Quella in corso è stata definita la più grande crisi di CO₂ degli ultimi decenni, una carenza di biossido di carbonio che sta creando serie difficoltà all’industria alimentare europea, in particolare al settore del Beverage.
Ruolo e importanza della CO₂
L’anidride carbonica è un componente cruciale in diversi settori:
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Settore Beverage: Il suo impiego maggiore è nella gasatura di bevande alcoliche e analcoliche, essenziale per prodotti come la birra e le bibite gassate.
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Conservazione Alimentare: Viene anche utilizzata per la conservazione di alimenti deperibili come carni e verdure.
Cause della crisi: La dipendenza dall’ammoniaca
La carenza di CO₂ è stata innescata principalmente dalla paralisi dell’industria dei fertilizzanti, da cui la CO₂ viene ricavata come sottoprodotto.
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Fonte Principale: La CO₂ si ricava principalmente dalla lavorazione dell’ammoniaca, la quale è largamente utilizzata nell’industria dei fertilizzanti.
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Paralisi Estiva: È prassi che le fabbriche di ammoniaca chiudano in estate a causa della bassa richiesta di fertilizzanti (che è maggiore prima dell’estate). Queste chiusure estive sono sfruttate per controlli e opere di manutenzione.
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Contrasto Stagionale: Questa chiusura contrasta fortemente con la forte richiesta di CO₂ da parte del comparto Beverage proprio nei mesi più caldi, quando il consumo di bibite gassate è al suo picco.
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Fattore Economico: Il crollo dei prezzi dell’ammoniaca sui mercati globali ha spinto il Regno Unito ad acquistare il prodotto all’estero anziché riavviare la produzione interna, aggravando ulteriormente la carenza di CO₂ di origine nazionale.
Impatto sul mercato e tentativi di soluzione
La crisi è amplificata dall’attuale situazione climatica e sta causando interruzioni nella catena di fornitura.
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Ondata di Calore: L’ondata di calore che sta investendo il continente europeo ha causato un’altissima richiesta di bibite, che i produttori non riescono a soddisfare a causa della carenza di gasatura.
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Scarsità: Ne consegue che le bevande gassate cominciano a scarseggiare nei circuiti di distribuzione. La carenza è particolarmente sentita nel Regno Unito, dove sta colpendo soprattutto la produzione di birra, di cui i Britannici sono grandi estimatori.
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Soluzioni Alternative: I produttori di bevande stanno esercitando pressione sugli impianti di produzione di bioetanolo (un’alternativa all’ammoniaca da cui recuperare la CO₂), che sono attualmente chiusi o a regime ridotto per la manutenzione ordinaria, nella speranza di recuperare CO₂ da questa fonte secondaria e alleviare la crisi.
