Open Hub: la rivoluzione condivisa della birra artigianale firmata Baladin

Un viaggio esclusivo tra innovazione brassicola, collaborazioni eccellenti e visioni sostenibili – ospiti di Birra Ingross a Cartigliano

Lunedì 19 maggio ho avuto il piacere di partecipare, in qualità di ospite di Birra Ingross, presso l’Officina Beer & Food di Cartigliano (VI), a un evento interamente dedicato alla presentazione del Birrificio Baladin e del progetto Open Hub. Un’occasione preziosa, curata nei minimi dettagli, che ha unito racconto, degustazione e confronto tecnico tra addetti ai lavori.

Teo Musso, fondatore e mente creativa di Baladin, ci ha guidato in un percorso narrativo che parte dal 1986, anno dell’apertura della sua prima birreria, fino alle più recenti sfide e strategie collaborative del progetto Open Hub.

OPEN HUB: IL PRIMO BIRRIFICIO CONDIVISO IN ITALIA

L’iniziativa Open Hub si configura come una novità assoluta nel panorama brassicolo italiano. Situata a Bernareggio (MB), questa realtà produttiva è dedicata esclusivamente al canale dei grossisti ed è gestita interamente dal team tecnico Baladin.
Obiettivo primario: garantire elevati standard qualitativi, supporto commerciale e marketing centralizzato, permettendo una produzione sinergica e mirata alle richieste del mercato.

Il progetto si avvale della collaborazione di cinque birrifici artigianali italiani che, pur mantenendo le proprie identità e impianti, co-creano referenze brassicole a marchio Open Hub:

  • Ritual Lab (Lazio)
  • Opperbacco (Abruzzo)
  • Fabbrica Birra Perugia (Umbria)
  • MC77 (Marche)
  • Birrificio Altavia (Liguria)

La struttura, acquisita da Baladin nel 2022, mira a una produzione annua di 50.000 ettolitri entro il 2028, consolidando ulteriormente la presenza del gruppo nel settore artigianale nazionale.

In parallelo, il progetto si inserisce nel più ampio Baladin Green Project, che prevede anche la realizzazione di un pozzo per l’approvvigionamento idrico autonomo, a beneficio della sostenibilità ambientale e dell’autosufficienza produttiva.

Durante la rassegna è stato possibile degustare in anteprima alcune delle prime produzioni firmate Open Hub, accanto alle classiche referenze Baladin e a selezionate specialità proposte per l’occasione, ciascuna caratterizzata da un profilo organolettico distintivo.

  • Birra PerugiaPale Ale tropicale: note agrumate e resinose, ben bilanciate da un finale fruttato e amaricato.
  • MC77Blanche: profumi delicati di arancia amara e coriandolo, con una leggera acidità e fine equilibrio.
  • AltaviaItalian Pils: bouquet di fiori bianchi ed erba fresca, finale secco e luppolato con ottima pulizia.
  • Ritual LabItalian Bock: profumi di pane e frutta matura, morbida in bocca con sentori di miele e lieve caramello.
  • OpperbaccoAmerican IPA: olfatto tropicale e resinoso, cereali in equilibrio con una lupolatura decisa ma armonica.
  • BaladinNazionale & Super B:
    • Nazionale: fresca, floreale ed erbacea, con un finale secco e pulito.
    • Super B: robusta e complessa, un connubio elegante tra malti e luppoli su un corpo strutturato ma mai invadente.

L’incontro presso Officina Beer & Food ha rappresentato non solo un’opportunità formativa, ma anche un importante momento di networking tra professionisti della distribuzione, della produzione e della comunicazione brassicola.

Un sentito ringraziamento va a Mattia Sandonà e a tutto lo staff tecnico e organizzativo di Birra Ingross per l’ospitalità e la professionalità dimostrata durante l’intero evento.

Un grazie particolare a Teo Musso per la disponibilità, la visione condivisa e per aver reso partecipe la platea di un progetto che promette di ridefinire il futuro della birra artigianale in Italia.

Informazioni su Stefano Gasparini 716 Articoli
Stefano è un appassionato di birra artigianale italiana da molti anni e ha dato concretezza alla sua passione nel 2008 con la creazione di NONSOLOBIRRA.NET, un portale che mira a far conoscere al pubblico il mondo della birra artigianale italiana attraverso recensioni, degustazioni e relazioni con i produttori. Stefano ha collaborato con la Guida ai Locali Birrai MOBI ed è stato presidente della Confraternita della Birra Artigianale. È anche il fondatore del gruppo Nonsolobirra Homebrewers e organizzatore del Nonsolobirra festival dal 2011. In sintesi, Stefano è un appassionato di birra che ha dedicato gran parte della sua vita a far conoscere e promuovere la birra artigianale italiana.