La regina in veste scura: viaggio alla scoperta del mito Guinness

Dal contratto di 9.000 anni al successo mondiale, la birra irlandese che ha fatto la storia

Oggi vi portiamo in Irlanda, nel birrificio più famoso e iconico, dove la regina si mostra con una veste scura e continua a regnare da oltre due secoli. Parlare di Guinness significa parlare di storia, tradizione e identità nazionale.

La leggenda comincia nel 1759, quando Arthur Guinness firmò un contratto di locazione di 9.000 anni per lo stabilimento di St. James’s Gate Brewery a Dublino. Inizialmente si producevano ale, ma la svolta arrivò con la porter, che si trasformò nella stout destinata a conquistare il mondo.

Nel XIX secolo Guinness era già il più grande birrificio d’Irlanda e nel 1886, al momento della quotazione in borsa, divenne il più grande del mondo. La St. James’s Gate Brewery è oggi anche sede del Guinness Storehouse, uno dei musei più visitati d’Europa.

Box Infografica – Il mondo Guinness

Linea del tempo

  • 1759 – Arthur Guinness firma il contratto di 9.000 anni.
  • 1770 – Nasce la porter Guinness, antenata della stout.
  • 1838 – È il birrificio più grande d’Irlanda.
  • 1886 – Guinness diventa il più grande al mondo.
  • 1951 – Nasce il Guinness World Records.
  • 1988 – Arriva la widget nelle lattine.
  • Oggi – Oltre 10 milioni di pinte servite ogni giorno.

Ingredienti della leggenda

  • Acqua delle Wicklow Mountains
  • Orzo maltato e tostato → colore scuro, note di caffè e cioccolato
  • Luppolo per l’amaro equilibrato
  • Lievito segreto custodito in cassaforte

La pinta perfetta

  • Versata in 2 tempi
  • Richiede 119,5 secondi
  • Colore: rosso rubino scuro (non nero)
  • Schiuma cremosa grazie all’azoto

Curiosità

  • Guinness è tra le attrazioni più visitate d’Irlanda.
  • Bere Guinness è un rito sociale: la pinta non si beve mai da soli.
  • Dal marchio è nato il celebre Guinness World Records.

Profilo di degustazione

  • Aspetto: scuro, con schiuma densa e compatta
  • Profumo: tostato, note di caffè e cioccolato amaro
  • Gusto: vellutato, morbido, poco frizzante, con finale equilibrato
  • Abbinamenti: carni alla griglia, formaggi erborinati, dolci al cioccolato

Gli ingredienti sono semplici – acqua, orzo, luppolo e lievito segreto – ma il tocco distintivo è l’uso dell’azoto che dona la schiuma compatta e la consistenza vellutata.
Per una pinta perfetta servono 119,5 secondi e una spillatura in due tempi, che regala la famosa “cascata” di bollicine.

La Guinness Draught è vellutata, morbida, con note di caffè e cioccolato tostato, poco frizzante e dal finale equilibrato. Non è solo una birra: è un’esperienza culturale da vivere, che racconta l’Irlanda attraverso un sorso.

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