Sembra che gli studi siano d’accordo: la birra migliora le capacità cognitive di chi l’assume. E il merito è dello xantumolo, un importante molecola contenuta nel luppolo
Ancora non è chiaro se chi beve birra è più intelligente, ciò che sembra certo invece è che, tra le proprietà benefiche della bevanda, ci sia il miglioramento delle funzioni cognitive di chi la beve.
La scienza ci aveva già suggerito che il luppolo ha delle importanti proprietà benefiche per il nostro organismo. Forse il motivo è da ricercare in una precisa molecola contenuta proprio nel luppolo: lo xantumolo. È una sostanza già utilizzata efficacemente anche per il trattamento dell’obesità.
I ricercatori della Oregon State University hanno però teorizzato che lo xantumolo possa avere degli effetti benefici anche sulla memoria. L’effetto è ostacolare l’insorgere di malattie neurodegenerative, come ad esempio l’Alzheimer.
I ricercatori hanno condotto uno studio, pubblicato sul Behavioural Brain Research. Hanno testato gli effetti dello xantumolo su un gruppo di topolini all’interno di un labirinto. L’intento era osservare se l’assunzione di questa sostanza riusciva a migliorare l’apprendimento e le prestazioni cognitive del gruppo di animali.
E così è stato.
L’assunzione di xantumolo, in particolare sui topi più giovani, aveva migliorato le loro capacità cognitive. I ricercatori hanno infatti scoperto che li rende più svegli, veloci e intelligenti. E più capaci di risolvere il compito assegnato, ossia quello di trovare la via d’uscita del labirinto.
Altro fatto sorprendente: la sostanza non ha invece modificato il comportamento dei topi più anziani. Sembra quindi che lo xantumolo abbia effetto solo sulle proteine degli esemplari più giovani.
Anche l’Università di Pisa ha svolto degli studi sulle proprietà benefiche della birra e in particolare sullo xantumolo. I ricercatori hanno dimostrato che questo flavonoide ha importanti effetti antiossidanti e protegge il DNA dai naturali danni ossidativi causati dall’età. In pratica, mantiene la mente fresca e giovane.
In definitiva, oggi, alle tante proprietà benefiche della birra (diminuire il rischio cancro, i problemi cardiaci e il rischio diabete, prevenire l’osteoporosi, mantenere i reni in salute, incrementare il colesterolo buono, favorire la digestione, attenuare i sintomi del raffreddore oltre a essere un toccasana contro ansia e depressione) è possibile aggiungere anche quella di migliorare sensibilmente le capacità cognitive di chi la beve.
Ma sempre a patto di non esagerare con le quantità di birra bevuta.