Vetra: Un Percorso Gustativo tra Aromi Raffinati e Creatività Birraia

Birrificio VETRA - #birredistrada

Oggi mi ritrovo virtualmente a Caronno Pertusella, incantevole comune italiano posizionato all’estremo lembo sud-orientale della provincia di Varese. Qui, dal 2016, si accendono i riflettori, e non solo quelli, sul marchio Vetra, il risultato di un’impresa intraprendente guidata da un team dinamico, tecnicamente preparato e comunicativamente incisivo. In questo team, Stefano Simonelli si distingue come head brewer, portando con sé una ricca esperienza maturata in birrifici sia esteri che italiani.

Stefano Simonelli

I fondatori di Vetra hanno sapientemente unito la genialità del birraio Stefano agli skills di Andrea Paci, esperto di mixology e gestione di locali, e al talento di Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava nel campo del marketing, della comunicazione e del branding.

La “headline” di Vetra ruota attorno a sei stili chiave: Pils, Pale (gluten free), IPA, Bock, Saison e Black. A questi si aggiungono birre speciali ispirate da ingredienti, stili e collaborazioni senza limiti alla creatività.

Dal nome “Vetra” alla tag-line “Birra di strada” e all’identità visiva, il branding di Vetra si ispira alla cultura di strada, o meglio alla “controcultura”, basandosi sulla convinzione che un buon prodotto possa essere per molti, non necessariamente per pochi.

E ora, immergiamoci sinteticamente in alcune delle creazioni del maestro birraio Stefano.

Iniziamo il nostro viaggio gustativo con la Pils, una birra che incanta sin dal primo approccio olfattivo. Le eleganti note di crosta di pane bianco e cracker si fondono armoniosamente con suggestioni floreali ed erbacee, creando un bouquet unico. Al primo sorso, la freschezza accarezza il palato con una consistenza croccante, mentre il finale prolungato si distingue per una luppolatura che si orienta con maestria verso le sfumature erbacee.

Il mio prossimo viaggio sensoriale mi porterà a gustare la Pale, una straordinaria West Coast IPA Gluten Free. Già al primo approccio olfattivo, le note di frutta tropicale e agrumi danzano nell’aria, promettendo un’esperienza unica. Al primo sorso, la Pale si presenta fresca e scorrevole, dove la base maltata, con crosta di pane e leggero caramello, crea un solido sostegno per l’esuberanza luppolata tropicale. Il palato è avvolto da una sinfonia di sapori, con una particolare attenzione alla freschezza e alla scorrevolezza dell’esperienza. Il finale lungo e secco è il culmine di questa avventura gustativa, dove il taglio deciso si orienta ancora una volta verso le suggestive note esotiche.

Prossima in degustazione è la Bock, una birra che all’olfatto rivela avvolgenti note di caramello, biscotto e frutta scura, che inondano le narici con un’esplosione di aromi. Successivamente, emergono sfumature erbacee e fruttate, aggiungendo ulteriore complessità alla sua fragranza. Al primo sorso, la Bock si presenta con una morbidezza e cremosità che avvolgono il palato, mentre emergono chiare note di caramello, biscotto, miele e frutta scura, creando un’esperienza gustativa straordinaria. Il corpo di media struttura e la rotondità contribuiscono a un finale mediamente attenuato, dove leggere note erbacee e fruttate si bilanciano con maestria. In questo momento, si fa notare un’elegante sensazione di calore, che, pur essendo presente, si manifesta con equilibrio, riscaldando senza mai risultare eccessiva.

Esploriamo ora la loro IPA, un’India Pale Ale che incanta con la sua delicatezza. Al naso, emergono chiare note floreali ed erbacee, mentre al palato si presenta fresca e scorrevole. La robustezza dei malti sostiene con eleganza l’esuberanza dei luppoli, e la chiusura è secca, persistente e sapientemente amaricata.

La Saison si apre con un bouquet olfattivo caratterizzato da raffinate note di cereali, fiori, citrico e pepe, creando un invito sensoriale irresistibile. Al primo sorso, si avverte un ingresso leggermente acidulo, dove emergono con eleganza note di frutta matura e pepe. Il corpo della birra presenta una media consistenza, contribuendo a un’esperienza gustativa equilibrata. Il finale è secco e avvolgente, con le persistenze di pepe e frutta matura e citriche continuano a deliziare il palato lungo tutta la bevuta.

La Panetun rappresenta una “Pastry Double Bock” frutto della collaborazione con Panettone Day e incarna appieno l’essenza del tipico dolce milanese. Il bouquet olfattivo si apre con suggestive note di cereali, vaniglia, frutta candita e uva passa, che si riversano in una cocente esperienza gustativa. Il palato è avvolto da queste stesse sfumature, culminando in un finale dall’evidente dolcezza, tuttavia, va sottolineato che non risulta eccessivamente stucchevole. Anzi, la bevibilità di questa creazione è notevole, rendendola un’esperienza gustativa avvolgente e piacevolmente accessibile.

Black è l’ultima birra che desidero presentarvi, si tratta di una Dark Lager che si ispira al mondo ceco. All’olfatto si presenta con un profumo intrigante dominato da note torrefatte, erbacee e floreali. Al palato è cremosa e morbida, con predominanti note di cioccolato, frutta secca e liquirizia. La struttura è di media intensità, e il finale è lungo e secco, con un’evidente nota di caffè espresso che persiste.

Ringrazio tutto lo staff del birrificio VETRA per avermi fatto conoscere e assaporare alcune delle loro produzioni. In tutta onestà, queste birre si sono rivelate eccezionali, ognuna caratterizzata da una personalità distintiva e un carattere unico. Mai banali o scontate, le birre del birrificio VETRA hanno catturato la mia attenzione. Seguiranno settimanalmente le mie considerazioni tecniche su queste straordinarie creazioni.

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Informazioni su Stefano Gasparini 681 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.