Il birrificio birra Garlatti Costa, nasce nel 2012 dalla passione e dall’esperienza accumulata in anni dedicati a fornire consulenza ai birrifici artigianali. La sede del birrificio si trova a Forgaria nel Friuli, paese di origine della famiglia Garlatti Costa situato nell’ incontaminata e selvaggia Val d’Arzino dove sgorga l’acqua che Severino Garlatti Costa – birraio del birrificio – utilizza per produrre la propria birra.
L’impianto è stato pensato in collaborazione con un azienda specializzata, in funzione di una proposta affidabile ed efficiente anche se di piccole dimensioni – sala cottura da 5hl – I due tini a fiamma diretta, con sistema di recupero del calore, permettono di effettuare con estrema semplicità due cotte consecutive, con l’evidente vantaggio della riduzione dei costi, degli sprechi energetici e dei tempi di produzione.
La curiosità di riscoprire antiche tradizioni birrarie ha portato Severino ad attingere alle grandi “scuole” tedesca, inglese e, in particolare belga per creare uno stile nuovo mediato dall’indiscutibile gusto italiano per le cose “buone”.
La voglia di produrre un prodotto artigianale ricco di aromi, capace di appagare il consumatore evoluto e consapevole, ha spinto il birraio a sperimentare per creare nuove ricette che utilizzano anche prodotti tipici della zona, il risultato è un prodotto, che come tutti i prodotti artigianali può variare leggermente da cotta a cotta, che resta vivo e nel tempo continua ad evolversi.
Le birre prodotte dal birrificio Birra Garlatti Costa a oggi sono quattro:
Opalita: Birra chiara e speziata, di frumento di segale con alcolicità pari a 5%Vol, che vede l’utilizzo dei luppoli dell’Hallertau, utilizzati senza indugio che le conferiscono un ottimo aroma equilibrato tra sentori maltati e floreali, al naso l’impatto è complesso, mentre l’utilizzo del malto di segale arrotonda il corpo, mantenendola comunque una birra di “facile” beva.
Lupus: Birra chiara dal gusto fresco e luppolato con alcolicità pari a 6%Vol, la ricetta della Lupus prende ispirazione dalla scommessa di fondere due stili agli antipodi: l’impatto visivo e il corpo sono quelli di una Blond belga, gli aromi e la luppolatura ricordano le classiche Pilsner della Germania del nord, la schiuma è fine molto persistente corpo pieno e maltato, finale amaro e asciutto. Molto scorrevole.
Liquidambra: Birra ambrata, corposa e ricca di malto con un alcolicità pari a 7%Vol, birra dal colore rame brillante, schiuma persistente, fine color nocciola. Ci si aspetterebbe una birra orientata sui sentori caramellati, di cacao e di malto, ma già dal secondo sorso emerge un contrasto luppolato dal finale estremamente secco. Birra che stupisce per il suo raffinatissimo “equilibrio”.
Orzo Bruno: Birra scura e corposa dal delicato aroma tostato, con alcolicità pari a 8%Vol, si presenta con il classico color tonaca di frate, tutta di puro malto grazie all’utilizzo di un lievito fortemente attenuante, e dal caratteristico finale secco e luppolato. In bocca non risulta stucchevole, ma delicatamente tostata con ritorni di frutta secca e di prugna.
Tutte le birre prodotte dal birrificio sono non pastorizzate e non filtrate, e tutte rifermentate in bottiglia, recentemente abbiamo conosciuto Severino – durante l’evento organizzato da Gino birraio del Foglie d’Erba – , ragazzo semplice e capace, e assieme abbiamo degustato le sue birre, la nostra prima impressione è stata molto positiva tutte si sono rivelate birre di carattere sapientemente concepite e presentate.