Nell’ultimo venerdì e sabato, si sono celebrati i festeggiamenti in onore del quindicesimo anniversario del birrificio vicentino BIRRONE.
Fin dal 2008, BIRRONE ha generato birre di eccelsa qualità, con l’unico nobile intento di creare prodotti che abbiano un’anima felice, per fare felice chi beve. Con queste parole, brevemente citate, il fondatore e proprietario SIMONE DAL CORTIVO ci accoglie calorosamente, spalancandoci le porte di Casa Birrone.
Simone, da homebrewer a birraio dell’anno, persegue ininterrottamente il sogno di creare la birra perfetta. Ogni giorno vive appieno questa grande avventura, trasformandola in un gioioso divertimento. Nel 2008 ha aperto il birrificio con un chiaro obiettivo: creare LA BIRRA DA BERE.
Da allora, sono trascorsi molti anni, ettolitri di birra sono stati prodotti e assaporati, ma la passione e la ricerca sono ancor saldamente radicate in questo “giovane” uomo vicentino.
Dopo questa breve introduzione, è giunto il momento di narrare della serata del venerdì, che ci ha uniti in un’elegante cornice di ospiti, per celebrare non solo i quindici anni di Birrone, ma anche l’ultimo progetto firmato dall’illustre birrificio: “200% Italiana“.
200% Italiana” rappresenta l’innovativa creazione di Birrone, la prima birra realizzata esclusivamente con ingredienti coltivati nelle terre del birrificio e trasformati in Italia. Simone, con un orgoglio palpabile, rivela che la realizzazione di questo progetto è stata un’avventura durata tre lunghi anni, che ha avuto inizio con la trasformazione del birrificio in birrificio agricolo. La selezione attenta dei terreni, le prime semine e, successivamente, i primi raccolti hanno costituito le tappe fondamentali di questo percorso. Finalmente, dopo tre anni di circolo virtuoso, si chiude il cerchio: l’orzo italiano viene maltato proprio in Italia. Nasce così una creazione interamente italiana, completata dal luppolo raccolto nel loro personale luppoleto.
La scelta di denominare questa birra “200% Italiana” nasce dalla volontà di sottolineare che il suo carattere unico è frutto di due elementi fondamentali. Innanzitutto, il 100% delle materie prime utilizzate proviene dall’Italia e viene trasformato nel territorio italiano, garantendo così un legame profondo con il nostro paese. In secondo luogo, il restante 100% rappresenta il “cuore italiano”, l’amore e la passione che vengono infusi in ogni fase della produzione, dalla coltivazione degli ingredienti fino alla creazione finale della birra. Questa doppia cifra, 200%, simboleggia l’impegno totale e l’identità radicata nell’Italia stessa.
Nel prossimo racconto, sarò più dettagliato nel descrivere questa nuova “bambina agricola” prodotta con cura da Simone. Tuttavia, desidero sottolineare l’importanza del lavoro svolto da questa impresa artigiana vicentina, nata con l’obiettivo di produrre una birra da bere riuscendoci totalmente. Nel corso del tempo, è riuscita a distinguersi, crescere e diventare un punto di riferimento per numerosi piccoli produttori artigiani di birra. Non desidero appesantire con i dettagli della serata, ma è essenziale evidenziare l’impegno e il successo di questa impresa nel panorama birrario.
Innanzitutto, desidero rivolgere un sentito ringraziamento a Simone Dal Cortivo, per la calorosa accoglienza, e a tutto il meraviglioso staff di Birrone, per la loro impeccabile professionalità e la cortesia dimostrata non solo nei miei confronti, ma verso tutti gli ospiti che hanno partecipato alla serata. Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine per le affascinanti conversazioni con Simone Cantoni, Vittorio Ferraris, Fabiano Toffoli, Teo Musso, Luca Gennaro, così come alle numerose autorità presenti e a tutti i preziosi colleghi e amici che si sono uniti a noi per festeggiare questo traguardo così importante. La vostra partecipazione ha reso la serata ancora più memorabile e significativa.