Lo scorso venerdì, su invito del responsabile del neonato gruppo Homebrewers Vicentini, ho partecipato alla prima serata di degustazione dedicata alle produzioni casalinghe realizzate da alcuni membri del gruppo. L’evento, incentrato sulla condivisione e sul dialogo, si è svolto presso il locale HABANERO’S di Levà (VI), che ci ha gentilmente ospitati, permettendoci di degustare le nostre birre accompagnate da pietanze di ispirazione messicana.
All’appuntamento si sono presentati con entusiasmo Matteo, Riccardo, Loris, Giorgio e Nicola, ognuno con alcune delle loro creazioni. Matteo ha aperto la serata con la sua Pils, una birra di buona fattura che richiama più una Czech Pils che una classica tedesca: colore ambrato limpido, olfatto pronunciato con note di pane cotto, miele e caramello (dovute all’impiego di una piccola percentuale di malto Monaco), e un leggero taglio erbaceo. Al palato si ritrovano le note olfattive, proseguendo fino a fine bevuta. Successivamente, ha presentato una Blanche classica con note di arancia amara e coriandolo, caratterizzata da una lieve acidità iniziale, note di cereali, agrumi e spezie, con un finale secco, fresco e pulito.
Loris e Giorgio hanno proposto la loro ALTbier, una birra datata nella produzione. All’olfatto si percepisce un leggero pizzicore lattico, note di cereali e un taglio agrumato; al palato le sensazioni rimangono in linea con l’olfatto, offrendo una bevuta appagante nonostante l’età della birra. La seconda proposta è stata una Rauchbier, con una nota affumicata gentile e coerente all’olfatto; in bocca l’apertura presenta una lieve acidità, seguita da una bevuta lineare e morbida. Ho scoperto poi che questa birra è stata prodotta nel 2023.
Riccardo ha presentato una birra ispirata alla classica Vienna, ma prodotta con alta fermentazione. L’olfatto è tenue, con note di pane tostato, caramello e richiami agrumati. Al palato si percepisce un leggero sentore acidulo e una nota metallica dovuta a una sovraccarbonatazione; la base di cereali emerge timidamente, conducendo a un finale mediamente secco. La seconda proposta è stata una Hoppy Saison, con un olfatto agrumato e speziato, un palato rustico e leggermente acidulo, che riprende le note olfattive accompagnando a un finale secco e corto, con sentori di mela e pera.
Nicola ha proposto una Blanche con pepe di Timut e erba Luigia, con un olfatto fresco caratterizzato da note citriche e agrumate, completate da un leggero tocco erbaceo e balsamico. Al palato, l’acidità è ridotta e la bevuta scorrevole rimane fedele alle percezioni olfattive, con una chiusura lunga e particolarmente fresca. La seconda proposta è stata una Saison alla salvia, con un olfatto ben evidenziato, un palato rustico e una bevuta piena e ricca, con un finale corto e secco.
La serata è proseguita con il confronto e il dialogo tra appassionati homebrewers, che hanno accettato di buon grado qualche mia costruttiva critica, il tutto condito da convivialità e voglia di crescere. Le birre presentate non richiedono grandi aggiustamenti, ma piccole accortezze che, se seguite, possono trasformare queste produzioni casalinghe in qualcosa di veramente speciale. Il livello delle birre è medio-alto, e la passione e la voglia di imparare e crescere sono evidenti. Spero che al prossimo appuntamento possano partecipare anche gli altri homebrewers che non hanno potuto essere presenti a questa prima serata.
Ringrazio lo staff del locale HABANERO’S per l’ospitalità riservataci e per averci proposto un menù diverso dal solito, che si sposava bene con alcune delle nostre produzioni. Un ringraziamento particolare va a Matteo, che con la sua passione e voglia di crescere sta costruendo un gruppo di appassionati che presto ci regalerà molte soddisfazioni. Ricordatevi della mia proposta, e se volete scoprirla, rimanete connessi con noi.
