Quando si parla di AC/DC si pensa a riff elettrizzanti, palchi infuocati e una carica di energia che ha fatto la storia del rock. Ma da qualche anno la band australiana ha deciso di portare il proprio marchio anche nel mondo brassicolo, dando vita a una gamma di birre ufficiali che unisce musica, estetica e gusto.
La prima incursione nel settore risale al 2013 con la AC/DC Premium Lager “Black Ice”, una lager tedesca da 5% di gradazione alcolica, prodotta nel rispetto del Reinheitsgebot, la storica legge di purezza. Confezionata in lattine da collezione e fusti da 5 litri, si caratterizzava per un profilo pulito, semplice e facilmente bevibile, pensato per essere la “birra ufficiale” dei fan.
A questa si è affiancata la Rock or Bust Lager, ispirata all’album del 2014. Più maltata e corposa, restava comunque una birra “easy to drink”, perfetta per accompagnare un concerto o una serata tra amici.
Nel 2021, in collaborazione con la Calicraft Brewing Co. e KnuckleBonz, la band ha lanciato due nuove creazioni destinate a un pubblico più esigente:
- PWR UP Juicy IPA – ispirata all’album Power Up. Una hazy IPA da 6,6% (spesso indicata come 6,66%, cifra simbolica nel mondo del rock), con profumi intensi di frutto della passione, mandarino e pesca. Una birra dal carattere moderno, che unisce le influenze delle West Coast IPA a quelle più torbide e fruttate della “nuova scuola”.
- TNT Double IPA – dedicata al celebre brano T.N.T.. Con i suoi 8,2% di alcol si presenta come una birra potente, dal profilo agrumato e resinato, grazie all’uso combinato di luppoli australiani e americani. Note di pompelmo, mango e pino completano un bouquet esplosivo, in linea con il titolo.
Nel 2022 arriva un’ulteriore novità: la For Those About To Rock Ale, realizzata con Great South Bay Brewery. Con i suoi 5,9% e uno stile vicino alle lager session, questa birra punta alla freschezza e alla bevibilità, con tocchi agrumati e una dolcezza maltata che la rendono adatta anche a chi non ama le birre troppo alcoliche.
Se da un lato queste birre rappresentano una gustosa celebrazione della storia musicale degli AC/DC, dall’altro non sono mancate critiche. Alcuni appassionati di birra artigianale le definiscono “più marketing che qualità”, con un livello paragonabile a birre industriali piuttosto che a grandi creazioni artigianali. Tuttavia, il fascino del packaging iconico e la possibilità di “bere il rock” continuano a renderle prodotti da collezione e da condividere tra fan.
Che si tratti della semplicità di una lager tedesca, della potenza di una Double IPA o della freschezza di una session ale, le birre degli AC/DC sono un modo originale per trasformare il mito del rock in esperienza sensoriale. Più che birre “da intenditori”, sono birre “da fan”: un brindisi al rock, con la promessa di alzare il volume e il bicchiere allo stesso tempo.
