Ci sono storie che partono da un’intuizione folle e diventano vere rivoluzioni. È il caso della Brasserie La Débauche, fondata nel 2013 ad Angoulême da Églantine Clément, ex insegnante, e Aurélien Camandone, ex maniscalco.
Due percorsi lontani dal mondo brassicolo, ma uniti dalla voglia di creare qualcosa di nuovo.
Il nome scelto non è casuale: “La Débauche”, cioè “dissolutezza”. Un manifesto programmatico che traduce perfettamente l’idea di rompere con gli schemi tradizionali e dare vita a birre che non hanno paura di osare.
Oggi il birrificio è un piccolo gigante del settore craft francese:
- Oltre 200 ricette e più di 130 birre in produzione.
- Una produzione annua che tocca i 20.000 ettolitri.
- Un fatturato da circa 8 milioni di euro (2022).
- E persino un progetto nel whisky con la neonata Salem Brewing Company.
Prima ancora di aprire una bottiglia de La Débauche, sei già immerso nella loro filosofia. Perché ogni birra porta con sé etichette spettacolari, create da illustratori, tatuatori e designer.
C’è chi colleziona le bottiglie, chi le fotografa e chi le sceglie proprio per la grafica: la birra qui non è solo da bere, è un’esperienza estetica.
Il cuore di La Débauche è la sua varietà estrema: stout intensi, IPA esplosive, sour intriganti e limited edition maturate in botte. Alcune etichette da non perdere:
- Demi Mondaine (11 %) – un Imperial Stout vellutato, con note di caffè e cacao, perfetto da meditazione.
- Nevermore (9,5 %) – un altro Stout, questa volta invecchiato in botti di bourbon, con profumi di vaniglia e cioccolato.
- Big Boy (12 %) – stout con una marcia in più: peperoncino, cioccolato e liquirizia. Non a caso ha ottenuto 96/100 su Ratebeer.
- The Feast (7,5 %) – una Imperial IPA americana dal carattere deciso, con agrumi, resina e un finale persistente.
- Saison (7 %) – per chi ama la tradizione belga, con un twist fruttato e un finale leggermente amaro.
Ogni birra è pensata per sorprendere, spingendo chi beve a uscire dalla comfort zone.
Dal 2018 La Débauche ha anche una taproom ad Angoulême. Non è il classico pub: qui l’atmosfera è eccentrica e conviviale, perfetta per scoprire le birre direttamente alla fonte.
Le recensioni la descrivono come un “paradiso della birra”. Qualcuno nota un servizio non sempre caloroso, ma la qualità e la varietà delle birre fanno dimenticare ogni dettaglio. È un luogo da segnare in agenda per chi visita la regione.
In un mondo dove molti birrifici puntano solo sulla quantità, La Débauche ha scelto un’altra strada: qualità, creatività e identità forte.
Ecco cosa la rende speciale:
- Visione artistica: etichette che trasformano le bottiglie in opere da collezione.
- Varietà senza limiti: dalle sour fresche agli imperial stout poderosi.
- Innovazione costante: ricette nuove, sperimentazioni e persino incursioni nel whisky.
- Esperienza completa: non solo birra, ma anche un luogo iconico dove degustarla.
La Brasserie La Débauche non è un birrificio come gli altri. È un laboratorio di idee, un luogo dove il confine tra arte e birra diventa sottile.
Se sei un appassionato di birre artigianali e cerchi qualcosa che ti sorprenda, questo è un nome che non puoi ignorare.
Che sia una Big Boy piccante o una Nevermore affinata in botte, ogni sorso è un viaggio. E, come direbbero loro, una piccola “dissolutezza” che vale la pena concedersi.
Dove trovare La Débauche
Se ti è venuta voglia di assaggiarle, hai diverse opzioni:
- Online: puoi trovarle su siti specializzati come Find a Bottle, Fatti una Birra o altri e-commerce dedicati alle craft beers.
- In Italia: alcune birrerie e beershop indipendenti importano regolarmente La Débauche. Vale la pena chiedere al proprio beershop di fiducia.
- Direttamente alla fonte: se passi da Angoulême, la taproom è un must. Un’esperienza che ogni amante della birra dovrebbe provare almeno una volta.
Piccolo consiglio: le Imperial Stout sono ideali da bere a temperatura più alta (10–12 °C), mentre le IPA vanno gustate fresche per apprezzarne al meglio l’aromaticità.
Sito web: https://www.brasserie-ladebauche.com/
