Siamo lieti di incontrare Paolo Fortuna e Lisa Colognato, anima e cuore della Stuzzicheria Rigallo, che per il secondo anno si aggiudica il titolo di “Miglior locale vicentino 2025” secondo la giuria popolare del concorso organizzato da nonsolobirra.net.
Un risultato che conferma la qualità del loro lavoro e il grande affetto che la clientela vicentina ha voluto esprimere ancora una volta.
Abbiamo preparato alcune domande per conoscere meglio la loro realtà, il percorso che li ha portati a questa nuova vittoria e i progetti futuri.
Qual è stata la vostra prima reazione quando avete saputo di aver vinto, per la seconda volta, il concorso?
Dopo la scontata gioia iniziale, è arrivata la consapevolezza che il lavoro che facciamo da anni, fatto di passione, sacrifici, dedizione, sia giunto ai nostri clienti, che ormai sono diventati degli amici. Per questo ci sostengono così in massa!
In cosa pensate che la Stuzzicheria Rigallo si distingua rispetto ad altri locali del territorio?
La scelta delle birre BELGHE, la puntualità e il riguardo nel SERVIZIO (dalla spillatura, all’accoglienza del cliente) e la continua ricerca di materie prime di nicchia, anche nelle nostre bruschette. Il segreto è non sentirsi mai arrivati.
Quanto conta, per voi, il legame con i clienti e la comunità vicentina?
Come detto sopra, ciò che ci distingue è proprio la fidelizzazione del cliente. Gli proponiamo prodotti che difficilmente trova altrove, accompagnandoli con la magia di aneddoti e storie sulla loro provenienza. Altra componente fondamentale è il sorriso! Il cliente torna anche per una parola, una barzelletta, un momento di serenità.
Come siete riusciti a farvi votare da così tante persone? Avete attivato qualche iniziativa particolare per coinvolgere i vostri clienti?
Si, il nostro animatore PR di fiducia super collaudato: Paolo! L’abbiamo sguinzagliato per i tavoli tutte le sere a promuovere il concorso. Il resto è coperto da segreto industriale!
C’è un piatto o uno stuzzichino che rappresenta meglio la vostra filosofia culinaria?
Sicuramente le nostre bruschette con pane ciabatta artigianale, fatte appositamente da un panettiere di fiducia. Proprio loro ci hanno permesso nel tempo di farci conoscere ben al di là di Castelgomberto. Non da meno i nostri fritti particolari, come la salvia, i fiori di zucca, la polenta e gli anelli di cipolla in pastella di birra. Altra chicca: come fanno in BELGIO, quando la birra lo richiede, la accompagnammo con dei cubetti di formaggio con una spolverata di sel au céleri, un tipico sale di sedano BELGA.
Come curate la selezione food del locale? Preferite puntare sulla tradizione, sull’innovazione o su un equilibrio tra le due?
Dove possiamo utilizziamo prodotti locali che fanno veramente pochi chilometri (Latteria Sociale e Miele Milani di Castelgomberto, La Giassara e Frutta e verdura Manuzzato di Sovizzo), valorizzando così il territorio. Nel nostro menù c’è sicuramente spazio per la tradizione, ma il nostro sguardo è rivolto a ciò che non è usuale. Cerchiamo abbinamenti particolari, pur proponendo bruschette stagionali con ingredienti della tradizione (una fra tutte la bruschetta con le trippe – piatto tipico di Castelgomberto – durante la Fiera di Santa Maria Maddalena in Luglio), ma osiamo ad esempio con mostarde dolci o formaggi particolari su bruschette altrimenti più classiche.
La vostra proposta birraria è interamente dedicata al mondo BELGA: cosa vi ha spinto a fare questa scelta e quali criteri adottate nella selezione delle etichette da proporre ai vostri clienti?
Il merito di questa scelta va al nostro mentore pedagogo Antonio Canale. Il suo insegnamento parte molto prima dell’apertura di Stuzzicheria Rigallo, in quanto, per pura passione, partecipavamo ai suoi corsi in tempi non sospetti (il primo corso a cui ha partecipato Paolo risale al lontano 2002!) e andavamo ad attingere al POZZO della conoscenza nel suo locale. É stato il suo entusiasmo ad accendere il nostro. Se non bastasse, in BELGIO c’è la più alta biodiversità di birre al mondo, dalle più tradizionali alle più bizzarre: ce n’è per tutti i gusti!
Come riuscite a mantenere costante la qualità, pur con un numero crescente di clienti?
Facciamo le nostre scelte con il cuore, non sempre badando ai costi. Preferiamo guadagnare qualcosa in meno, ma lasciare un sorriso in più al cliente: se c’è confusione e sbagliamo qualcosa siamo pronti a scusarci, magari compensando offrendogli una bruschetta dolce a fine pasto.
Avete notato un cambiamento nel pubblico o nelle preferenze dei clienti rispetto a qualche anno fa?
Si, certo! Rispetto all’inizio, in cui i clienti non ci conoscevano e consumavano soprattutto gusti più classici, ora si è invertita la tendenza e, ora più istruiti, vengono per consumare birre e pietanze più singolari, esigendone sempre di più esclusive. È anche questo gioco forza a spingerci alla continua ricerca di birre e ingredienti inconsueti.
Quali difficoltà avete incontrato in questi anni e come le avete superate?
La difficoltà di reclutare personale affidabile e preparato, forse, è la sfida più grande. È solo la nostra passione che ci fa superare alcuni disagi!
Quanto è stato importante il contributo del vostro team in questa vittoria?
Il sorriso è una prerogativa di chi lavora con Stuzzicheria Rigallo. Questo rende tutto più facile, anche nel rapporto con il cliente, che si affeziona a noi e ai nostri collaboratori, che finiscono con lo sceglierci al posto degli altri!
Vi aspettavate di vincere nuovamente o è stata una sorpresa?
Chiaramente il brivido c’era! Ma come già detto nella prima domanda, sapevamo di aver lavorato sodo con un atteggiamento… VINCENTE!
Quanto contano, secondo voi, le tradizioni culinarie vicentine nel successo del vostro locale?
Al di là della passione per il BELGIO, che nella nostra birreria detta legge, la tradizione ci aiuta molto per la stagionalità: ogni stagione ha la sua bruschetta, per citare alcuni esempi ci sono la bruschetta con la “cincionela” con la rapa di Chiampo e il broccolo fiolaro di Creazzo, la su citata bruschetta con le trippe, quella con la crema di zucca e l’Asiago, ancora un’altra con il Montasio del Grappa e la pancetta pepata.
Anche qui il BELGIO, con la sua grande biodiversità di birre, ci aiuta a combinare abbinamenti birro gastronomici ad hoc, suscitando sempre una certa sorpresa nel cliente.
Avete in programma delle novità o progetti futuri per la Stuzzicheria Rigallo?
Quando Rigallo compie gli anni a maggio, noi ci facciamo “un regalo”: un anno è la terrazza nuova, un altro la pergotenda, poi la bottigliera e la cartina del BELGIO, per citarne alcuni. Inoltre, aggiungiamo sempre qualche nuovo evento a quelli già “in lista”: basta seguirci sui social per capire quanto attivi siamo!
Se doveste descrivere il vostro locale con tre parole, quali scegliereste?
Sole, cuore, amore. Boia chi molla. In cervisia veritas.
Che consiglio dareste a chi sogna di aprire un’attività simile alla vostra?
Credere nei propri sogni… fino in fondo! Non abbassare mai lo sguardo per non perdere l’orizzonte dei propri obiettivi.
Qual è il messaggio che volete lasciare ai vostri clienti che vi hanno sostenuto e votato con così tanto affetto?
In Stuzzicheria Rigallo Food&Friends i nostri clienti ci hanno votato perché da sempre li chiamiamo AMICI. Proviamo profonda gratitudine nei loro confronti e in chi viene da anni a trovarci e sostenerci. Abbiamo un ulteriore messaggio da lasciare loro: PREPARATEVI ALLA “FESTA ADEGUATA”!
Dopo aver conquistato per la seconda volta il riconoscimento della giuria popolare, secondo voi la Stuzzicheria Rigallo riuscirà ad aggiudicarsi anche il premio della giuria tecnica?
Le sfide sono sempre alle porte, e a noi piacciono le sfide! Siamo nati con l’idea di portare il servizio della spillatura della birra ad altissimi livelli. Abbiamo già ricevuto innumerevoli riconoscimenti in tutta Italia e dal BELGIO. Saremo ben lieti di affrontare anche questa bellissima prova!
La Stuzzicheria Rigallo si trova a Castelgomberto in via Rigallo 4/6 – tel: 348 916 8826
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