In visita al Ma che siete venuti a fà…

Interno del Macche

Il “Ma che siete venuti a fà” è senza mezzi termini il punto di riferimento principale per tutti gli appassionati romani e non. Il nome del locale e i tanti gadget calcistici appesi alle pareti nascondono la vera anima del luogo, che invece è completamente votata alla birra artigianale. Le numerose spine a disposizione (a cui bisogna aggiungere da una a due pompe inglesi fisse) ospitano prodotti unici, che spiccano per la loro indiscutibile qualità: perle provenienti da Belgio, Germania, Danimarca, Stati Uniti e immancabilmente Italia, per un’offerta alla spina che sicuramente non ha eguali.

Il locale si trova nel quartiere di Trastevere, tra le pittoresche vie della zona che alla sera si popolano all’inverosimile di turisti e locali. Il nostro viaggio nella capitale non può che partire da qui, ci troviamo appunto in Via Benedetta “ribattezzata via del luppolo” alle spalle della famosa Piazza Trilussa, dove uno fronte all’altro si trovano due dei migliori indirizzi del intero panorama brassicolo Italiano: Il “Ma che siete venuti a fa”e il “Bir&Fud”.

Il Ma che siete venuti a fà, è un locale di successo considerato la mecca del bere bene, a dimostrarlo c’è il numero impressionante di avventori che affollano costantemente lo spazio antistante la birreria, soprattutto durante i fine settimana, è l’esempio lampante di come un piccolo locale incentrato sulla birra di qualità possa emergere tra un mare di pub tradizionali grazie all’abilità dei due gestori Manuele e Fabio che sapientemente hanno saputo dar vita ad uno dei migliori pub Italiani.

Quello che può sembrare un miracolo è invece il risultato della semplice abnegazione: puntare alla qualità sempre e comunque, anche facendo aspettare qualche minuto in più per una spillatura perfetta, anche imbarcandosi in viaggi di migliaia di chilometri per procurarsi direttamente l’ennesima chicca birraria alla spina.

Come anticipato il locale e molto piccolo, è composto da due sale la prima antistante al bancone dove oltre a qualche posto a sedere svettano le numerose spine, facciamo due metri ed entriamo nella seconda sala “un po’ più intima” dove ci possiamo sedere attorno ad una botte e degustare le birre proposte dallo staff in tranquillità. L’ambiente e prevalentemente votato alla birra – legno, gaget birrai, attestati – che testimoniano il successo del locale. Servirebbe un libro per elencarli tutti (come il premio qualità/cortesia del Gambero Rosso)

Questo locale per me che sono “abituato” a degustare la birra seduto può risultare abbastanza scomodo, ma l’atmosfera che trasmette questo luogo è unica al Ma che siete venuti a fà si respira la vera passione, davanti e dietro al bancone. Parlando delle birre proposte mi risulta difficile creare una “lista” attendibile delle referenze disponibili, nei giorni che ho trascorso a Roma ho potuto degustare prodotti del birrificio Rurale, Birra del Borgo, Loverbeer tra le italiane, Cantillon e De Dolle tra le Belghe (due etichette che fanno sicuramente capire che il livello qualitativo del locale e molto alto), poi per le tedesche Weihenstephan; mi fermo qui anche perché molte altre referenze si alternano con maggiore frequenza.

Tutto questo riguarda le spine e le pompe, il locale ci offre una vasta selezione di birre in bottiglia provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti.

Nel 2010 Il Ma che siete venuti a fà è stato nominato dagli utenti di RateBeer miglior locale al mondo, il chiusura non ci restano che le nostre considerazione, il “Macchè”, è sicuramente un locale dove si può degustare un ottima pinta di birra arrampicati su uno sgabello tra immagini, foto ricordo, e cataste di fusti.

Purtroppo durante la nostra visita devo ammettere di non esser stato pienamente soddisfatto dei prodotti a me proposti – forse causa del troppo caldo, del periodo – qualcosa non andava. Ritengo personalmente che il “Macchè” sia un luogo che ogni amante della buona birra debba visitare le referenze sono ottime, professionalità e cortesia non mancano, ci ritornerò sicuramente.

Info: Ma che siete venuti a fà Via di Benedetta 25 (Trastevere) 00153 Roma Telefono: 380.5074938 – 06.97275218

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Birraio dell'anno 2025
Informazioni su Stefano Gasparini 660 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.