La birra artigianale italiana continua a fare centro. All’European Beer Star 2025, una delle competizioni più prestigiose al mondo, i nostri birrifici hanno conquistato 37 medaglie: un trionfo che dimostra come il Made in Italy non sia solo sinonimo di vino e cucina, ma anche di birra di qualità.
A prendersi la scena è stato il birrificio 50&50, che ha portato a casa 5 riconoscimenti, inclusi due ori con birre dai nomi già cult: SLO MO, una lager moderna e raffinata, e OX&DONKEY, una stout aromatizzata che ha conquistato i giudici. Non è la prima volta che il birrificio brilla: solo qualche mese fa era stato incoronato “Birrificio dell’Anno” a Birra dell’Anno 2025.
Ma non è tutto. Dietro a 50&50, tantissimi altri birrifici italiani hanno contribuito al bottino: MC77, Birra Perugia, Birrificio Lambrate, Bozner Weisse, Birrificio Manerba, Giustospirito, Birrificio del Forte, Birra 100Venti, Birrificio WAR, Pintalpina, Biren, Elvo Brewery, Birra Puddu, Beha e Mastri Birrai Umbri. Una squadra compatta che ha dimostrato quanto sia vivace e creativa la scena brassicola nazionale.
“Siamo orgogliosi dei nostri birrifici: questi premi confermano come la birra artigianale italiana sia ormai un punto di riferimento internazionale”, ha commentato Simone Monetti, Segretario Generale di Unionbirrai, l’associazione che rappresenta i piccoli produttori.
Con 72 categorie e giudici da oltre 30 Paesi, l’European Beer Star è considerata la vera Champions League della birra. Tornare a casa con un simile bottino significa che la birra italiana non è più una promessa, ma una certezza: un settore in crescita, capace di coniugare artigianalità, innovazione e passione.
Che si tratti di una lager fresca, di una IPA profumata o di una stout avvolgente, una cosa è chiara: la birra artigianale italiana sta vivendo un momento d’oro. E a Monaco lo hanno capito tutti.
