Sabato 22 giugno alle 17:00 si sono aperte le porte del GROOVE, che ha ospitato il secondo raduno HOMEBREWERS VICENTINI.
Alle 17:30, alla presenza di quasi tutti i partecipanti, con un bicchiere di Pils ROOFTOP in mano, si è tenuto il brindisi di apertura, durante il quale Stefano Gasparini, ringraziando i presenti, ha introdotto gli argomenti e il programma della serata. Ha presentato i cofondatori del gruppo, Matteo Cazzola e Luca Antonioli, nonché l’ospite della serata, Marzio Junior Berrugi, giudice MOBI.
All’aperitivo è seguita la visita guidata all’impianto di produzione della birra GROOVE e alla loro cantina. I birrai Giacomo e Nicola hanno descritto le parti e il funzionamento dell’impianto, spiegando come e perché è nato il progetto GROOVE.
Mentre il gruppo era impegnato nella visita del birrificio, Stefano e Marzio hanno analizzato le 9 birre che alcuni degli homebrewers presenti hanno prodotto per mettere alla prova la loro capacità di produrre una Belgian Blonde Ale.
Al termine della visita, con una lode per il buon livello raggiunto da tutti, sono state consegnate ai vari homebrewers le schede con le considerazioni e le valutazioni relative a ogni singola birra. Matteo ha spiegato come e perché è nato il logo degli HOMEBREWERS VICENTINI.
Alla presentazione del logo ha fatto seguito un laboratorio di analisi olfattiva dei descrittori dei difetti delle birre, con spiegazioni da parte di Marzio sulle origini e le cause dei difetti più comuni.
In vari momenti della serata, la cucina GROOVE ha servito buone fritture e ottime bruschette accompagnate da caraffe di birra, che, assieme alle birre autoprodotte e offerte dagli homebrewers partecipanti all’evento, hanno dissetato i presenti.
La serata è stata un grande successo, che ha soddisfatto i presenti e soprattutto gli organizzatori, dando la spinta giusta e l’entusiasmo necessari per portare avanti il progetto HOMEBREWERS VICENTINI.