Lo scorso fine settimana si è svolta la 15ª edizione del concorso Wide Open, promosso dalla Brasseria Veneta e ospitato presso il Birrificio del Pompiere, un appuntamento di grande prestigio per gli appassionati dell’arte birraria. Con una lunga tradizione alle spalle, un montepremi ricchissimo grazie al supporto di sponsor come Atecnos, Uberti Srl Venezia, Soci’s, Beer & Wine, BacBrewing e Polsinelli, e il patrocinio di UnionBirrai e Brewery Association, il Wide Open è tra i più importanti concorsi a livello nazionale per homebrewers. La partecipazione è stata massiccia, con numerose birre in gara provenienti da ogni parte d’Italia, ma a distinguersi in modo particolare sono stati i membri del gruppo degli Homebrewers Vicentini.
Un grande applauso va a Matteo Piovesan, che ha conquistato il primo posto nella competizione, dimostrando eccellenza nella produzione di birre artigianali. Altrettanto degno di nota è Matteo Cazzola, conosciuto nell’ambiente come TOMJOY, che ha ottenuto sia il secondo sia il quinto posto, mostrando una notevole costanza nella qualità delle sue creazioni. A coronare il successo del gruppo, Nicola Negretto, alias Bob’s Brewery, è stato insignito del titolo di miglior homebrewer dell’evento, presentando birre di altissimo livello che hanno impressionato la giuria.
Il Wide Open, giunto alla sua 15ª edizione, è riconosciuto per essere uno dei concorsi più ambiti per gli homebrewers italiani, grazie alla sua capacità di attrarre partecipanti da tutto il Paese e alla sua reputazione di competizione equa e ben organizzata. La giuria, composta da esperti del settore, ha valutato con attenzione ogni birra in base a criteri rigorosi che includono il profilo aromatico, il bilanciamento, la complessità e l’aderenza allo stile. Il concorso rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di confrontarsi, scambiare idee e perfezionare le proprie tecniche.
Il successo degli Homebrewers Vicentini non è solo il frutto del talento individuale, ma anche del forte spirito di collaborazione che anima il gruppo. I membri si scambiano regolarmente idee, ricette e tecniche di produzione, contribuendo a una crescita collettiva che si riflette nei risultati ottenuti nelle competizioni. Questa sinergia permette di alzare continuamente il livello, mantenendo vivo l’entusiasmo e la passione per la birrificazione artigianale.
Con il gruppo così coeso e determinato, è lecito aspettarsi che il futuro riservi ulteriori successi agli Homebrewers Vicentini. La strada intrapresa è quella giusta, e i risultati del Wide Open 2024 ne sono la prova tangibile.
Un grande “bravi” a tutti i protagonisti di questo trionfo, con l’auspicio che il percorso verso l’eccellenza continui a regalare soddisfazioni e riconoscimenti!
Se siete curiosi di conoscere gli Homebrewers Vicentini e di vivere un momento di convivialità immersi nel mondo della birra artigianale, non perdete l’occasione di partecipare alla cotta pubblica che si terrà Domenica 20 ottobre presso le strutture del Nonsolobirra Festival. Durante questo evento, gli appassionati della birrificazione casalinga mostreranno dal vivo come si produce una birra artigianale, condividendo tecniche, segreti e passione con il pubblico.
L’evento sarà un’opportunità unica per scoprire da vicino il processo di produzione della birra, dall’infusione dei malti alla fermentazione, passando per le varie fasi di lavorazione che rendono speciale ogni creazione. Sarà anche un momento di incontro e scambio con i membri del gruppo, che da anni si distinguono per la qualità delle loro birre e per il contributo al panorama della birrificazione artigianale in Italia.
Per tutte le informazioni sull’evento e su come partecipare, visitate il sito ufficiale del Nonsolobirra Festival, cliccando qui
Non mancate a questo appuntamento speciale!
In chiusura, ringrazio Antonio di Gilio per l’ospitalità a me riservata.
