A Schio apre il The Ugly Sheep Brewery

Mi trovo a Schio, paese dell’alto vicentino sito alle pendici del monte Pasubio, dove da qualche settimana e stato aperto un nuovo brew pub.

THE UGLY SHEEP è il nome scelto dai due soci, DARIO e LARA compagni nella vita e ora anche nel lavoro, che gentilmente mi hanno raccontato la loro storia.

Dario Lain, home brewers di vecchia data ha iniziato come la maggior parte dei birrai, dal classico kit, poi la folgorazione scaturita da un assaggio presso un collega home brewers, diventato poi qualche anno dopo birraio dell’anno, lo ha convinto a passare alla tecnica all-grain iniziando la propria produzione con le classiche pentole, sperimentando svariati stili di birra ( la sua prima birra è stata una pils amara – molto amara).

La passione e le competenze crescevano giorno dopo giorno, e da questo presupposto il via alla costruzione di un impianto da 160lt, dedicando alla produzione e alla sperimentazione tutto il tempo che il lavoro concedeva, dal 2006 al 2018 sperimentazioni, produzioni, ricerca e soprattutto assaggi, il tutto finalizzato all’idea di aprire il proprio birrificio.

La scelta della location, valutando tutte le opzioni disponibili e ricaduta sul paese di Schio, finalmente dopo un anno dedicato ai lavori, burocrazia e preparativi vari nel Dicembre 2019 l’apertura del brew pub THE UGLY SHEEP BREWERY, nome scelto per rispecchiare la filosofia dei due soci.

Appena varcata la porta si viene catapultati in un’altra epoca, l’arredamento in stile retro – steampunk, l’atmosfera calda e rilassante ti mettono a proprio agio, principalmente il pub si struttura in una amplia sala con circa sessanta posti a sedere, il bancone “troneggia” l’ambiente e ospita otto vie e tre pompe all’inglese, dove viene spillata la birra della casa e a rotazione birra ospite ( tre vie direttamente servite dai tank da 1000lt collocati in bella mostra all’interno del pub).

L’impianto produttivo adiacente al locale e diviso dallo stesso da una lastra di vetro che funge da porta dimensionale tra l’epoca del vapore, e le più moderne tecnologie impiegate per la costruzione dello stesso.

La cucina capitanata da uno giovane chef, offre un menù per ora composto da fritti,  panini con hamburger, menù che presto sarà integrato con qualche primo e secondo piatto.

Il birrificio e composto da una sala cotta a tre tini da mille litri con tecnologia 4.0, auto progettato e costruito, completato da una cantina composta da tre fermentatori isobarici da 2500lt, cella frigo, imbottigliatrice a becchi e tutta l’attrezzatura di produzione, prima di andare a conoscere le quattro birre al momento disponibili, vi anticipo che prossimamente saranno presentate altre due referenze; una saison e una english ipa, mentre per il prossimo futuro la volontà del birraio artigiano (Dieffe) Dario è quella di produrre una pils e una bock.

Le birre presenti come vi anticipavo sono quattro:

La prima una ZEA MAYS: una Ale realizzata con malto d’orzo e mais, birra dal colore dorato, limpida con schiuma bianca compatta e persistente, al naso note di cereale, sentori speziati e erbacei, in bocca morbida e dolciastra, chiusura secca con un amaricatura di stampo erbaceo.

Seconda referenza: LITTLE B. una session Ipa fresca dai profumi di agrume ( pompelmo rosa e limone ), fruttati ( melone, pesca e uva spina), in bocca attacco maltato con note di crosta di pane bianco, leggero caramello, note che aprono la strada a una spiccata vena amaricata che accompagna fino alla chiusura.

Terza proposta: DAILY VICE, una Ordinary Bitter, birra dal basso tenore alcolico, si presenta colore ramato, schiuma bianca, cremosa con media persistenza, al naso note maltate ( caramello e biscotto), in bocca entra morbida, maltata, la beva prosegue “facile” e ti porta a un finale dove avverto una amaricatura elegante a tono erbaceo e terroso.

Quarta e ultima proposta “per ora”: TROPICAL APA, birra di stampo americano con l’aggiunta però di una purea di mango e papaya freschi; al naso oltre al mango e la papaya, avverto note di passion fruit, pompelmo, in bocca attacco morbido con note di caramello, crosta di pane e un leggero biscotto, finale a tutta frutta, elegante e concreto.

Il locale si presta a ospitare piccoli eventi live, eventi culturali e serate a tema, in chiusura ringrazio Dario e Lara per l’ospitalità e la cortesia a me riservata, attendo la presentazione delle prossime birre con fermento.

 

Info: The Ugly Sheep Brewery – Via Vicenza 20 – 36015 Schio (VI)

T. +39 0445 192 2507 T. +39 351 9393838 – www.theuglysheep.it – info@theuglysheep.it – Fb: The Ugly Sheep Brewery

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Informazioni su Stefano Gasparini 678 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.