasciare riposare in frigorifero per 10 minuti.
In una padella scaldare l’olio a 175°C e friggere l’impasto a cucchiaiate; le frittelle devono risultare uniformemente dorate.
Asciugare su un foglio di carta assorbente, salare e servire immediatamente.
>>> BIRRA ABBINATA <<< |
BLOND HOP, birra dal colore è dorato, con una bianca schiuma persistente. Al naso, piacevole sensazione di freschezza iniziale, a cui segue l’intenso aroma agrumato con sfumature esotiche e leggere note resinose. Al palato, prevale l’agrumato tipico del dry-hop, che ben si amalgama con le note mielate del malto ed il resinoso del luppolo.
CARATTERISTICHE DELLA BIRRA |
TIPOLOGIA: Birra speciale |
PROVENIENZA: Italia – Maltus Faber |
FERMENTAZIONE: Alta |
COLORE: Biondo d’orato |
GRADO ALCOLICO: 5.6%vol |
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 7-9°C |
L’autore:
Ricetta di FERNANDA DE MURU, fondatrice del blog il Leccapentole e le sue padelle, pubblicata sul ricettario di Maltus Faber.
Pubblicata su gentile concessione di Massimo Versaci, che ringraziamo