Degustando il Friuli: 11 birre per 11 birrifici

Giuseppe "Basei" Ciutto

Sabato 19 Settembre su gentile invito di Giuseppe “Basei” Ciutto, mi sono recato a Latisana (UD), dove presso la sede del birrificio BASEI, è stata organizzata una giornata degustativa particolare.

11 friulane / 11 birre per 11 birrifici, una degustazione guidata con gli 11 produttori delle birre friulane recensite in Guida alle Birre d’Italia 2020, alla presenza dei birrai e di Savio dal Bianco, coordinatore regionale per il Friuli della guida, siamo partiti con la prima delle quattro sezioni degustative organizzate.

Si parte con la Basei di Giuseppe del omonimo birrificio, una bionda che si ispira alle Kolsh tedesche, birra pulita dal profilo aromatico che strizza l’occhio a sentori erbacei e fruttati, in bocca la parte maltata richiama note di crosta di pane, beva fresca, finale secco con tendenza amara gradevole lunga.

Si prosegue con la BAGAN del birrificio Dimont sapientemente illustrata da Roberto, trattasi di una Amber Ale morbida e rotonda, al naso risaltano le note di frutta, ingresso morbido con note di caramello, leggero torrefatto e leggeri sentori di frutta rossa, beva snella, finale lungo con un amaricatura elegante.

Ultima degustazione di questa prima sessione: MAAN la belgian stout di Birra Galassia, birra potente, ma elegante allo stesso tempo, naso da manuale ( caffè, cioccolato, liquirizia), in bocca morbida, rotonda e potente, “8.5%vol di energia”, finale caldo e avvolgente dove lo spirito etilico esce e riscalda cavo orale, stomaco e orecchie senza però risultare pesante o sgraziato.

Nella seconda sezione degustativa si sono alternati tre birrifici agricoli, il primo condotto da Severino Garlatti Costa che ci ha presentato la blond LUPUS, una birra elegante “rustica” naso erbaceo con richiami mielosi, ingresso maltato che apre a note erbacee e floreali, finale secco lungo dove avverto note floreali, erbacee, balsamiche e un lieve sentore pepato.

E ora la volta di Marco del birrificio A’GRO, che ci presenta la sua interpretazione di blanche, al naso note di coriandolo, buccia d’arancia, cedro, e un leggero richiamo pepato, in bocca entra morbida, l’acidità che mi aspetterei da una blanche non si avverte minimamente, scopro poi che in fase di brassaggio si impiega solo frumento maltato, bevuta morbida, fresca, finale asciutto dove a emergere sono ancora le note avvertite all’olfatto, blanche o wit?

Si chiude questa seconda sezione con la BIRD, la smoked porter di The Lure, al naso le note da porter si avvertono tutte (caffè, cioccolato, liquirizia), in bocca entra morbida e vellutata, finale asciutto dove la dolcezza dei malti viene mitigata da una leggera amaricatura, quello che manca ( per i mie gusti ) è proprio l’affumicato, lo si scorge a margine, Lorenzo, poi mi spiega che è proprio per scelta non si è spinto oltre con l’affumicatura.

Terza sessione, è il turno di Giovanni del birrificio La Birra di Meni, che ci presenta la DURGNES, una helles pulita morbida, al naso leggere note erbacee, in bocca scorre fresca lasciando sul palato tracce di malto e suggestioni mielose, chiusura morbida e secca, attenzione birra pericolosamente beverina come del resto dovrebbe essere.

RURALE  e la prossima birra che andremo a degustare, trattasi di una Golden Ale brassata da Giulio del birrificio Campestre, al naso note fruttate, agrumate e un leggero resinoso, il bocca morbida e piacevole, finale secco con un amaricatura a tono agrumato, Golden Ale o Apa…..

E il turno di HOPFELIA del birrificio Foglie d’Erba, un ipa dal carattere ben marcato che richiama note tropicali, fruttate e agrumate, in bocca morbida, chiusura secca e lunga.

Ultima sessione, si apre con la Berliner Weiss di casa Borderline, naso dalle note fruttate con un  leggero lattico, in bocca scende veloce, fresca con una leggera acidità ben bilanciata dalla base maltata, pericolosamente beverina.

E il turno della MATNIK di casa Basei, naso esplosivo, note di agrumi, frutta tropicale, un leggero richiamo citrico, in bocca morbida buono l’equilibrio, finale secco amaro di stampo fruttato e agrumato.

Ultima birra in degustazione, LISTEN un America IPA prodotta dal birrificio Bondai, al naso note fruttate e agrumate in bocca bella piena “cicciotta” strutturata e complessa, finale lungo con un amaro lungo e morbido che richiama note di frutta matura e un leggero sentore speziato.

A fine degustazione posso affermare di aver assaggiato ottimi prodotti, qualcuno con più carattere, qualcuno con più personalità, qualcun più ruvido, ma nella totalità questa degustazione è stata sicuramente di alto livello, un ringraziamento particolare và a tutti i birrai presenti e al padrone di casa Giuseppe, che assieme allo staff Basei, (che ringrazio e saluto), ha saputo organizzare una giornata all’insegna della convivialità, della degustazione non solo di ottime birre, ma anche del buon cibo, tutto rispettando le rigide norme anti contagio, non posso chiudere questa mio breve resoconto senza ringraziare Marco Minotto, che mi segue e mi sopporta durante le mie scorribande birrarie in giro per l’Italia.

Grazie ancora per l’invito a noi rivolto, e al trattamento che ci avete riservato.

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Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.