È stata recentemente presentata a Brescia l’edizione 2025 della Guida alle Birre d’Italia, redatta da Slow Food. Questa guida rappresenta la risorsa più completa per orientarsi nel vasto panorama della birra artigianale italiana. Nel corso degli anni, la guida è diventata un punto di riferimento storico per il nostro settore, evolvendosi continuamente e perfezionando dettagli sia grandi che piccoli per offrire uno strumento sempre più efficace e prezioso a curiosi e appassionati.
I dati dell’ultima edizione sono, come di consueto, impressionanti: 511 birrifici censiti, ciascuno corredato da una scheda dettagliata, e 2.767 etichette descritte minuziosamente, accompagnate da 785 indirizzi dove è possibile acquistare e degustare birra artigianale. La guida ha premiato numerose creazioni (779) e produttori (193), oltre ad assegnare 9 premi speciali, ampliando il numero di riconoscimenti rispetto a due anni fa.
Non essendo tecnicamente possibile recensire la guida nella sua totalità, in questo articolo voglio portare alla vostra attenzione i premi speciali assegnati. Vi invito a consultare l’elenco completo dei premi generali disponibile [qui]. Infine, per chi fosse interessato ad acquistare la guida, essa è disponibile su Amazon.
Il premio “Miglior novità” è stato assegnato al birrificio NAMA BREWING, nonostante non sia una vera e propria novità. Nama Brewing è un brand già conosciuto e stimato da tempo. Fondata nel 2022, l’azienda ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui quello di “Birraio emergente” all’ultima edizione di Birraio dell’anno. L’attestato di stima ricevuto da Slow Food è quindi un’ulteriore conferma dell’eccellente lavoro del birraio Mattia Bonardi, il quale, insieme a tutto lo staff del birrificio, sta vivendo un 2024 ricco di soddisfazioni. La Guida alle Birre d’Italia riporta la seguente motivazione per l’assegnazione del premio:
Il birrificio di Mattia Bonardi e di Stefano Angeretti in soli due anni si è affermato come uno dei più interessanti della scena brassicola lombarda con uno stile netto e ben riconoscibile.
Il prossimo premio è uno dei più ambiti in assoluto e riguarda la costanza produttiva. Slow Food attribuisce questo riconoscimento al BIRRIFICIO DEL FORTE. In un momento storico in cui le novità e i progetti estemporanei – per quanto interessanti – catturano facilmente l’attenzione, mantenere un alto livello qualitativo nel tempo è un’impresa ardua che rappresenta il vero valore di un birraio. La motivazione di Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni, curatori della Guida, è la seguente:
Il birrificio di Francesco Mancini ha costruito la sua fama proprio sulla capacità di essere creativo e costante insieme. Birre cesellate produzione dopo produzione, alla ricerca di una precisione che le renda un approdo sicuro di puro piacere.
Il premio “Miglior Cantina” non poteva, a mio modesto parere, non essere attribuito al birrificio SIÈMAN, un produttore decisamente orientato verso fermentazioni e affinamenti in legno. Sièman rappresenta infatti uno dei migliori esempi del genere in Italia, anche grazie alla preziosa simbiosi con la cantina dell’azienda. Il premio è stato assegnato con la seguente motivazione:
Siemàn è un progetto unico nel panorama nazionale, un po’ cantina e un po’ birrificio, con birre che guardano al mondo dell’agricoltura, delle botti e del vino con naturalezza e spontaneità, senza alcuna forzatura o ricerca dello stupore.
A seguire, altri premi speciali sono stati attribuiti dalla guida. Il riconoscimento per la miglior offerta culinaria, che valorizza la selezione birraria con una proposta gastronomica di alto livello, è stato assegnato alla VECCHIA OSTERIA di Marotta (PU). Il premio è stato conferito con la seguente motivazione:
Vecchia Osteria è un luogo dove andare a mangiare bene oltre che a bere bene. E le due esperienze sono in continuo dialogo, grazie a una capacità innata da parte di Simone Massi e di tutto il suo staff di suggerire sempre il migliore abbinamento possibile e di aprire a nuove esperienze inedite.
Il premio per il miglior publican non si concentra esclusivamente sulla selezione birraria del locale, ma anche sulla capacità del suo staff di promuovere la cultura birraria e di creare un luogo di aggregazione e socializzazione intorno alla birra. Un identikit che calza a pennello per il BLUBEAT di Lecce, storico pub del capoluogo pugliese e tra i primi a portare la birra artigianale in Salento. Il Bluebeat è stato premiato con la seguente motivazione:
Da oltre dieci anni solo birra senza cucina, un posto unico capace di creare aggregazione, di fare cultura. Un punto di riferimento dove si organizzano festival pazzeschi, dove i birrai sono innanzitutto amici e dove si pratica una rotazione continua. L’unico pub in Puglia capace di essere solo pub nel senso più puro del termine: birra e convivialità.
Il premio per la Migliore selezione di birre in bottiglia è stato assegnato alla BRASSERIA ARNAGE di Cesena, con la seguente motivazione:
Un locale che oltre ad avere una straordinaria selezione di bottiglie ha saputo usarla per raccogliere fondi a sostegno dei colleghi più in difficoltà dopo i duri giorni dell’alluvione.
Mentre il premio di Migliore selezione di birre alla spina viene conquistato ARCHEA BREWERY motivato cosi:
Una selezione ampia che guarda con la stessa attenzione a passato, presente e futuro. Un pub nel quale l’attenzione al servizio è assoluta e che riesce a far conoscere l’Italia e il mondo da un bancone.
Ultimo premio speciale riguarda il Miglior progetto Sidro, che viene attribuito all’azienda FLORIBUNDA di Salorno (BZ), con la seguente motivazione:
La famiglia Egger sin dagli anni Ottanta è stata pioniera della fermentazione delle mele dedicandosi, con rispetto ma anche con una rara capacità di sperimentazione, a una bevanda tanto antica quanto contemporanea quale è il sidro. Una bella storia di rispetto per la terra e sguardo proiettato verso il futuro.
A seguire vi riporto i nomi e le categorie dei premi attribuiti alle attività venete:
Le Chiocciole
Mastino – Ofelia – Siemàn
Le Eccellenze
32 Via dei Birrai – Birrificio Estense – BirrOne – Crak – La Villana – Lucky Brews
Filiera
Laorno – Perkè – Sorio – Siemàn – Sidro Vittoria
Locali Eccellenti
Donkey Pub – Albaredo di Vedelago (Tv) – Taverna del Porto – Padova – The Drunken Duck – Le Più Meglio Birre – Quinto Vicentino (Vi)