Alla Scoperta di ATOMS BREWING: Birre Artigianali e Solidarietà

Un viaggio gustativo tra innovazione, passione e impegno sociale nel cuore di Padova

Su gentile invito di Gianluca Aprile, mi trovo a Padova, precisamente in via Pinelli 16, sede della Tap Room di ATOMS BREWING. Al primo impatto, il locale riflette perfettamente la filosofia di questa giovane beer firm: spazi raccolti ma ben organizzati, un bancone accogliente (come piace a me) e un parco spine con sei vie che ospitano birre della casa a rotazione.

All’arrivo, vengo accolto da Sebastiano, che mi propone come birra d’apertura la Fruit Gose NAKAMA, brassata con fiori d’ibisco, fragola e limone di Sorrento. Il risultato è sorprendente: la pulizia, l’equilibrio e la freschezza spiccano subito. Al naso, le note delicate dell’ibisco emergono con un’eleganza magistrale. Al palato, la birra è fresca, con una leggera acidità citrica che accompagna la bevuta. I sentori fruttati di fragola bilanciano perfettamente la sapidità del sale di Cervia, che favorisce una pulizia tale da richiedere un secondo abbondante sorso (se ne resta ancora!).

Proseguendo, nel bicchiere mi ritrovo la Hazy IPA MID GAME 2, realizzata con luppoli Citra, Mosaic e Nectaron in tre formati diversi (pellet, CRYO e YCH020). Il naso è un’esplosione di frutta tropicale: papaya, mango e melone, arricchiti da note di pesca e pompelmo. Al palato, l’ingresso è fresco e morbido, grazie all’avena, e la bevuta termina con un finale amaricato a regola d’arte.

Continuo la degustazione con la DRIP, una mini Hazy IPA, sorella minore della Mid Game 2, che incarna la filosofia di ATOMS: “bere con facilità”. L’olfatto è esplosivo e più tradizionale, dominato da note di agrumi e resina. La bevuta è scorrevole e non tradisce il carattere “session”, con un finale lungo e un tocco tropicale e fruttato.

Prima di descrivere la IRIS Märzen, è doveroso raccontare il progetto che la ispira.

IRIS MARZEN per Medici con l’Africa CUAMM

Con la charity beer 2024, ATOMS BREWING rinnova il sostegno a Medici con l’Africa CUAMM e alla borsa di studio per un giovane medico presso l’UCM di Beira, in Mozambico. L’etichetta di quest’anno è dedicata alle giovani studentesse, per garantire il diritto alla salute alle popolazioni locali.

Chi è CUAMM
Fondata a Padova nel 1950, Medici con l’Africa CUAMM è la prima ONG sanitaria riconosciuta in Italia e la più grande nel suo campo. L’ONG si impegna in progetti a lungo termine, puntando su formazione, ricerca e promozione della salute per tutti. Dal 2007, CUAMM ha aiutato oltre 350 giovani a laurearsi in Medicina e a servire il proprio paese.

La IRIS Märzen affascina con note di malti eleganti: biscotto, cracker, miele e un accenno di caramello. Al palato si presenta morbida, con sapori che rispecchiano l’olfatto. La dolcezza è bilanciata da un’amaricatura nobile, mentre il finale ben attenuato rivela una piacevole nota erbacea.

Per chiudere la serata, Sebastiano mi offre alcune polpette della casa (carne, verdura e ceci) e un caffè in una lattina da 33cl etichettata THE DARK SIZE. Questa birra si distingue per la morbidezza donata dall’avena, con profumi di caffè, cacao e orzo seguiti da accenni di biscotto danese. Al palato, i toni tostati conducono a un finale equilibrato con un tocco di amara continentalità.

Un grazie di cuore a Gianluca, Sebastiano e a tutto lo staff di ATOMS BREWING per l’accoglienza calorosa e la qualità costante delle loro creazioni.

Federico, Ginaluca A. Gianluca B. e Alberto

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BEER my LOVER
Informazioni su Stefano Gasparini 655 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.